Recensioni "Il duca e io" e "Il visconte che mi amava" di Julia Quinn

Ringrazio ancora Desi per avermi convinta a fare questa lettura

Il libro:

Autrice: Julia Quinn

Titolo: Il duca e io

Editore: Mondadori

Data di pubblicazione: 1 settembre 2020

Pagine: 352

Serie: Bridgerton Vol.1

Trama:

Londra, 1813. Simon Arthur Henry Fitzranulph Basset, nuovo duca di Hastings ed erede di uno dei titoli più antichi e prestigiosi d'Inghilterra, è uno scapolo assai desiderato.

A dire il vero, è letteralmente perseguitato da schiere di madri dell'alta società che farebbero di tutto pur di combinare un buon matrimonio per le loro fanciulle in età da marito.

E Simon, sempre alquanto riluttante, è in cima alla lista dei loro interessi.

Anche la madre di Daphne Bridgerton è indaffaratissima e intende trovare il marito perfetto per la maggiore delle sue figlie femmine, che ha già debuttato in società da un paio d'anni e che rischia di rimanere - Dio non voglia! - zitella.

Assillati ciascuno a suo modo dalle ferree leggi del "mercato matrimoniale", Daphne e Simon, vecchio amico di suo fratello Anthony, escogitano un piano: si fingeranno fidanzati e così saranno lasciati finalmente in pace.

Ciò che non hanno messo in conto è che, ballo dopo ballo, conversazione dopo conversazione, ricordarsi che quanto li lega è solo finzione diventerà sempre più difficile. Quella che era iniziata come una recita sembra proprio trasformarsi in realtà.

Una realtà tremendamente ricca di passione e coinvolgimento...

Mi piace un sacco la serie TV Bridgerton, mentre la guardavo un guizzo di interesse per i libri ovviamente mi è venuto, ma ho sempre desistito perché immaginavo che fosse diverso il prodotto e io con i romance storici sono sempre titubante. Una mia amica mi ha convinta a leggere insieme e così ci ho provato. A lettura ultimata posso solo dire grazie a Desi per avermi coinvolta (da sola non lo avrei fatto) perché il libro mi è piaciuto ben più di quanto mi aspettassi.

È diverso dalla serie, in realtà andrebbe detto viceversa, e anche se io sono di solito una purista che vuole la trasposizione identica, in questo caso secondo me funziona. Sono due cose diverse, che partono da una base comune, ma che si prendono le licenze necessarie a far funzionare il loro format, con successo.

Ho trovato questo libro scritto bene e divertente, mi aspettavo che fosse più lento e un po’ noiosetto (ah, i pregiudizi) invece è un racconto leggero e allegro, che mette di buon umore, oltre che scritto bene e molto scorrevole.

La storia ovviamente già la conoscevo, mi è piaciuto soffermarmi sui particolari e sulle differenze. Ho apprezzato tantissimo la caratterizzazione dei personaggi, soprattutto Simon. Diciamo che l’attore si lascia guardare con piacere, ma lo spessore lascia a desiderare, invece il personaggio cartaceo è super interessante e gestito benissimo, con una evoluzione lenta e che ha senso, ben descritta.

Daphne è simpatica e dolce, ho apprezzato inoltre il magnifico rapporto tra i fratelli Bridgerton. Pure Violet, la madre, è un bellissimo personaggio, mi sono proprio piaciuti un sacco.

Tra i secondari la sorpresa più gradita è data da Colin, nella serie per me odioso, qui veramente brillante e al limite dell’irriverenza, l’ho adorato!

Quindi una buona lettura, leggera, di evasione, scritta bene e che mi ha coinvolta. Ideale per me per questo periodo.

Voto: 4*

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Autrice: Julia Quinn

Titolo: Il visconte che mi amava

Editore: Mondadori

Data di pubblicazione: 1 settembre 2020

Pagine: 320

Serie: Bridgerton Vol.2

Trama:

La Stagione del 1814 sembra essere promettente e ricca di nuovi fidanzamenti. Certo, non per Anthony Bridgerton, erede di un antico viscontado, probabilmente lo scapolo più ambito di Londra, che non ha mai dimostrato alcun interesse per le faccende matrimoniali. E in realtà, perché mai dovrebbe? È il prototipo del libertino, un mascalzone allergico alle etichette dell'alta società e decisamente pericoloso per donne e fanciulle.

Questo, quanto meno, è ciò che tutti pensano. In realtà Anthony non solo ha in animo di sposarsi, ma ha anche già scelto la futura moglie, Edwina Sheffield, una debuttante subito soprannominata "lo Splendore".

Peccato che la dolce Edwina si rifiuti di accettare proposte senza l'approvazione della sorella maggiore Kate, una donna sicura di sé, o meglio una "zitella ficcanaso" che non ha la minima intenzione di affidare l'angelica sorellina nelle grinfie di un uomo del genere.

Se vuole Edwina, Anthony deve prima riuscire a conquistare la fiducia di Kate.

L'impresa rivelerà risvolti inaspettati, e indubbiamente piacevoli.

Secondo libro di questa serie, sempre in compagnia abbiamo voluto leggerlo subito dopo il primo. Stavolta i protagonisti sono Anthony, visconte Bridgerton, e Kate, una quasi zitella senza dote.

Avevo visto, e amato tantissimo, la serie su loro, adoro il trope hate to love e mi era piaciuta un sacco la trasposizione. Con un po’ di timore quindi mi sono approcciata al libro, paura che è stata fin da subito spazzata via perché Julia Quinn è riuscita a conquistarmi, stavolta persino di più.

Ho adorato la storia, che si discosta molto dalla serie stavolta, secondo me così per un libro funziona persino meglio, l’ho apprezzata di più.

Mi sono piaciuti un sacco i protagonisti, la Quinn è riuscita a creare dei personaggi credibili per l’epoca e un po’ sopra le righe, i loro dialoghi sono stati brillanti e divertenti.

Mi è piaciuto il fatto che alla fine non abbia stravolto il personaggio di Anthony, facendolo “guarire” o cambiare. Viene accettato così, con le sue paure, che essendo tali sono irrazionali.

Ho di nuovo adorato le interazioni fra i fratelli Bridgerton, il secondo epilogo è una chicca adorabile. Non vedo l’ora di saperne di più, soprattutto di Colin (che qui nei libri è super) e Benedict.

Lo stile si è confermato decisamente godibile, leggero e curato, con descrizioni e azioni adatte all’epoca.

Un libro frizzante, allegro e molto coinvolgente.
Voto: 4.5*

Voi li avete letti? Avete visto la serie?