Buongiorno lettori, oggi tocca a Ludovica, per questa rubrica che amo molto, nata dall'idea di Rosaria e ora gestita da me e Chicca. Se vi facesse piacere partecipare fatemi un fischio.
La rubrica, a cadenza mensile, consiste nel leggere un libro recensito da un altro blog partecipante.
Questa volta ha scelto tra le recensioni di Erica, e ha scelto questo titolo.
Il libro:
Autore: Jay Kristoff
Titolo: Lifelike
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 25 ottobre 2022
Pagine: 408
Serie: Lifel1k3 Vol.1
Trama:
Eve ha diciassette anni, e l'ultima cosa di cui ha bisogno è un segreto da custodire. No, grazie, è già abbastanza impegnata a guardarsi le spalle e a districarsi tra mille problemi. Problema numero uno: il robot gladiatore che ha passato mesi a costruire è stato ridotto a un relitto fumante. Problema numero due: ha perso con gli allibratori i pochi crediti che aveva, l'unico mezzo per comprare le medicine indispensabili a Nonno. Problema numero tre: un gruppo di fanatici puritani la vuole uccidere e... che altro? Ah, sì, ha appena scoperto che può distruggere le macchine con il potere della mente.
Forse ha vissuto momenti peggiori, ma non riesce proprio a ricordarseli.
Quando però scopre la carcassa di un ragazzo androide di nome Ezekiel, nell'ammasso di rottami che chiama casa, tutto cambia; si mette in viaggio per salvare chi ama insieme a lui, alla sua amica Lemon e al suo compagno robotico Cricket: attraverseranno deserti di vetro nero, combatteranno contro cyborg assassini, esploreranno megalopoli abbandonate, fino a scoprire i segreti sepolti nel suo passato... anche se ci sono segreti che è meglio non portare alla luce.
Per scegliere questo libro dal blog di Erica, mi sono fatta aiutare dalla mia amica, nonché esperta spacciatrice di libri (e sogni), Chiara. Ero indecisa tra un paio di autori ma la sua mano sapiente si è posata su questo e quindi io non ho fatto altro che seguire il suo “consiglio”, come negli ultimi anni mi è capitato spesso di fare. Ora ho capito il perché, non che segua ciecamente le sue indicazioni, ma perché lei fosse quasi impazzita di gioia per un libro del genere.
Intanto il genere, fantascienza, che non è assolutamente nelle mie corde, ma di cui devo la conoscenza, seppur minima, proprio a Chiara, che con quella leggera insistenza che la contraddistingue, mi ha spinto a superare il mio limite di non approcciarmi a generi e libri che fanno parte della mia comfort zone, ma di esplorare, invece, terre sconosciute e a volte terribili, per me, da gestire.
Questo libro ha saputo catapultarmi da subito in una storia avvincente, piena(forse troppo per il mio povero cuore?)di colpi di scena e ambienti, quello cibernetico, di cui sono quasi completamente digiuna. Eppure. Eppure ero lì, con Eve e tutta la sua banda di amici, forse strampalati, ma necessari per sopravvivere in un ambiente desolato e minaccioso come quello in cui vive. Ero lì dalla prima pagina e lo sono stata fino all’ultima, con il fiato sospeso, con la matita stretta in mano, pronta a fermare attimi importanti e renderli immortali.
Poi l’autore, Kristoff, che lei adora e di cui io ho quasi il terrore, perché è assolutamente geniale, sì, lo so, ma ha il potere di lasciarmi a bocca aperta sempre, con storie sempre più improbabili, per una che come me ama, fin troppo, la linearità e la prevedibilità. Ecco,anche in questo primo volume di una trilogia (che ora mi toccherà finire, ovviamente!) Kristoff, con una delle sue principali caratteristiche stilistiche, essere diretto ed anche un po’ (o forse dannatamente?) sadico, arriva proprio dove vuole, oltre che far rischiare un infarto a me, ti porta all’ultima pagina, senza che tu ti renda conto di come ci sia arrivata, e ti lascia lì, con il fiato sospeso a volere subito altre ed ancora altre pagine.
Come avviene spesso nei libri che ho letto di questo autore, i personaggi, oltre che la sua impertinente scrittura, fanno la differenza. Eve, insieme a Mia e ad Aidan, sono difficili da dimenticare perché lui riesce davvero, ma davvero, a farli uscire dalle pagine del libro. Non sono semplici personaggi di una storia, sono delle persone che vivono, sentono, combattono, provano sentimenti (solo lui poteva riuscirci con un’Intelligenza Artificiale).
Ancora una volta, ho imparato che ogni tanto abbandonare le mie sicurezze e i miei gusti, per andare alla scoperta di qualcosa di nuovo, non è solo stimolante, ma soprattutto emozionante.
Grazie Dolci per la grafica
Ne ho sentito parlare molto bene.. e ora anche tu.. devo recuperare
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