mercoledì 6 maggio 2020

Recensione "Luna d'inverno" di Ilaria Varese - Questa volta leggo

Buongiorno, torna la rubrica, nata da una mia idea, alla quale si è aggiunta la collaborazione di Dolci


Ogni mese verrà scelto un argomento e troverete le recensioni sui vari blog partecipanti. Ognuno quindi avrà un titolo diverso, sarà una specie di catena di recensioni, tutte con un comun denominatore.

L'argomento di maggio è

Un libro comprato in quarantena

In questa quarantena ho approfittato delle tante offerte fatte e dei regali fatti dalle autrici. La scelta è stata ardua, ma è ricaduta su questo libro perché il seguito sta per uscire e perché alcune amiche ne hanno parlato benissimo!

Autrice: Ilaria Varese
Titolo: Luna d'inverno
Editore: La corte editore
Data di pubblicazione: 21 maggio 2019
Pagine: 366
Serie: Winter Fè Saga Vol.1

Trama:
Lunghi capelli bianchi, occhi azzurri e pelle color della luna. Gwenfyr Flannigain è una ragazza di Bristol, nata e cresciuta in una delle tante fattorie del Tennessee, dove vive insieme al fratello maggiore Chase e al padre Roderick. Una famiglia come tante, se non fosse per il fatto che sono licantropi di sangue puro da diverse generazioni. Eccetto lei, Gwen, che nonostante discenda come il fratello da un’antica stirpe di lupi, non ha mai subito la sua prima trasformazione. Ha 22 anni, ormai, e sa che non succederà più. Gwen è “difettosa”: condannata a vivere a metà tra il mondo degli umani e quello del branco, ma senza far realmente parte né di uno né dell’altro. Ma un evento sta per sconvolgere la sua vita: a meno di un mese dal suo compleanno – data che coincide con il solstizio d’inverno, il Winter Fe’, un periodo molto particolare per le creature mannare – suo padre, il capobranco, viene a conoscenza della morte dell’Alfa della contea confinante per mano di un licantropo sanguinario, Nicholas Hasson. L’accaduto mette in allerta tutti. Il branco è in pericolo. Gwen è in pericolo. E, presto, nulla sarà più come prima.

Luna d'inverno è un urban fantasy i cui protagonisti sono licantropi. Negli anni ho amato moltissimo questo genere (porto sempre nel cuore Bitten & co.), quindi quando qualche amica mi ha parlato bene di questo libro l'ho subito comprato, complice anche gli sconti della quarantena. 

Luna d'inverno è il primo libro di una serie, che ha ancora molto da raccontare e svelare e, benché mi sia piaciuto, non è riuscito a convincermi del tutto
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La protagonista è Gwen, figlia dell'Alpha di un piccolo branco in Tennessee, dove però lei si trova in bilico. È la figlia prediletta del capo, ma non è un vero mannaro, non è mai riuscita a trasformarsi e questo le provoca crisi di identità in quanto non è né umana né lupo. Lei però è serena, soprattutto perché è molto amata e protetta. Tutto però nella tranquilla vita di Gwen sta per cambiare, nuovi arrivi minacciano la sua serenità e quella dell'intero branco. 
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L'autrice ha fatto percepire bene le sensazioni provate da Gwen, il suo non sentirsi parte di un gruppo, il bisogno di farne parte, la ricerca di una normalità a lei negata. Questo è forse quello che più mi è piaciuto del libro, anche se la ragazza non ha una maturazione riguardo a questo nel corso della storia; però io non sono riuscita a sopportarla. Mai. Trovo che sia una delle protagoniste più antipatiche mai lette. Ha 22 anni e si comporta da adolescente, batte i piedi e ottiene sempre quello che vuole, è viziata ed egoista e, se da una parte la sua situazione è comprensibile, dall'altra non lo è il suo comportamento che mi ha fatto arrabbiare in più di un'occasione. Inoltre, con tutto quello che le capita, non coglie l'occasione per crescere, anzi, se possibile diventa ancora peggio. 
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Nonostante il fastidio dato dalla protagonista, cosa complicata da superare anche perché il libro è scritto in prima persona con il suo pov, non ho faticato a leggere le tante troppe pagine di questo libro. Qui c'è un'altra critica che mi viene da fare alla storia: è piena zeppa di particolari irrilevanti e inutili, che ne rallentano la lettura e fanno un po' perdere il filo conduttore del libro. Faccio qualche esempio cercando di non fare spoiler: non è necessario sapere sempre l'abbigliamento indossato da tutti, se non quando è utile ai fini della trama, così come marca e modello di ogni mezzo di trasporto; così pure l'introduzione di personaggi che non aggiungono né tolgono nulla (mi vengono in mente i figli di Melissa di cui sappiamo tutto, aspetto, età, carattere ma che fanno solo una breve comparsa e non spostano nulla). 
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Ho trovato il tutto farcito all'inverosimile di cose non necessarie che alla lunga mi hanno infastidito. Questa storia è nata su Wattpad e forse con la pubblicazione a puntate poteva funzionare bene, per me però in questo caso appesantisce solo il tutto. 
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Però Ilaria Varese scrive bene, scrive proprio bene, perché nonostante Gwen e nonostante i troppi orpelli io ho letto il libro in poco tempo e il suo stile semplice e diretto mi è piaciuto molto. 
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Ho apprezzato l'attenzione destinata alle dinamiche del branco, così come ad alcune sfaccettature proprie dei Lycan. La parte finale soprattutto mi ha incuriosita tantissimo. Ho trovato invece poco soddisfacente la parte romance, soprattutto per quel triangolo di cui non sentivo l'esigenza. La storia d'amore non ha una grossa rilevanza in questa storia, cosa che funziona benissimo secondo me, io avrei evitato Michael e tutto il suo corredo, anche perché non porta a nulla (finora, ma forse nel seguito chissà). 
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Alcuni particolari non mi hanno convinta del tutto, ho trovato diverse contraddizioni di trama (non posso dire qui perché lo spoiler sarebbe immediato), ma nell'insieme è una storia che funziona e che lascia una forte curiosità sul seguito, che per fortuna sta per essere pubblicato: il finale lascia troppe domande senza risposta e ho bisogno di sapere.
Voto: 

Voi lo conoscete? Cosa ne dite?

Le altre tappe



22 commenti:

  1. I licantropi è vero affascinano sempre e la trama sembra carina anche se non è autoconclusiva, tuttavia la protagonista odiosa e i troppi dettagli irrilevanti mi frenano parecchio e penso che troverei le tue stesse difficoltà in questa lettura quindi mi sa che passo

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  2. Sento tanto parlare di questo libro ultimamente e ne sono tanto incuriosita. Mi spiace che la storia non ti abbia convinta in pieno e la tua recensione nmi fa pensare che potrei provare gli stessi sentimenti. L'ho però messo in Wish list

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    1. Leggilo Chicca, sono curiosa di sapere la tuo opinione

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  3. Io adoro i licantropi, quasi, se non di più dei vampiri, questo libro non lo conoscevo. La tua recensione è completa come sempre e mi ha dato modo anche questa volta di capire e decidere se mettere o meno in lista questo libro.

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  4. Ce l'ho in lista da mesi...forse dovrei iniziarlo..grazie della recensione

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  5. In pratica, manca un editing fatto come si deve. Peccato.

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  6. Questo libro mi ispira tanto, ma non sono ancora riuscita a leggerlo. C'è proprio qualcosa che mi blocca dal farlo. La tua recensione mi ha aiutata a fare un po' di chiarezza e lo vado ad eliminare dalla tbr!

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    1. Ho letto diverso pareri più entusiasti ma a me ha suscitato questo

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  7. Vorrei leggerlo comunque, nonostante la tua opinione tiepida, perché anche io adoro i licantropi! Ti saprò dire!

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  8. Se non ti ha convinta allora lascio perdere. Devo scegliere il fantasy per giugno e c'è sempre quel famoso Il sognatore da leggere quindi.... Un saluto da Lea

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  9. Sai che con il fantasy non ho un buon rapporto. Per ora non penso di leggerlo

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  10. È indubbio intrigante, ma direi che passo... Odio questo genere di protagoniste :( Se, poi, chiaramente, non entrassi in sintonia con loro, non riuscirei ad appassionarmi alla storia T_T Da questo punto di vista, sono molto limitata, già!

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  11. Mi piacciono gli urban fantasy ma se dici che la protagonista si comporta da ragazzina viziata passo, non reggo più certe protagoniste

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