venerdì 28 luglio 2017

Recensione "Puoi fidarti di me" di Susy Tomasiello

Autrice: Susy Tomasiello
Titolo: Puoi fidarti di me
Editore: Genesis Publishing
Data di pubblicazione: 20 maggio 2017
Pagine: 234

Trama:
Sara ama il suo gatto e il suo lavoro di maestra elementare. Il palazzo in cui vive è diventato per lei come una seconda famiglia e lentamente sta imparando a leccarsi le ferite che la vita le ha inferto.
Stefano ha deciso di prendersi cura dell'unica famiglia che gli è rimasta: il suo fratellino Luca. Per farlo, si è trasferito e, per quanto non sia facile per lui, non è pentito della sua scelta. 
Appena Sara e Stefano s'incontrano, tra loro scatta un'antipatia reciproca basata solo sui pregiudizi che inizialmente provano l'uno per l'altra.
Stefano non ha mai conosciuto una persona più saccente di Sara, sempre pronta a rimproverarlo per ogni sua mancanza e Sara non sopporta la sua arroganza, non accettando mai consigli da chi vuole solo aiutarla.
Decisi a frequentarsi non oltre il dovuto, dovranno fare i conti con le strane effrazioni che colpiscono il palazzo. Perché hanno puntato Sara? Che cosa centra lei con questi strani avvenimenti?
Lei è spaventata e senza che se ne renda conto finisce con l'appoggiarsi a una persona che comincia a vedere sotto un'altra luce. Il suo problema però, è che da tempo ha smesso di fidarsi degli altri. Riuscirà Stefano con il suo sorriso sempre pronto a conquistare il suo cuore e soprattutto la sua fiducia?


Avete bisogno di un libro per staccare la spina? Di un storia d'amore dolce, romantica, che faccia sognare un po'? Questo libro è l'ideale.
Questa piccoletta mi ispira un senso di protezione che non ho mai provato verso nessuno, a parte Luca.
Sara è una maestra, ama il suo lavoro e la sua casa, con i suoi vicini ficcanaso, una specie di grande famiglia. E poi ha Tiger, il suo gattone, compagno di vita.
Ha avuto delusioni in passato, sia dall'ex fidanzato che soprattutto dalla sua famiglia, che l'hanno resa timida e insicura.
Un giorno scopre di avere dei nuovi vicini, Luca e Stefano, due fratelli rimasti orfani improvvisamente.
Con il piccolo Luca ha subito un'empatia profonda, lei ci sa fare con i bambini, e il loro rapporto si sviluppa in fretta. Con Stefano invece, ragazzo maturo e indisponente, da subito è scontro.
E' un battibecco continuo, un fraintendersi e prendersi in giro. Però pian piano questo si trasforma in confidenza e forse in qualcosa di più.

Questa storia si legge in un soffio, la scrittura di Susy è semplice e scorrevole. Partivo con buone aspettative perché la seguo sul suo blog (I miei magici mondi) e apprezzo come scrive, anche se sul blog è una cosa diversa. Ha però confermato ciò che pensavo, è brava.

La storia è carina, la parte un po' di suspense forse prevedibile ma da un tono alla trama.
Mi è piaciuta anche l'ambientazione, una Napoli accogliente e allegra.

Ho adorato la crescita personale di Sara e Stefano, la maturazione che riescono a fare insieme. E' una cosa importante e ben sviluppata.
Mi guarda come se vedesse qualcosa di prezioso e unico e io mi sento bella, bella davvero per la prima volta in vita mia
Ho riso con loro e passato dei bei momenti. Una storia semplice che si legge volentieri.
Voto:


4 commenti:

  1. Ciao Chiara, grazie per la tua bella recensione!Come hai visto è una lettura leggera e mi fa piacere che ti sia piaciuta, spero che mi leggerai ancora magari per qualcosa di più impegnativo. Intanto grazie per il tempo che hai dedicato alla mia storia :-)

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    1. Grazie a te per l'opportunità. Ti leggerò sicuramente, leggero o meno

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  2. Le storie che iniziano con un po' di antagonismo tra i due mi ricordano sempre Orgoglio e Pregiudizio per cui non posso che essere favorevole!

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