Autrice: J.D.Hurt
Titolo: Stolen 1
Editore: Self
Pagine: 276
Serie: #1 Dark Necessities Series
Trama:
E' stato la mia salvezza, il conforto la gioia nel dolore più atroce. Ora è divenuto l'incubo, il buio. Il mostro che cova nell'ombra.
E' stata l'amore dell'infanzia, la bimba che consolavo dalle angherie della mia matrigna. Ora è tutto ciò che odio. Ora voglio solo vederla distrutta.
Andrew e Shiloh. Quando l'amore si trasforma in odio.
Nota dell'autrice: Stolen è il primo capitolo di una duologia dark dedicata alla storia di Shiloh. La duologia Stolen farà parte della Dark Necessities Series.
Shiloh è una ragazza messicana di diciotto anni che finalmente vede realizzato un sogno: quello di andare all'università di New York. Le piace un sacco, trova subito lavoro e riesce persino a farsi un'amica, molto di più di quel che si aspettava, perché la sua vita è stata tremenda.
Da piccola è stata abbandonata in un orfanotrofio e poi "adottata" da una famiglia di diplomatici inglesi, dove per lei è cominciato l'incubo. E' stata trattata come schiava, picchiata e seviziata, dai suoi genitori adottivi. L'unico spiraglio di luce era dato dal loro figlio, Andrew, che le voleva bene e la trattava con rispetto. Lei però appena ha potuto è fuggita, cercando di dimenticare tutto.
Ma il suo passato non la lascia stare infatti nel college si ritroverà a fare i conti con un Andrew molto cambiato, quasi una copia dei genitori, arrabbiatissimo per il suo abbandono e che la obbligherà a vestire di nuovo i panni della schiava.
Ecco: mi sento spiata. In qualche modo osservata e passata al microscopio. Dalla sera a Staten Island quella specie di consapevolezza che qualcuno sia sempre con me non mi ha più abbandonata.
Questo è un libro duro, un dark. Tratta argomenti molto forti, ma ero preparata a questo. Ne leggo a volte quindi non mi sono lasciata impressionare dal modo crudo di porsi. Anche perché devo dire che l'autrice è molto brava a non esagerare. Purtroppo a volte queste storie risultano volgari, ma non è questo il caso.
Ho faticato però lo stesso a leggere questo libro. Per i miei gusti la storia è troppo esagerata. Le cose che capitano, gli intrecci che ci sono sono troppo smisurati. E la protagonista è davvero troppo sfortunata e vittima. In più, sempre per me, è lagnosa. Io non sopporto chi si lamenta così tanto. Ha motivo di compiangersi, ma a me è risultata insopportabile, al punto che non provavo nemmeno più pena, ma solo fastidio.
Lo stile dell'autrice è molto corretto e non semplice e leggero, ma curato, adatto a questo genere. Si vede che dietro non c'è un lavoro affrettato ma fatto bene. Però secondo me ha ripetuto troppe volte quanto ha patito Shiloh e cosa prova. Questo è ridondante per tutto il libro, mi ha stancata un pochino. E' giusto farlo presente, ma ribadirlo più e più volte è eccessivo.
Non è un libro brutto, solo non ha saputo conquistare me.
Voi leggete i dark? Questo lo conoscevate?
Ho faticato però lo stesso a leggere questo libro. Per i miei gusti la storia è troppo esagerata. Le cose che capitano, gli intrecci che ci sono sono troppo smisurati. E la protagonista è davvero troppo sfortunata e vittima. In più, sempre per me, è lagnosa. Io non sopporto chi si lamenta così tanto. Ha motivo di compiangersi, ma a me è risultata insopportabile, al punto che non provavo nemmeno più pena, ma solo fastidio.
Desidero comportarmi in maniera normale; essere una studentessa qualsiasi capace di divertirsi con gli amici.La storia quindi non mi ha convinta, così come pure i personaggi. Anche i secondari non hanno scosso molto dentro di me, non ho provato simpatia per nessuno.
Lo stile dell'autrice è molto corretto e non semplice e leggero, ma curato, adatto a questo genere. Si vede che dietro non c'è un lavoro affrettato ma fatto bene. Però secondo me ha ripetuto troppe volte quanto ha patito Shiloh e cosa prova. Questo è ridondante per tutto il libro, mi ha stancata un pochino. E' giusto farlo presente, ma ribadirlo più e più volte è eccessivo.
Nel mio mondo niente dovrebbe più confondermi; nel mio mondo tutto è possibile e quando dico tutto fidatevi: intendo dire proprio tutto.Il finale lascia in sospeso ma da subito è specificato che questo è il primo libro di una duologia, quindi me l'aspettavo.
Non è un libro brutto, solo non ha saputo conquistare me.
Voi leggete i dark? Questo lo conoscevate?
Io adoro i dark romance!! Però, purtroppo, è difficile trovarne di fatti bene. Alcuni appunto esagerano con le disgrazie, altri con la violenza.. Non è un genere semplice, bisogna essere molto bravi a padroneggiare i personaggi e la loro psiche. Un'autrice di questo genere che io ho amato alla follia è Anya con il suo Pure Revenge, mi aveva coinvolto nella storia come non mi era mai capitato prima!!
RispondiEliminaComunque questo me lo segno lo stesso!
Oh Laura, mi capisci! Mi piace questo genere ma solo in alcuni casi, sono difficile da accontentare. Mi segno il titolo che hai detto, non l'ho ancora letto, grazie
EliminaCiao Chiara, buon anno!
RispondiEliminaPrima di questo, l'unico dark romance che ho letto è stato Dark Blue, che mi è piaciuto molto. Purtroppo Stolen non ha retto il confronto. Come te, non ho apprezzato il voler continuamente sottolineare il passato tragico della protagonista e in generale la storia mi è sembrata abbastanza surreale. Le scene "forti" non mi hanno impressionata più di tanto e comunque non l'ho bocciato del tutto. Infatti sono curiosa di leggere il seguito.
Buona serata!
Ciao Maria, allora abbiamo avuto la stessa opinione. Neanche per me è da scartare del tutto, ma non è riuscito a convincermi. Sai che Dark blu non l'ho ancora letto? Grazie
EliminaNonono abbasso la lagna!!!
RispondiEliminasai che io non le reggo tanto!
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