lunedì 31 luglio 2017

Recensione "Altrisogni Vol.1" AA.VV.

Buongiorno! Per me oggi è giornata di rientro dalle ferie quindi sono ancora molto frastornata, portate pazienza se trovate qualcosa di strano. Vi lascio subito un commento veloce, perché secondo me è ideale da leggere proprio in vacanza.

Titolo: Altrisogni Vol.1 - Antologia di narrativa fantastica
Autori: Yuri Abietti, Roberto Bommarito, Mirko Dadich, Irene Grazzini, Roberto Guarnieri, Simone Lega, Andrea Carlo Cappi
Editore: dbooks.it
Data di pubblicazione: 1 maggio 2015

Sinossi:
Altrisogni – Antologia di narrativa fantastica, Vol. 1 è la nuova incarnazione di Altrisogni, progetto nato nel 2010 in forma di rivista ed edito da dbooks.it. Con questa nuova edizione, Altrisogni muta nella forma e nei contenuti, divenendo una vera e propria antologia.
Il primo volume inaugura il nuovo corso, proponendo in formato ebook (ePub e Mobi) i migliori racconti inediti di horror, fantascienza e weird giunti alla redazione.
Arricchita dalla splendida illustrazione di copertina di Paolo Lamanna, l’antologia Altrisogni Vol.1 ospita sette racconti di altrettanti autori italiani e un’intervista al traduttore e illustratore Giorgio Borroni. I racconti spaziano dai temi classici della fantascienza a rivisitazioni di incubi moderni e leggende metropolitane, mostrando uno spaccato di qualità della produzione fantastica nostrana.
Altrisogni – Antologia di racconti fantastici, Vol. 1 contiene i racconti:
- Link, di Yuri Abietti
- Confusi, di Roberto Bommarito
- Responsabilità, di Mirko Dadich
- I Mai-nati, di Irene Grazzini
- Ritorno al liceo, di Roberto Guarnieri
- L’eredità di Penelope, di Simone Lega
- La materia di cui sono fatti i sogni, di Andrea Carlo Cappi





Avevo letto il Vol.3 di questa antologia di racconti dietro richiesta di una delle autrici. Ho scoperto così un mondo che non conoscevo ma che merita di essere letto e mi sono subito comprata i primi due volumi. Altrisogni è un'idea nata come rivista, trasformata poi in raccolta di racconti. Il comun denominatore è la fantasia. Il terzo volume contiene anche storie fantasy, questo primo invece horror, fantascienza e weird.
Ammetto che il genere è considerato di nicchia, però da estimatrice assolutamente non esperta posso dirvi che la prima impressione che ho avuto, sia col terzo volume che con questo, è l'assoluta qualità del prodotto. Sono racconti brevi, alcuni proprio tanto, ma curati in ogni minimo dettaglio.
Io credo che sia ancora più difficile scrivere un racconto rispetto a un libro, bisogna catturare l'attenzione del lettore con poche parole e riuscire a soddisfarlo, soprattutto per questo genere che ha bisogno di una maggior descrizione dell'ambientazione.
"Ti dico solo questo: qualsiasi decisione prenderai, sarà sia giusta che sbagliata. Lo è sempre."
Indipendentemente dal gusto mio personale e dall'apprezzamento di un racconto piuttosto che un altro, qui c'è qualità. E' un prodotto ottimo e secondo me ideale anche per iniziare ad approcciarsi al genere, anche solo per vedere se può essere nelle corde.

Il primo racconto, Responsabilità, è forse quello che più mi è piaciuto. Fantascienza che è definita sottotono in quanto senza battaglie epiche, ma che io, da amante di Asimov, adoro. 

I Mai-nati invece mi ha fatto venire i brividi, nonostante fossi in spiaggia a leggerlo. Di questa storia ho apprezzato soprattutto l'ambientazione storica e Baliano, il protagonista.
Era assurdo, lo sapeva, ma quel posto che avrebbe dovuto ispirare pace gli metteva invece addosso una cupa inquietudine.
Link dura il tempo di un caffè, ma sono rimasta a bocca aperta. E' geniale.

Confusi mi ha lasciato molta amarezza. Ho apprezzato tanto l'idea, un po' meno il finale e in questo caso avrei voluto saperne di più di tutto.

La materia di cui sono fatti i sogni è assolutamente da leggere. Una storia molto articolata, con periodi temporali diversi, intrecciata magnificamente e dal finale inaspettato. A quanto ho capito esistono altri racconti con il medesimo protagonista e li cercherò sicuramente.

Ritorno al liceo è corto ma da soddisfazione perché ognuno di noi ha sognato almeno una volta di farlo. 

L'eredità di Penelope è inquietante e anche qui perfetto e completo. Si legge in apnea.

Anche in questo caso i racconti sono molto diversi fra loro e ho capito ancora meglio i sottogeneri che prediligo, utile anche per scegliere letture future. Inoltre mi sono appuntata qualche nome, autori che voglio conoscere meglio.

Secondo me è la lettura ideale da fare in vacanza, sono brevi ma soddisfacenti e possono far capire se un tipo di narrativa può piacere oppure no. 
Per le mie prossime ferie ho quindi pronto un titolo, consiglio anche a voi queste raccolte, soprattutto se cercate qualcosa di qualità.
Voto:



2 commenti: