martedì 18 luglio 2017

Review Party "Schegge di ricordi" di Monica Lombardi

Oggi è il grande giorno, finalmente esce questo libro, che io ho avuto il privilegio di leggere in anteprima e di cui vi lascio il mio pensiero.


Abbiamo accompagnato l'uscita di questo romanzo tanto atteso con un blogtour, io ho intervistato Monica, se volete vedere il post lo trovate qui.

Autrice: Monica Lombardi
Titolo: Schegge di ricordi
Editore: Amazon Publishing
Data di pubblicazione: 18 luglio 2017
Pagine: 366
Serie: #2 Schegge

Trama:
È sopravvissuta. Ora vuole ricominciare a vivere.
Due donne, due amiche, Giulia e Livia, rapite una sera di novembre. Quando tornano alla loro vita, niente è più come prima. Livia, quella che è stata più a contatto con il mostro, di notte sogna la sua prigionia e di giorno non riesce a scrollarsi di dosso la sensazione che lui tornerà. E infatti il mostro si avvicina, più folle e spietato che mai. Con un solo obiettivo: insinuarsi per sempre nella mente di Livia.
Il commissario Claudio Sereni, a sua volta vittima di un insolito incidente di cui non ha memoria, dovrà riprendere le fila del caso del rapimento delle due amiche rimasto irrisolto. Attorno a lui orbitano il collega Emilio Arco e la sensitiva Ilaria Benni. Dovrà muoversi con decisione per stanare il mostro e allo stesso tempo con delicatezza per non spezzare la fragile corazza che Livia ha costruito intorno a sé, ai suoi ricordi e ai suoi sentimenti.
Con Schegge di ricordi Monica Lombardi torna a scavare nelle voragini della mente umana, in un thriller psicologico degno dei maestri del genere.



Che bello finalmente ho potuto leggere la storia di Livia! Vi assicuro che non vedevo l'ora. Schegge di verità ha avuto una sua conclusione ma mi ha instillato lo stesso il germe della curiosità nel finale. Quando poi Monica ha letto il prologo in occasione della mia giornata a Milano con lei, qui il post, il bisogno di sapere è schizzato alle stelle, aiutato anche dal blog tour.
Questa premessa per dirvi che nel momento in cui ho avuto il libro fra le mani l'ho iniziato e divorato.
Schegge di ricordi mi è piaciuto tantissimo, ancora più del primo. Non riuscivo a staccarmi dalla storia e in un lampo l'ho finito.
Aveva visto il mostro, aveva subìto il mostro. Ed era sopravvissuta.
Livia è una donna distrutta. Dopo tutto quello che ha passato ha paura di non riuscire più a vivere, si limita a sopravvivere giorno per giorno. Non riesce neppure a farsi aiutare, il suo rapporto con Giulia è incrinato, capisce il bisogno dell'amica di starle vicina ma non ce la fa proprio a gestire le emozioni che la travolgono. Cerca di tenersi impegnata, relega tutto ciò che prova in un angolo della mente, ha paura di rompersi e di esplodere. Non dorme, mangia a stento, sembra un fantasma. 
Non aiuta il fatto che uno dei rapitori sia riuscito a scappare e sembra che voglia ancora entrare nella sua vita. 
Ma Livia anche se non lo sa è forte e, aiutata dal commissario Claudio Sereni, riuscirà a scoprire di riuscire ancora a vivere e ad affrontare il mostro, sia quello fisico che sembra voglia di nuovo lei, che quello composto dai ricordi, che come schegge impazzite pretendono visibilità.
"Ho bisogno dei suoi ricordi, Livia" ammise. "Mi spiace. Per lei." Riunì le mani, incrociando le dita. "I miei ricordi non sono disponibili."
Prima di cominciare la lettura avevo un po' di timore per il personaggio di Livia. Sapendo già cosa le è capitato sapevo di trovare una donna spezzata, distrutta ma temevo che si piangesse addosso, ne avrebbe avuto tutti i motivi. Solo che io non sopporto quelli che si lamentano sempre e solo e non fanno nulla. Il personaggio di Livia potrebbe essere così, non mi sentirei di biasimarla se si autocommiserasse, ma la mia soglia di sopportazione rimarrebbe comunque bassa.
La tregua era finita. Il mostro era tornato.
Monica è una grandissima autrice, è riuscita a rendere reale e credibile Livia, la troviamo ammaccata, spezzata, proprio un fantasma, ma non è assolutamente una lagna. Io l'ho amata da subito, avrei voluto abbracciarla e scrollarla, e si capisce perfettamente ciò che prova. Si vivono le emozioni con lei, si soffre e si spera insieme. Ha saputo conquistarmi.
Ho adorato anche Claudio, un uomo burbero e tutto d'un pezzo. Impossibile non innamorarsi un po' di lui, è l'eroe che tutte noi vorremmo.
Ma secondo me il personaggio meglio caratterizzato è Mario, il mostro. E' vero che ho un debole per i cattivi, ma in questo caso mi sento obiettiva a dire che la caratterizzazione di questa persona psicotica è magistrale. Sono proprio entrata nella sua testa, capivo i suoi assurdi ragionamenti, è stato agghiacciante.
La trama è avvincente, c'è suspense in grandi quantità e ovviamente tanta azione, non può mancare. Fa davvero stare col fiato sospeso e il colpo di scena finale è geniale.
Ovviamente non manca il sentimento, mi è piaciuto anche il fatto che non sia esagerato, non sarebbe stato credibile altrimenti.

Mi sono dilungata un po' ma ci tenevo a farvi capire che questo libro merita davvero di essere letto, c'è azione, amicizia, amore, suspense, psicologia. Una storia che coinvolge, un'autrice che adoro sempre di più e che ogni volta riesce a conquistarmi.
Voto: 


2 commenti:

  1. Grazie mille Chiara per queste tue bellissime parole! <3
    Hai detto bene, Livia è davvero un fantasma. Quello che ha vissuto non può non averla segnata. Ma, anche dopo essere stata messa al tappeto, trova la forza di ricominciare. Una sopravvissuta che ricomincia a vivere.
    Un abbraccio e alla prossima!

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    Risposte
    1. E' proprio un inno alla forza delle donne. Ho amato questo libro, ancora di più del precedente

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