giovedì 5 ottobre 2017

Blogtour "La colonna di fuoco" di Ken Follett. Personaggi 2. parte


Buongiorno, oggi tocca a me ospitare una tappa di questo Blogtour per presentarvi questa meraviglia di libro. Io sono di parte, adoro Ken Follett, ma questo è veramente su un altro piano, una ricercatezza e una ricostruzione storica non comune. 
Se avete seguito le tappe precedenti avrete appurato che si tratta di un periodo storico in cui la religione è la chiave, e la scusa, per tutti i comportamenti.
Le precedenti tappe le trovate qui:
- Accenni storici
- Personaggi 1. parte


Autore: Ken Follett
Titolo: La colonna di fuoco
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 12 settembre 2017
Pagine: 912

Trama:
Gennaio 1558, Kingsbridge. Quando il giovane Ned Willard fa ritorno a casa si rende conto che il suo mondo sta per cambiare radicalmente. Solo la vecchia cattedrale sopravvive immutata, testimone di una città lacerata dal conflitto religioso. Tutti i principi di lealtà, amicizia e amore verranno sovvertiti. Figlio di un ricco mercante protestante, Ned vorrebbe sposare Margery Fitzgerald, figlia del sindaco cattolico della città, ma il loro amore non basta a superare le barriere degli opposti schieramenti religiosi. Costretto a lasciare Kingsbridge, Ned viene ingaggiato da Sir William Cecil, il consigliere di Elisabetta Tudor, futura regina di Inghilterra. Dopo la sua incoronazione, la giovane e determinata Elisabetta I vede tutta l'Europa cattolica rivoltarsi contro di lei, prima tra tutti Maria Stuarda, regina di Scozia. Decide per questo di creare una rete di spionaggio per proteggersi dai numerosi attacchi dei nemici decisi a eliminarla e contrastare i tentativi di ribellione e invasione del suo regno. Il giovane Ned diventa così uno degli uomini chiave del primo servizio segreto britannico della storia. Per quasi mezzo secolo il suo amore per Margery sembra condannato, mentre gli estremisti religiosi seminano violenza ovunque. In gioco, allora come oggi, non sono certo le diverse convinzioni religiose, ma gli interessi dei tiranni che vogliono imporre a qualunque costo il loro potere su tutti coloro che credono invece nella tolleranza e nel compromesso. Dopo il successo straordinario de I pilastri della terra e Mondo senza fine, la saga di Kingsbridge che ha appassionato milioni di lettori nel mondo continua con questo magnifico romanzo di spionaggio cinquecentesco, in cui Ken Follett racconta con sapiente maestria la grande Storia attraverso gli intrighi, gli amori e le vendette di decine di personaggi indimenticabili, passando dall'Inghilterra e la Scozia, alla Francia, Spagna e Paesi Bassi. Ambientato in uno dei periodi più turbolenti e rivoluzionari di tutti i tempi, La colonna di fuoco è un romanzo epico sulla libertà, con un forte richiamo all'attualità di oggi.


............... I Personaggi ................



Elisa del blog Viaggiatrice pigra ieri vi ha parlato di Ned, della sua famiglia e di chi ruota intorno a loro. Oggi quindi io vi parlerò dell'altra protagonista, Margery, e anche di qualche altro personaggio.

Una particolarità di questa saga è proprio la quantità di personaggi presenti, ognuno importantissimo. Quel che posso dire è che l'autore è talmente bravo a caratterizzarli che non è mai servito andare a inizio libro dove presenta la lista dei nomi.

Margery Fitzgerald è una ragazza cattolica, figlia del sindaco di Kingsbridge. Con questa frase ho racchiuso buona parte della sua caratterizzazione perché queste sono gli elementi basilari che ne determineranno la vita. Infatti la sua famiglia ha sete di potere e la costringe a sposare il figlio del Conte di Shiring, per poter rientrare nella nobiltà.
Nonostante la giovane età la ragazza è un peperino e ha un animo ribelle, ma i suoi familiari sanno come far leva sui suoi sentimenti, facendole fare ciò che vogliono. Infatti Margery è molto pia e ha una fede incrollabile. Crede ciecamente negli insegnamenti cattolici quindi se un vescovo la sprona a obbedire ai genitori lei cede, per il volere di Dio.
Per tutta la sua breve vita Margery aveva lottato contro quella imposizione. Sapeva che Dio voleva che lei fosse obbediente, ma aveva un carattere ribelle e determinato – come le dicevano spesso – e trovava estremamente difficile comportarsi in modo docile. Tuttavia, quando glielo si faceva notare, lei era sempre pronta a reprimere la sua vera natura e a diventare arrendevole. Il volere di Dio era più importante di ogni altra cosa, questo lei lo sapeva.
Questa sua contraddizione iniziale, tra il suo temperamento esuberante e la volontà di essere una brava cattolica, me l'hanno resa inizialmente difficile da apprezzare. C'è da dire che è anche molto giovane e che gliene capiteranno di tutti i colori. Andando avanti con la lettura l'ammirazione per lei è cresciuta e mi sono proprio affezionata.


Parlando di lei non possiamo non accennare a Rollo Fitzgerald, il cattivo del libro. Non è uno spoiler perché si capisce da subito che questo sarà il personaggio che si odierà per tutto il tempo.
Di solito io ho un debole per i cattivi, ma Ken Follett riesce a farmeli odiare sin dalla prima riga. Rollo è tanto ma tanto tanto perfido. È il fratello di Margery e ha un'ambizione immensa. Scaltro e calcolatore manipola le persone senza provare rimorso, si sente investito quasi di una missione divina per il bene superiore. È molto intelligente e cerca di trarre beneficio da ogni situazione, sfruttando senza riguardo qualunque persona.
Bart era alto, bello e ben vestito, e Margery sapeva che doveva amarlo perché i suoi genitori, che avevano autorità su di lei per volontà di Dio, avevano deciso che sarebbe diventato suo marito.


Il Conte di Shiring e suo figlio Bart rivestono importanza perché permettono alla famiglia Fitzgerald di accrescere il loro prestigio. Sono anche loro cattolici ma usano il credo per piegare al  loro volere gli altri. Margery invece ha una fede genuina e soffre per l'incertezza religiosa dei periodo.
Ciò che la teneva viva era la missione clandestina per i poveri cattolici inglesi. Dava un significato alla sua esistenza, e inoltre era emozionante, anche se pericoloso. Senza quello sarebbe stata solo una triste vittima delle circostanze. Invece così era un’avventuriera, una fuorilegge, un agente segreto di Dio.


Parlando sempre di personaggi cattolici mi viene in mente Alison McKay, tra quelli non storici. È la dama di compagnia di Maria Stuarda, ha vissuto con lei sin da bambina quando è stata mandata in Francia.
Ha una mente sveglia e acuta e prova un affetto profondo e sincero nei confronti di Maria.
Alison era molto affezionata e protettiva verso Maria, che a volte aveva bisogno di qualcuno che badasse a lei, vista la sua tendenza a essere impulsiva e temeraria.
Il suo personaggio mi piace molto, ha il giusto mix di ambizione e lealtà.



Sempre sul tema della religione vorrei citare anche un personaggio che mi ha colpita molto: Ebrima Dabo, uno schiavo mandingo, al servizio di Carlos Cruz, nella cattolicissima Spagna.
La domenica Ebrima andava in chiesa con la famiglia e nel pomeriggio – quando gli altri uomini facevano un pisolino per smaltire il vino bevuto a pranzo – sgattaiolava via e si trovava un posto in campagna dove poter compiere il rito dell’acqua.
Servendosi di lui l'autore ci racconta la vita da schiavo, di come si doveva abiurare la propria religione per abbracciare quella dei padroni, di come erano oggetti nelle mani di altri, di quanto agognassero la libertà, persino quelli trattati meglio. È un personaggio splendido.



I personaggi presenti nel libro sono davvero molti ed è un piacere scoprirli man mano.
Vi lascio il calendario con le prossime tappe e vi do appuntamento il 13 ottobre per la recensione!



A presto!

6 commenti:

  1. Ciao Chiara.
    io di questo autore ho adorato Pilastri nella terra e questo libro mi incuriosisce molto

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    1. Ciao Susy, questo libro è ambientato 400 anni dopo I Pilastri della Terra e sempre a Kingsbridge. Se ti è piaciuto quello adorerai pure questo

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  2. Non credo che leggerò mai Ken Follett, mi sembra abbastanza impegnativa o sbaglio? ;D

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    1. questo è impegnativo e lungo. Ma molto molto molto bello e accattivante

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  3. Mi fai venire voglia di prendere in mano Follet *_* c'è già la cruna nell'ago ad aspettarmi :3

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