Titolo: Berserkr
Autore: Alessio Del Debbio
Editore: Dark Zone Edizioni
Genere: urban fantasy
Prezzo: 14,90 euro (cartaceo)
Pagine: 192
Isbn: 978-8899845209
Copertina realizzata da Livia de Simone Art.
Trama: Berlino, inizio del terzo millennio. La Guerra Calda
è finita, gli Accordi dell’89 sono stati firmati e la città è stata divisa in
sette zone, ciascuna assegnata a una delle antiche stirpi. All’interno della ringbahn vivono gli uomini, protetti
dalla Divisione, incaricata di mantenere la pace e impedire sconfinamenti e
scontri tra le stirpi. Misteriosi omicidi, provocati da sconosciute creature
sovrannaturali, iniziano però a verificarsi in tutta la città, rischiando di
frantumare il delicato equilibrio raggiunto. La Divisione incarica Ulrik Von
Schreiber di indagare, aiutato dal pavido collega Fabian, ben sapendo quanto
abbia a cuore il mantenimento della pace. Ma Ulrik non è soltanto un
cacciatore, incarna lo Spirito Protettore della Città, l’Orso di Berlino, che
non attende altro che liberare la propria furia.
Disponibile su tutti gli store di libri.
Amazon:
https://www.amazon.it/Berserkr-Alessio-Del-Debbio/dp/8899845204/
Ibs: https://www.ibs.it/berserkr-libro-alessio-del-debbio/e/9788899845209
In uscita a novembre 2017 in occasione del Pisa Book
Festival.
Biografia: Alessio Del Debbio, scrittore
viareggino, appassionato di tutto ciò che è fantastico e oltre la realtà.
Numerosi suoi racconti sono usciti in riviste (come Con.tempo e StreetBook
Magazine) e in antologie, cartacee e digitali (come I mondi del fantasy, di Limana Umanìta Edizioni, Racconti Toscani, di Historica Edizioni,
Sognando, di Panesi Edizioni). I suoi
ultimi libri sono il romanzo Favola di
una falena (Panesi Edizioni, 2016) e i fantasy contemporanei Ulfhednar War – La guerra dei lupi
(Edizioni Il Ciliegio, 2017) e Berserkr
(Dark Zone, 2017).
Cura
il blog “I mondi fantastici” che
promuove scrittori di fantasy italiano. Scrive articoli per il portale di
letteratura fantastica “Le lande
incantate”. È presidente dell’associazione culturale “Nati per scrivere”
che sostiene gli scrittori emergenti, soprattutto locali, e d’estate organizza
la rassegna “Un libro al tramonto” –
Aperitivi letterari a Viareggio, per far conoscere autori toscani.
Contatti:
Pagina
Facebook “I mondi fantastici – Alessio Del Debbio”: https://www.facebook.com/alessio.deldebbio/
Sito
autore: www.alessiodeldebbio.it
Blog
“i mondi fantastici”: www.imondifantastici.blogspot.it
Twitter autore: https://twitter.com/ADelDebbio
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“Anche
la morte ascolta il jazz”: il primo romanzo di Valeria Biuso
tra poesia beat, gusto fantastico e controcultura hipster
Moda, jazz, poesia beat,
esoterismo, gusto fantastico e controcultura hipster: tutto questo è racchiuso
in “Anche la morte ascolta il jazz”,
romanzo d’esordio di Valeria Biuso, in libreria per Ianieri
Edizioni.
“Anche la morte ascolta
il jazz” è ambientato nella contraddittoria e febbricitante New York di fine
anni ’40, dove vive William Brooks, un giovane scrittore che cerca l’ispirazione
a zonzo per le livide strade della Grande Mela. Brooks scrive recensioni per il
“Partisan Review”, la rivista più radicale della città, e frequenta i locali
storici del bepop, dove pullulano morfinomani, hipster e perdigiorno. Sarà
l’incontro imprevisto con un lontano parente, l’azzimato e nebuloso Noah Tats, a
risvegliare Brooks, scuotendolo dal languore in cui si sentiva impaludato ormai
da tempo; l’orizzonte del giovane sembra così illuminarsi improvvisamente
grazie a una misteriosa e ammaliante promessa di consapevolezza, ma lungo la
strada non mancheranno ombre e pesanti inquietudini a complicare il cammino.
Valeria
Biuso narra la crisi identitaria di una intera generazione,
evocando il relativismo dei nuovi valori fondamentali e le irrisolvibili
antinomie che dominano la società occidentale.
Catanese, classe 1993, appassionata
di letteratura francese e americana, Valeria Biuso si specializza nello studio
delle lingue e delle letterature straniere, frequentando l’Alliance française,
la Sorbonne di Parigi e l’Università di Pisa. Scrive racconti, disegna e guarda
troppi horror e serie tv.
«Volevo
festeggiare, ascoltare jazz, bere whiskey e fumare erba. Buttarmi alle spalle
l’angoscia delle ultime settimane, il naso rotto, la figura di merda al PR, i litigi con Dahlia, gli occhi
tristi di Paula, Tine e la sua cricca di svitati, i battibecchi con Phil, la
morte di mia nonna, il suicidio sventato da Noah, le lacrime di mia mamma, il
romanzo e tutto il resto… Ci voleva un drink. Ce ne volevano due… Per prima
cosa, presi la metro e andai a casa per mettere via l’uniforme».
Grazie mille! :)
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