Buongiorno, oggi tocca alla rubrica sulle serie, nata da una mia idea e che ha come obiettivo di cercare di portarne a termine qualcuna delle millemila iniziate.
La rubrica quindi consiste nel leggere mensilmente un libro appartenente a una serie cominciata (quindi non il primo) e di parlarne sul blog.
Questo mese vi propongo questo titolo, che avevo pronto da leggere da troppo tempo.
Il libro:
Autrice: Anyta Sunday
Titolo: Lo Scorpione odia la Vergine
Editore: Self
Data di pubblicazione: 28 giugno 2018
Pagine: 316
Serie: #2 Segni d'amore
Trama:
Quest’anno si tratta di guarire il cuore, Scorpione.
È tempo di lasciarsi alle spalle gli atteggiamenti negativi e le facciate stoiche e di permettere agli altri di vedere la tua parte più vera e vulnerabile.
Percy Freedman non è in lutto. Assolutamente no, rimangiatelo subito. No, è assolutamente sicuro che vendere la casa della sua zia defunta e lasciare i vicini che conosce da anni sia la cosa più sensata da fare. Quale persona sana di mente terrebbe una casa che odora di tutti gli abbracci che non riceverà mai più?
Nessuno, ecco chi.
Be’, tranne i vicini che vivono nella sua strada senza uscita. Sembrano tutti convinti che qualche mano di pittura e dei mobili nuovi cancelleranno le emozioni negative. Tutti vogliono che rimanga.
Anche la sua vecchia nemesi, Callaghan Glover.
Soprattutto la sua vecchia nemesi, Callaghan Glover.
Attirato in una partita di Sherlock Gnomes, Percy si ritrova a passare con i vicini più tempo di quanto sarebbe considerato salutare. Oltre a destreggiarsi tra nuove e sorprendenti granate verbali di Cal, e la sua amicizia sempre più stretta con Gnomber9, Percy comincia a chiedersi se, dopo tutto l’idea di vendere poteva essere nata davvero dal dolore…
Esatto, Scorpione. Con un po’ di pazienza, il crepacuore potrebbe diventare solo un ricordo…
Secondo libro di questa serie deliziosa, ha confermato la prima impressione, questa è un’autrice brava, che coccola, che sa far ridere ed emozionare (mi ha fatto venire in mente Klune se volete un paragone).
I protagonisti stavolta sono Percy, Scorpione (come me) e voce narrante, e Cal, Vergine e amante dei dinosauri.
La storia è un hate to love, dove però l’hate è più una continua bonaria presa in giro, quasi come i bambini che da piccoli quando gli piace qualcuno gli fanno i dispetti.
Quindi tante battute, divertenti e pungenti, però mai cattive.
Un libro che parla di amicizia e di famiglia, sia quella di sangue che quella che ti costruisci con le varie relazioni (in questo è tanto Klune), la condivisione e l’affetto, la voglia di far del bene agli altri senza un tornaconto, solo per farli stare meglio.
Nonostante questa descrizione sembri zuccherosa a livelli diabete, non c’è buonismo, non è fastidioso, è anzi veramente divertente.
Ci sono molti dialoghi, frizzanti e salaci, che rendono questa lettura se possibile ancor più scorrevole.
Ho adorato i due protagonisti, difficile scegliere quale mi sia piaciuto di più, proprio perché insieme sono perfetti. Tra i secondari degna di nota è Ellie, un bellissimo personaggio.
Mi è piaciuto ritrovare, anche se in piccola misura, Theo e Jamie e soprattutto come l’autrice abbia collegato le due storie, pur mantenendole autoconclusive. Così come ho apprezzato come l’autrice sappia giocare con i segni zodiacali, senza mai esagerare.
Adesso non mi resta che legger il prossimo libro, per scoprire personaggi e segni. Continuo a consigliare questa lettura, che è proprio una coccola.
Voto: 4.5*
Vi ho incuriosito?
Passate anche a leggere gli altri blog, appuntamento al mese prossimo!
Interessante; ottima recensione, grazie
RispondiEliminagrazie a te
EliminaSembra un racconto delizioso, di quelli che piacciono a me. Devo ammettere che mi avevi già convinta paragonandolo a Klune
RispondiEliminasecondo me a te potrebbe piacere tanto
EliminaMi sa che devo proprio provare a leggere questa serie
RispondiEliminate la consiglio proprio
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