lunedì 29 aprile 2024

Recensione di Ludovica - Tu leggi? Io scelgo! - "Non avevo capito niente" di Diego De Silva

Buongiorno lettori, oggi tocca a Ludovica, per questa rubrica che amo molto, nata dall'idea di Rosaria e ora gestita da me e Chicca. Se vi facesse piacere partecipare fatemi un fischio.


La rubrica, a cadenza mensile, consiste nel leggere un libro recensito da un altro blog partecipante. 

Questa volta ha scelto tra le recensioni di Chicca (la sua recensione qui), del blog Libri e librai e ha scelto questo titolo.
 
Il libro:
Autore: Diego De Silva
Titolo: Non avevo capito niente
Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: 2007
Pagine: 314

Trama:
Vincenzo Malinconico è un avvocato napoletano che finge di lavorare per riempire le sue giornate. Divide con altri finti-occupati come lui uno studio arredato con mobili Ikea, chiamati affettuosamente per nome, come fossero persone di famiglia. È stato appena lasciato dalla moglie, ma cerca con ogni mezzo di mantenere un legame con lei e i due figli adolescenti. Un giorno viene improvvisamente nominato difensore d'ufficio di un becchino di camorra detto "Mimmo 'o burzone" e, arrugginito com'è, deve ripassarsi il Bignami di diritto. Ma ce la fa, e questo è solo il primo dei piccoli miracoli che gli capitano. Il secondo si chiama Alessandra: la pm più bella del tribunale, che si innamora di lui e prende a riempirgli la vita e il frigorifero. E intanto Vincenzo riflette sull'amore, la vita, la delinquenza, la musica: su tutto quello che attraversa la sua esistenza e la sua memoria, di deriva in deriva.


 
Secondo libro di questo autore napoletano, scoperto per caso o proprio grazie ad una challenge, volume acquistato per la mia, ormai divenuta quasi utopia, decisone di leggere tutto quel che un autore scrive, se di lui ho apprezzato qualcosa. Sostava da più di un anno sul mio comodino, quindi scovatolo nella virtuale libreria di Chicca, Librintavola, non ho potuto che cogliere la palla al balzo e lanciarmi nella lettura.

Devo subito confessare la verità: sono andata un po’ a rilento, perché contemporaneamente ho letto libri con dei Gruppi di lettura che hanno assorbito quasi totalmente la mia attenzione (e le mie notti!)

La scrittura di Diego De Silva, a parte la nota personale che a me piace tantissimo, si conferma ricca di ironia, introspettiva, in un certo senso una sinfonia per i pensieri.

Se in alcuni punti, soprattutto quelli in cui il protagonista della storia, l’avvocato Malinconico, si perde nei meandri della sua mente, tra una riflessione ed un’altra, tra una elucubrazione ed un’altra, il ritmo risulta un po’ lento, in altri diventa, invece, dinamico e colloquiale, ma sempre con un sottofondo di umorismo che è la costante, a mio avviso, proprio del suo modo di scrivere e raccontare.

Diego De Silva in questo romanzo si è impegnato a creare un personaggio, Malinconico, della porta accanto, la sua è una storia piccola tra le grandi storie, un personaggio che il più delle volte sembra trovarsi nelle vicende che lo riguardano, anche molto personali ed intime come la famiglia, quasi grazie al caso, e non per sua volontà.

Pur essendo per me proprio l’antieroe, nel senso che con lui non potrei passarci neanche dieci minuti, non mi ha comunque mai infastidito, anzi, al contrario, ho sempre fatto il tifo per lui. Sempre.

In conclusione un bel libro, che avrei sicuramente, in altri periodi, potuto leggere più velocemente, perché la sua è una scrittura molto semplice, anche se nei monologhi de protagonista, non sempre è facile stargli dietro, ma anche così è una lettura che mi sono goduta a piccoli sorsi!
Voto: 4*

Conoscete questo libro?
Le altre recensioni:
Grazie Dolci per la grafica

2 commenti:

  1. Forse questo potrei riuscire a leggerlo nonostante non sono un'amante del genere. Mi piacciono le combo di scrittura semplice e ironica (anche se in questo caso è leggermente contraddittorio visto il progagonista Malinconico di nome e di fatto)

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  2. Non ho letto nulla di questo autore ma leggendo la tua recensione mi è venuta voglia di provare a leggere qualcosa di suo

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