giovedì 26 gennaio 2017

Recensione "La voce nascosta delle pietre" di Chiara Parenti

Autrice: Chiara Parenti
Titolo: La voce nascosta delle pietre
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: 12 gennaio 2017
Pagine: 383

Trama:
Luna è una bambina quando il nonno le dice queste parole speciali insegnandole che l’agata infonde coraggio, l’acquamarina dona gioia e la giada diffonde pace e saggezza. E lei è certa che quello sia il suo destino. Ma ora che ha ventinove anni, Luna non crede più che le pietre possano aiutare le persone. Non riesce più a sentire la loro voce. Per lei sono solo sassolini colorati che vende nel negozio di famiglia, mentre il nonno è in giro per il mondo a cercare gemme. Perché il suo cuore porta ancora i segni della delusione. Si è fidata delle pietre, di quello che nascondono, di quello che significano. Si è fidata di quel ragazzo di sedici anni che attraverso di loro le parlava di sentimenti. Dell’amicizia che cresceva ogni giorno e racchiudeva in sé la promessa di un amore indistruttibile. Leonardo era l’unico a credere come lei nel fascino dei minerali e dei cristalli. Leonardo che in una notte di molti anni prima l’ha abbandonata, senza una spiegazione, senza una parola. E da allora il mondo di Luna è crollato, pezzo dopo pezzo. A fatica lo ha ricostruito, non guardando mai più indietro. Fino a oggi. Fino al ritorno di Leonardo nella sua vita. È lì per darle tutte le risposte che non le ha mai dato. Risposte che Luna non vuole più ascoltare. Fidarsi nuovamente di lui le sembra impossibile. Ha costruito intorno al suo cuore un muro invalicabile per non soffrire più. Ma suo nonno è accanto a lei per ricordarle come trovare conforto: il quarzo rosa, la pietra del perdono, e il corallo che sconfigge la paura. Solo loro conoscono la strada. Bisogna guardarsi dentro e avere il coraggio di seguirle. Un debutto potente, una storia unica, un mondo affascinante come quello delle pietre. 
Un romanzo intenso sulle emozioni. Sulle scelte dettate dalla vita e sul coraggio di sovvertirle per seguire i propri desideri. Perché per ognuno esiste una pietra che può donare la felicità.


Avevo già letto altro di Chiara Parenti, i suoi romanzi più brevi dal tono più allegro, quasi comico. Il suo stile mi piace, lei abbonda in ironia e questo per me è sempre un punto a favore.
Per La voce nascosta delle pietre ho avuto l'impressione che volesse distaccarsi dai precedenti, che volesse essere un libro "serio", passatemi il termine. E' anche più corposo e la storia molto più articolata.
Il suo modo di scrivere schietto è rimasto, l'ironia pure anche se mi ha dato l'impressione di essere "imbrigliata".
Chiedo scusa, questa recensione è tutta piena di virgolette, ma vorrei riuscire a farvi capire il mio pensiero,  ogni tanto qualche parola bussa e rende l'idea meglio.
La storia è particolare. Luna proviene da una famiglia in cui le pietre preziose sono il fulcro. Il nonno, e il bisnonno prima di lui, sono stati cercatori di questi tesori. Lei pure ha il dono di "sentire" le pietre, le trasmettono emozioni e sa individuare quella giusta per ogni situazione.
Sì, sarei diventata come lui. Audace e indomita, avrei scalato le montagne e attraversato le foreste per calarmi nelle profondità della terra, fino a toccarne il cuore pulsante. Avrei anch’io trovato le mie gemme, preziose  amiche dalle incredibili capacità in grado di tirare fuori il meglio di noi stessi.
O almeno anche lei era così fino a una notte di tredici anni prima, in cui Leonardo, suo amico d'infanzia e attuale fidanzato le fa perdere ogni contatto con tutto quello che è il suo mondo.
Ma tra un nonno supereroe, la Thailandia e soprattutto il potere delle pietre tutto verrà di nuovo stravolto.
Mi è piaciuta molto l'idea alla base di tutto, l'incentrare ogni cosa sulle pietre e le loro qualità. A mio avviso loro sono le vere protagoniste, fanno accadere tutto. Ogni capitolo poi inizia con una gemma e la sua descrizione, cosa che ho trovato molto interessante. Ammetto che io non sono così spirituale da credere a questo, non mi affascina la magia che la Parenti ha associato a ognuna di loro, però come idea per la trama, come concetto sul quale sviluppare il tutto per me è stato proprio originale.
«La vita con le sue difficoltà trasforma le persone. Come diamanti grezzi, ci taglia, ci smussa, ci lucida. Ma è solo l’amore che ci fa brillare », aggiunse con tono solenne, poi prese l’anello e me lo porse. «Tieni, provalo, Luna.»
Però alla fine mi ha dato l'impressione di leggere un romance un po' particolare, ma comunque una storia d'amore. Sapete che io leggo più che volentieri i romance, mi piacciono molto, ma questo libro partiva in un'altra maniera, l'idea delle pietre l'avrei apprezzata di più se sviluppata diversamente.
Poi devo dire che ho provato un odio profondo per Luna, la protagonista. Ma un fastidio che rivaleggia con pochi, talmente era pesante. Ma come si può amare una persona così, io mi chiedo? Tutti la adorano: la madre, il nonno, Alfredo, Leo, Giulio, Britta e ancora non me ne spiego la ragione. A 29 anni si comporta come una dodicenne viziata, tiene il broncio su un fatto accaduto 13 anni prima, lo fa passare come l'inferno sceso in terra! Ciccia, sei stata sedotta e abbandonata, capita! Arrabbiati un mese, anche un anno, a 16 anni è lecito, dopo no, è da psicosi! E tutti a darle ragione, a passarle accanto in punta di piedi, a compatirla. Ma non si rende conto della fortuna che ha avuto? Un'infanzia felice, un nonno da sogno, una madre presente, nessun problema economico, viaggi assicurati e la possibilità di avere contatti nel mondo, quando ti capita la prima delusione tu che fai? Passi dall'apatia a odiare il mondo, dando ovviamente la colpa a tutti gli altri.
Va bene, mi sono sfogata, ma questa protagonista è veramente ai massimi livelli di antipatia. Credo che questo abbia influito molto sul mio apprezzamento del libro nella sua globalità, mi dispiace, ma veramente non facevo il tifo per lei. Avrebbe dovuto ascoltare le parole del nonno:
«Il dolore trasforma, Luna, e ti aiuterà a crescere», disse, gli occhi fissi sul  mio viso. «Ti forgerà come una gemma preziosa tirando fuori tutta la forza e la bellezza che hai dentro. Adesso fa male, brucia, ma ricorda che è dal fuoco che nascono i diamanti.»
Un altro errore secondo me è la definizione dei personaggi: Luna (anche nella sua insopportabilità) presenta tutte caratteristiche belle: tenacia, caparbia, fascino, competenza, voglia di avventura ecc. Leo è praticamente un santo: bellissimo, tenero, che sa ascoltare, ama viaggiare, intelligente, forte, determinato, sensibile ecc. Di contro Giulio: impiegato alla motorizzazione, non va oltre i 60 all'ora, sogna di guardare la TV sul divano, il massimo dell'avventura è andare a casa della sorella! Mi sembra oltremodo esagerata la contrapposizione, rende l'esito troppo scontato.
Un complimento sentito però per la cover e il titolo, molto azzeccati davvero! Ringrazio ancora la casa editrice per la copia ricevuta.
Ho fatto un poema ma quello che volevo dire è che è un libro che io non ho saputo gradire, forse perché per come sono io non ho colto, o non ho gradito, quello che voleva trasmettere. E secondo me l'autrice rende di più quando scrive per far ridere, io la preferisco.



27 commenti:

  1. Sai già come la penso, la parte romance mivha lasciato un po' delusa.
    Per quanto riguarda Luna la penso un po' come te, troppo rancore per troppi anni...ci sono state volte in cui l'avrei presa a schiaffi!

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    1. è proprio questo che mi ha infastidita. Ho trovato la sua reazione esagerata rispetto al torto subito

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  2. Ciao Chiara!
    Anch'io ho letto gli altri libri di questa autrice e ho adorato Con poco di zucchero che, per quanto mi riguarda, è il più bello quindi sono molto curiosa di leggere questo che si discosta dai suoi precedenti. Adesso però mi hai spiazzato completamente perchè dici che la protagonista è antipatica e io detesto, detesto, detesto... ho già detto detesto quando la protagonista è antipatica perchè mi rovino l'intero libro :-(
    Vorrà dire che adesso sarò più preparata :-)

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    1. ciao Susy, io ti consiglio di leggerlo, però parti preparata anche sul fatto che è diversa rispetto ai precedenti scritti suoi. La protagonista antipatica è anche un limite mio, ti capisco. Sono molto curiosa poi di leggere la tua opinione

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  3. Chiara, siamo d'accordo pure su questo!
    Sono a metà del romanzo e non mi sta entusiasmando per niente. A differenza tua non ho letto nient'altro dell'autrice.
    Ha un buon ritmo, lessico semplice e frasi brevi, d'accordo.
    Ma qualcosa non mi convince.
    Non ho ancora afferrato cosa.

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    1. Ciao Stefania, abbiamo gusti comuni! Secondo me quello che non convince è il voler cambiare rispetto ai libri precedenti. Ti consiglio di recuperarli, soprattutto se hai bisogno di ridere un po'. Grazie!

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  4. Come sai a me il libro è piaciuto molto. In particolare nonno Pietro.
    Per me è stata una ventata di freschezza dopo un precedente libro molto impegnativo.
    Di sicuro leggerò altro di Chiara.

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    1. Ciao Chicca, il bello per me è anche questo. Quando un libro trasmette emozioni diverse. Mi è piaciuto leggere il tuo pensiero

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    2. Sono pienamente d'accordo con te. Quello che poi mi piace di più è il confronto tra noi lettori!

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  5. Ciao Chiara! Ho letto pareri discordanti su questo libro...quando riuscirò a leggerlo ti farò sapere che cosa ne penso :-)

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  6. Chiaraaa ciao! Ho preso il libro da poco appena arriva e lo leggo ti so dire!
    Ho letto tante recensioni diverse su questo libro e ora son curiosa di leggerlo io!

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    1. Bravissima, è l'unica! E io leggerò sicuramente il tuo pensiero

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  7. Oh oh!
    Ti sei proprio sfogata!!! :D
    In realtà su questo libro nutro delle riserve, prima volevo leggerlo, poi non più, poi di nuovo e così via. In pochi giorni ho letto tanti pareri tutti diversi per cui non so ancora che strada seguirò. Per il momento mi rileggo il tuo sfogo! :)

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    1. si, non la sopportavo proprio la protagonista! Ho visto anche io pareri discordanti su questo libro, dimmi poi cosa hai deciso, ihihihi

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  8. Ho sentito sempre parlare bene di quest'autrice perciò mi spiace per questa tua recensione negativa, però capisco le tue motivazioni. Eccome se le capisco. Sopratutto per quanto riguarda la protagonista. Insomma si lamenta tanto per visto che dalla vita ha tutto. Spero che Chiara torna a far sorridere ^-^

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    1. Anna se vuoi leggerla io ti consiglio di iniziare da quelli della collana you feel. L'autrice lì per me è il massimo!

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  9. Ciao Chiara, direi che hai reso bene l'idea. Il romanzo non mi attirava già prima ed ora ancora di più...Non è proprio nelle mie corde. Soprattutto, se affermi che un personaggio femminile ti da in testa da quanto è fastidioso...IO TI CREDO!!!! Agatha ha creato un precedente :-)

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    1. Oh Paola Luna se possibile batte persino Agatha ai miei occhi

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  10. Un cover vincente per un romanzo decisamente meno vincente D:

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    1. La cover è molto azzeccata con il libro, pure il titolo e ultimamente questo è raro

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  11. Ciao Chiara! Sono affascinata dal mondo delle pietre e leggerei il romanzo solo per quello. Ma odio i personaggi antipatici, riescono a rovinarmi l'intera lettura. Quindi per ora ci penso, magari tra qualche tempo potrei farci un pensierino :)

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    1. Ciao Maria, se ti piacciono tanto le pietre te lo consiglio ugualmente, ne parla tantissimo e la mia conoscenza in merito si è decisamente ampliata. Luna per me è stata proprio difficile da gestire, ma magari non è così per tutti, te lo auguro se ci ripenserai!

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  12. ciao Chiara!
    é un libro di cui ho visto tantissima pubblicità, ma questa è la prima recensione che leggo.
    Onestamente la trama non mi ispirava moltissimo. Mi piacerebbe leggerlo, ma dopo aver letto il tuo pensiero lo farò con mooolta calma! :)

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    1. Ciao Jasmine, io ho letto diversi pareri sia positivi che negativi. Leggerlo è l'unica per farsi un'idea, bravissima e la calma ci vuole proprio con Luna, ihihihih

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  13. Ciao Chiara! Cavolo, con la tua descrizione mi hai fatto venire anche a me quella voglia di dare due schiaffoni alla protagonista! XD Non sopporto le persone che si lamentano e non sono capaci a valorizzare quel che anno, figuriamoci se questa si basa su una cosa avvenuta sedici anni fa! Ma non è cresciuta per niente in tutto questo tempo? Lo vedo poco credibile come personaggio...

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    1. Non mi è andata giù Luna e purtroppo ha determinato il giudizio sul libro

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