lunedì 4 dicembre 2017

Recensione "Il cielo è ovunque" di Jandy Nelson

Autrice: Jandy Nelson
Titolo: Il cielo è ovunque
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 16 novembre 2017
Pagine: 354

Trama:
Lennie, 16 anni, ha sempre vissuto dietro le quinte, ben contenta di lasciare le luci dei riflettori alla sorella maggiore Bailey. Così, quando quest'ultima muore all'improvviso, Lennie si ritrova scaraventata in un mondo di cui non ha mappe né riferimenti, completamente alla deriva. Per tenere ferma la barca della vita, Lennie si rende conto di aver bisogno di cose molte diverse, praticamente opposte, che solo due persone sembrano capaci di offrirle: Toby, l'ex ragazzo di Bailey, è l'unico che capisce il suo dolore, e Joe, che si è appena trasferito in città, ha da regalarle quella energia e quella musica che lei teme di aver perso per sempre. Ma sole e luna non possono stare nello stesso cielo, e Lennie si ritroverà a dover affrontare il più antico dei dilemmi: stare accovacciati di fronte alla piccola luce di un fuoco che muore, o prendere il coraggio a due mani e alzarsi ad affrontare il buio, in cerca di una luce più grande?


"Ti sbagli, Lennie. Il cielo è ovunque. Sopra e sotto. Il cielo è ai tuoi piedi".
Chiedo scusa in anticipo. Non riuscirò a rendere il giusto omaggio a questo libro e più che una recensione questo sarà il delirio di una fan che prova a raccontare le sensazioni che ha provato. Perché sono ancora scombussolata da questa lettura, elettrizzata. 
Avevo letto e amato moltissimo l'altro libro pubblicato di questa autrice, Ti darò il sole e quindi questo l'ho iniziato senza neanche leggerne la trama.


Lennie è fuori dal suo albero, per usare un'espressione della nonna. Ha appena perso sua sorella Bailey, improvvisamente, e ora si sente vuota, non sa più chi è, sta chiusa nel suo dolore da sola, nessuno la può capire, forse solo Toby, il fidanzato di Bailey.
E' come se qualcuno avesse d'un tratto spazzato via ogni cosa dal nostro orizzonte mentre noi eravamo distratti a guardare dall'altra parte.
Le due sorelle avevano un rapporto strettissimo, dettato anche dall'assenza dei genitori: i padri mai conosciuti e la madre invece che vaga alla scoperta del mondo, senza dare notizie di sé. Per fortuna la nonna e lo zio Big compensano queste assenze ma comunque ora Lennie si ritrova come se le mancasse non solo Bailey ma proprio una parte di sé.
L'arrivo di Joe, musicista francese specializzato in sventolamento di ciglia, complica le cose (oppure le aggiusta?), facendole provare emozioni finora sconosciute. 
"Com'è possibile che il mondo continui a scintillare?" Sono distesa sotto un cielo ubriaco di stelle.
La storia è particolare, alla base di tutto c'è l'elaborazione del lutto ma questo è intrecciato a un quasi triangolo amoroso. Detto così sembra brutto e irrispettoso invece la particolarità secondo me risiede proprio qui, nell'esporre emozioni forti e terribili facendole convivere con l'età della protagonista, facendola anche sbagliare. E' molto di più di quello che sembra in apparenza, è una ricerca della propria anima, uno scavare nel dolore per trovare se stessa.

Un susseguirsi quindi di emozioni che lei non capisce, che si sente in colpa a provare. Proprio il senso di colpa, la rabbia, il pentimento sono presenti sempre, nelle scelte sbagliate e anche in quelle giuste. La ricerca di una spiegazione, che il più delle volte non esiste, lo sconforto e la voglia nonostante tutto di vivere e scoprire la propria identità. E la musica. C'è tutto questo e ancora di più, non è solo una storiella fra ragazzini che non sanno scegliere.
Me ne rendo conto in questo preciso istante: mia sorella continuerà a morire per il resto della mia vita. Il dolore mi seguirà sempre. Non scompare, diventa parte di te, passo dopo passo, respiro dopo respiro. Non smetterò mai di soffrire per la morte di Bailey perché non smetterò mai di amarla. E' così. Il dolore e l'amore vivono intrecciati, non esiste uno senza l'altro. Non posso fare che questo, volerle bene, e cercare di vivere come faceva lei, con coraggio, energia e gioia.
La caratterizzazione dei personaggi è sempre particolare. Sono tutti eccentrici a modo loro, mantenendo però tratti comuni, di normalità. Potrebbero esistere sul serio e a fine libro mi sembrava proprio di conoscerli veramente.

Ma la vera forza del libro, per me, è lo stile dell'autrice. Mi ha, di nuovo, completamente conquistata, travolta. Se Lennie è Joelirante io sono Jandyadorante, in pieno. Adoro come scrive, come riesce a toccarmi dentro, come mi inchioda alle pagine spingendomi a leggere lentamente, per non finirlo troppo in fretta. Ho pensato che se avessi una storia da raccontare vorrei che me la scrivesse lei.
Mentre torno a sedermi, mi rendo conto di un'innegabile verità: la vita è un gran casino. Devo proprio dire a Sarah che dobbiamo fondare un nuovo movimento filosofico: il casinismo. Basta con l'esistenzialismo. Dedicato a tutti quelli che godono di questo sconfinato casino che è la vita.
Mi ha fatta sorridere mentre ero commossa, ho versato più di qualche lacrima ma ho anche riso molto. Mi ha fatto pensare a quando avevo 16 anni, alle sensazioni amplificate al massimo. Ho pensato alla morte, alla mancanza ma anche all'amore e alla famiglia. Insomma non è una lettura facilmente definibile ma decisamente completa e appagante.

Ho adorato tutto di questo libro, lo stile, tutti i personaggi, la trama, la forma, i messaggini e le poesie, la fine. Insomma mi è piaciuto tantissimo, ma tanto tanto, e lo consiglio a tutti. Fatevi conquistare da Lennie e la sua storia, fate entrare il cielo in voi.
Voto:

Conoscete l'autrice? Avete letto questo libro? 


18 commenti:

  1. Ciao! Questo romanzo sembra bellissimo!! Non conosco l'autrice, ma ultimamente ne ho sentito parlare tanto :-)

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    1. questo libro è meraviglioso e io amo l'autrice. Leggilo se ti capita Silvia

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  2. Che bellissima recensione piena di cuore Chiara, lo leggerò certamente! ❤️

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  3. Leggendo le tue parole ha tutti gli elementi per essere un libro che potrei amare! Quindi non vedo l'ora di leggerlo :)

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  4. Sono passati anni da quando l'ho letto, ma resta uno dei miei YA preferiti di sempre ♥

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    1. è eccezionale, la prima edizione me la sono persa ma sono contenta di avere recuperato

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  5. Sapevo che avresti scritto una recensione bellissima! **

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    1. Sei sempre tanto gentile, io non sono proprio soddisfatta, ma il libro mi ha scombussolata

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  6. Non ho ancora letto niente di quest'autrice ma ne sento parlare sempre benissimo quindi devo decidermi a farlo soprattutto dopo la tua recensione

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  7. Grazie per questa recensione! Se non sbaglio è una riedizione? Era già stato pubblicato The Sky is everywhere . Devo leggere anche Io ti darò il sole. Sono proprio curiosa di conoscere questa autrice!

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    1. Esatto, l'hanno ripubblicato e per fortuna perché io me l'ero perso. Se ti capita leggi questa autrice, io la adoro

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  8. Recensione che parte col botto con la gif presa da Frienda *-* ti adoro e basta!!!

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  9. Ciao, bellissima recensione!
    A me questo libro è piaciuto moltissimo, devo dire. Ho trovato il dolore e l’affrontare il lutto per la perdita di Bailey molto autentici e la scrittura della Nelson, così poetica e simbolica, è sempre meravigliosa da leggere.
    E poi ovviamente c’è Joe, che ha rubato il cuore di tante, non solo di Lennie *^*.
    Bello, bello, bello!
    Se ti interessa trovi la mia recensione qui c:
    Un abbraccio!

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    1. Ciao, grazie di essere passata, vengo subito a leggerti

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