lunedì 24 gennaio 2022

Recensione "Un luogo freddo e oscuro" di Toni Anderson - Questa volta leggo

Oggi tocca a me questa rubrica 
 
Come sempre grazie a Dolci, Queen della grafica
 
 
Ogni mese verrà scelta una parola e nell'ultima settimana troverete le recensioni sui vari blog partecipanti. Ognuno quindi avrà un titolo diverso, scelto in relazione alla parola data, tutti con un comun denominatore.

La parola di gennaio è:

F R E D D O

La scelta del libro di questo mese è ricaduta su questo titolo di cui ho sia la copia digitale (comprata due anni fa) che quella cartacea (avuta quest'anno a Natale con la Mistery box). Mi sembrava l'occasione giusta per approfittarne.
Il libro:  
Autrice: Toni Anderson
Titolo: Un luogo freddo e oscuro
Editore: Hope Edizioni
Data di pubblicazione: 24 aprile 2019
Pagine: 359
Serie: Cold Justice Vol.1

Trama:
La giustizia non è sempre bianca o nera.
A volte, è fredda e oscura.
Alex Parker, ex assassino professionista della cia, lavora per il Progetto Portale, un’organizzazione governativa clandestina fortemente determinata a eliminare serial killer e pedofili, prima che questi entrino nel sistema giudiziario. Ad Alex non piace uccidere, ma è qualcosa in cui è estremamente bravo. È bravo anche ad aggirare la legge, finché l’incontro con una bellissima recluta non lo porta a
chiedersi come sarebbe essere acciuffati. Mallory Rooney, Agente Speciale dell’fbi, ha passato anni a dare la caccia al farabutto che, diciotto anni, prima ha rapito la sua gemella. Ora, durante un’indagine su un serial killer, Mallory comincia a sospettare che ci sia un vigilante che agisce al di fuori della legge. Non ha altra scelta che prenderlo, perché uccidere non è fare giustizia. Non è così?
Quando Mallory si mette a fare domande, i capi del Progetto Portale iniziano a innervosirsi e ordinano ad Alex di sorvegliarla. Appena si incontrano, tra i due nasce qualcosa di speciale. Ma le bugie e i tradimenti che costituiscono la vita di Alex minacciano di distruggere entrambi; soprattutto quando l’uomo che ha portato via la sorella di Mallory, anni prima, fa di lei la sua prossima preda e Alex è
costretto a rivelare la sua vera identità per salvare la donna che ama.




Avevo questo libro in versione ebook da marzo 2020, inoltre a Natale ho trovato la versione cartacea dentro la mistery box. Quando ho letto la parola del mese per questa rubrica, la scelta è stata immediata e sono partita con le migliori intenzioni, avevo proprio voglia di un bel romantic suspense.

Mi dispiace dire che le aspettative sono state tutte disilluse, questo libro non mi è proprio piaciuto e ora provo a spiegarne i motivi.

La trama mi ha intrigata da subito, mi piaceva il fatto che fosse intrecciato il passato di Mallory, la protagonista, con il presente dei casi seguiti. Inoltre il fatto che Mallory fosse gemella omozigote di Payton, rapita da bambina, ha stuzzicato molto la mia curiosità (anche se poi questo particolare non viene elaborato, peccato). Andando avanti con la storia però ho trovato poco trattati gli argomenti per me più interessanti, mentre tutto si concentra su paturnie spesso inutili, andando poi verso un finale banale, per certi versi scontato e per altri veramente troppo comodo, una delusione.

Anche lo stile non mi è piaciuto, ho trovato la lettura leeeeenta, anzi di più. Per questo genere io cerco il ritmo incalzante, la suspense, qui invece ho trovato un voler ripetere più e più volte sempre le stesse cose; a volte ho proprio avuto l'impressione che l'autrice volesse ulteriormente rallentare il racconto, cosa che ha reso la lettura per me veramente pesante.

L’aspetto che meno mi è piaciuto è la caratterizzazione dei personaggi. Qui però scatta il mero gusto personale, perché io i lagnosi, quelli bravi da far schifo che però si sentono sbagliati e che si piangono addosso tutto il tempo, proprio non li sopporto. Alex è un ex membro della CIA che per un errore (ovviamente ha sbagliato perché profondamente buono e puro) viene "incastrato" e "costretto" a uccidere serial killer e pedofili, insomma un supereroe travestito da sicario. Lui per tutto il libro si lamenta della sua povera situazione, che lo tormenta e lo fa sentire un mostro. Un atteggiamento così lo avrei accettato avesse ucciso bambini e cuccioli, ma per come è presentato, per quello che fa, l'unica emozione che mi suscita è un nervoso pazzesco!

Odio il buonismo così esposto, enfatizzato e farcito di belle parole. Avrei apprezzato tanto di più un passato veramente oscuro o un atteggiamento più comprensivo riguardo al presente. Alex mi è stato sull'anima per tutto il libro!

Diverso il mio rapporto con Mallory, che all'inizio mi è piaciuta tantissimo, per la sua forza, per la tenacia nell'inseguire il suo obiettivo, per i sensi di colpa nei confronti della sorella e per la sua vita che ruota tutta intorno alla sua sparizione. Un bel personaggio, costruito bene, con un passato ben esposto, che ho apprezzato molto, salvo poi cambiare idea per la sua evoluzione. Non ho gradito il fatto che nel momento in cui Mallory incontra Alex (ovviamente è attrazione e chimica immediata), lei cambi atteggiamento e diventi un'altra, che non si accorga delle cose, non come prima almeno, che metta i suoi principi in discussione per due minuti e cambi idea radicalmente per adattarsi a lui. Mi è dispiaciuto ecco.

Dopo tutto questo lamentarmi posso dire che non è il libro adatto a me, che da questo tipo di storie io mi aspetto altro e che stavolta neanche il cattivo (banalità pure lui) è riuscito a conquistarmi.
Peccato.
Voto: 2*


Lo conoscete?
La mia amica Dolci mi ha detto che il secondo di questa serie è bellissimo, ma io non credo che lo leggerò, me lo consigliate?

Le altre recensioni:



11 commenti:

  1. Uhm.. non so.. grazie comunque per la recensione

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  2. Un vero peccato però perché la trama sembrava promettente

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  3. Ma che peccato davvero! Brutto inizio d’anno!🙈

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  4. Io ho avuto un'impressione migliore della tua ma non è un romanzo che non mi sento di bocciare del tutto

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  5. È curioso che questo libro non sia mai capitato nel mio radar visto che io adoro i thriller in cui passato e presente di mischiano, soprattutto se hanno a che fare con crimini irrisolti. Però c'è anche da dire che non lo avrei mai letto perché lui mi stava sulle scatole già dalla trama.

    Mi dispiace tanto che non sia stata una lettura all'altezza delle tue aspettative.

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    1. è stata proprio una delusione, peccato. Lui è veramente come non piacciono a me i personaggi

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  6. Bocciato e sono sicura che non gli darei possibilità

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