giovedì 25 agosto 2022

I pensierini

Rubrica ideale per la pausa estiva, in cui vi lascio il mio piccolo pensiero su libri letti che non hanno una recensione vera e propria.




"Jealous" di Naike Ror
… e vissero felici e contenti. O forse no?
Questa novella è il “e poi cosa accadrà” del libro Inmoral, aventi protagonisti Kay e Matthew. L’autrice ci regala qualche pagina per guardare cosa è successo ai nostri adorati personaggi dopo aver finito l’ultima pagina del libro principale. Sostanzialmente ci rende partecipe di ciò che succede nella loro nuova quotidianità, delle incomprensioni, del dare per scontato troppe cose, del fatto che il mero amore non basta, ci vuole dedizione e costanza, due elementi che per fortuna ai nostri personaggi non mancano.
Mi è piaciuto leggere questa novella (ancora non mi capacito di aver aspettato tanto a farlo), è stato come tornare a quella storia, rivivere le emozioni e rifare il tifo per questa coppia straordinaria.
Ho adorato Matthew, la mia bilancia pendeva più dalla sua parte, anche se è Kay che alla fine prende in mano la situazione e la affronta per risolverla.
Mi sono di nuovo piaciuti tantissimo insieme, ma anche singolarmente sono straordinari.
Ho divorato questa novella in una tirata unica, non riuscivo a staccarmi, dovevo sapere! L’autrice ha dimostrato di possedere una vena sadica non indifferente, adoro!
Mi piace proprio lo stile della Ror, ogni libro, ogni novella, per me è una conferma: è curato, scorrevole, dal ritmo giusto e incalzante, per i miei gusti con il mix perfetto di ironia e profondità.
Contentissima di aver letto questa novella, spero non sia l’ultima con questa ambientazione.
Voto: 4.5*



"Pretty Enemy" di Kristen Callihan
Che carino questo libro! Io amo i romance enemies to lovers e questo rientra in pieno nella categoria e secondo me è gestito veramente bene. Ho apprezzato molto il passaggio graduale dall’odio più profondo a sentimenti invece di tenerezza, per poi sfociare in amore. Uno slow burn che non mi ha per nulla annoiata e che giustifica le scelte, con spiegazioni e introspezione.
La Callihan scrive benissimo, adoro il suo saper dosare allegria e profondità, sa fa ridere e riflettere ed è veramente coinvolgente. Non riuscivo a staccarmi dal kindle, dovevo sapere, dovevo leggere!
Peccato per gli errori di traduzione (soprattutto grammaticali), non sono molti, ma li ho notati anche io (spesso non ci faccio caso).
Ho amato moltissimo i due protagonisti, ma soprattutto Deliah. Mi ha fatto impazzire il suo sarcasmo, che cozza sempre con la sua bontà innata. Di Macon ho apprezzato molto le fragilità, in un omaccione grande e all’apparenza appagato sono state veramente gradite e gestite benissimo.
Tra i secondari ho adorato North, di cui mi piacerebbe saperne di più. Anche se non l’ho sopportata credo che il personaggio di Sam sia creato in maniera ottimale, è pieno il mondo di persone così e comunque si notano le sfaccettature.
Bella anche l’importanza del cibo, non fosse per la fame che mi ha fatto venire…
Insomma un bellissimo libro, scritto bene, che si prende il tempo necessario per trattare argomenti delicati e non stravolgere storia e personaggi. Mi è piaciuto tantissimo e lo consiglio proprio.
Voto: 5*


"Sposa per una notte" di Barbara Riboni
Di Barbara Riboni avevo letto tempo fa, e amato tantissimo, i fantasy, così ora, spinta dalla mia nuova passione per gli storici, ho voluto provare la sua serie sulle spose scozzesi.
L’autrice scrive bene, lo ricordavo e ne ho di nuovo avuto la conferma. È precisa, sa dosare le quantità di descrizioni necessarie e ha una penna scorrevole. Per me un’ulteriore conferma della sua bravura.
Mi è piaciuta molto l’ambientazione. Le descrizioni dei clan scozzesi e delle loro abitudini sono fatte bene e con cognizione, si percepisce proprio lo studio fatto. Per me la Scozia, passata e attuale, è affascinante e intrigante, mi è piaciuta la rappresentazione della Riboni.
Non ho molto amato i protagonisti, non sono riuscita a provare empatia verso di loro. Forse perché questo libro è nato come racconto breve e poi ampliato successivamente, ma non mi hanno coinvolta più di tanto. Inoltre l’insta-love qui è veramente immediato e non gestito benissimo.
Altra cosa che non mi ha soddisfatta in pieno è il finale, per i miei gusti troppo facile, anche se invece ho adorato l’anticipazione per il romanzo successivo, la nuova coppia mi ha già intrigata e credo proprio la leggerò presto.
Voto: 3.5*





"Paper girls" di Brian K. Vaughan
Ho comprato questa graphic novel due anni fa, dopo essermi perdutamente innamorata di questo autore per SAGA, però finora non l’avevo ancora letta. Spinta dalla serie appena uscita, e soprattutto da una challenge, ho deciso finalmente di leggerla, anche per capire se comprare gli altri volumi.
Posso dire di voler guardare la serie e decidere se continuare a leggerla, perché non mi ha soddisfatta del tutto.
Ho trovato tutto molto confuso, credo pure volutamente. In questo primo libro non si capisce ancora niente degli eventi che capitano, se non qualcosa a grandi linee. Però si intravede il potenziale, soprattutto per quanto riguarda la trama, piena di tematiche interessanti e priva di retorica.
Ho trovato i disegni psichedelici, con colori a volte disturbanti. Non posso dire di averli apprezzati, anche perché per me poco definiti. Delle 4 ragazze protagoniste, tre le ho confuse per tutto il tempo, solo Mac si è distinta e non è stata neppure la protagonista.
Questo volume ha più l’intenzione di una introduzione, sicuramente lascia la curiosità di cosa accadrà in seguito, ma per il prezzo che ha mi aspettavo qualcosa in più. Inoltre mi ha spesso ricordato Stranger things, qualcosa di già visto.
Ho apprezzato i dialoghi, ciò che la trama promette e la contrapposizione adolescenti/adulti. Il resto però non tanto.
Adesso sono curiosa riguardo la serie
Voto: 3*



Ne conoscete qualcuno? 

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