lunedì 29 gennaio 2024

Recensione "Morte" di Laura Thalassa

Ringrazio la Casa Editrice Hope per la copia digitale

Il libro:
Autrice: Laura Thalassa
Titolo: Morte
Editore: Hope Edizioni
Data di pubblicazione: 11 dicembre 2023
Pagine: 545
Serie: #4 I Cavalieri dell'Apocalisse

Trama:
È conosciuto con molti nomi: Thanatos. Cavaliere. L’ultimo angelo di Dio.
E infine, naturalmente, quello più familiare di tutti: Morte.
Il giorno in cui Morte giunge nella piccola città dove abita Lazarus Gaumond e uccide tutti gli abitanti in un colpo solo, l’ultima cosa che si aspetta è di vedere una sopravvissuta. Lazarus, però, possiede un suo dono particolare: non può essere uccisa. Né dagli umani, né dalla Natura e neppure da Morte in persona.
Lei possiede l’unica anima che Morte non riconosce. L’unica che non può liberare dal peso della carne. Così come non può ignorare il desiderio di fare sua la proprietaria di quell’anima. La vuole, disperatamente. E più a lungo lei cerca di arrestare la sua furia omicida, più lui non riesce a starle lontano.
Fino al giorno in cui Lazarus incrocia il cammino degli altri tre Cavalieri e si trova, suo malgrado, a dover stringere con loro un patto: sedurre Morte per salvare il mondo. Una missione difficilissima, resa ancora più complicata dal fiume di sangue che scorre tra loro. Ma l’attrazione che Thanatos prova nei suoi confronti è innegabile e, per quanto Lazarus provi a contrastarla, anche reciproca. Sembra infatti impossibile resistere al fascino di quell’essere antico quanto bellissimo e al suo tenebroso abbraccio.
La fine è vicina. L’umanità è destinata a perire e neppure i primi tre Cavalieri sembrano capaci di impedire a Morte di portare a termine la sua missione.
Solo Lazarus può riuscirci.





Siamo arrivati all’ultimo cavaliere che, lo dico fin da subito, è quello che mi è piaciuto meno, mi ha un po’ delusa. Mi aspettavo che Morte fosse più affascinante, quasi cattivo, invece alla fine è un invasato e pure convinto di far del bene, incapace peraltro di azioni forti, quali vendetta o ripicca, ma del tutto succube degli ormoni.

Mi aspettavo una sorta di spiegazione finale, sul perché l’umanità si è ritrovata con l’avvento dei cavalieri, anche qualcosa di religioso o mistico, qualcosa, ma due righe stringate a metà libro sono veramente un po’ pochine.

Insomma credevo che fosse un finale più apocalittico (ahaha scusate), ma in realtà è stato esattamente come gli altri tre libri precedenti, non ha discostato, se non nella caratterizzazione del cavaliere, che è stata un po’ deludente per me.

La controparte femminile, seppur simile alle precedenti, mi è piaciuta molto, ha grinta e carattere da vendere pur mantenendo una sorta di compassione.

Mi è piaciuto ritrovare i personaggi dei libri precedenti, soprattutto Carestia che è assolutamente il mio preferito, ha dato un senso di chiusura e ha in qualche modo spezzato la monotonia della storia.

La Thalassa ha uno stile che non mi dispiace, nonostante le critiche che le ho mosso è riuscita lo stesso a coinvolgermi. Sicuramente se verrà pubblicato altro lo leggerò.

Forse mi hanno fregato le aspettative, perché questa è una storia d’amore tormentata con tutti i crismi, ma purtroppo mi aspettavo di più.
Voto: 3*
Conoscete questa serie? 
Stavate aspettando questo libro?

2 commenti: