venerdì 28 giugno 2024

Ci provo con - Recensione "All for the games" di Nora Sakavic

Buongiorno, torna la rubrica mensile nata da una mia idea per buttarsi su nuovi autori. 

Rubrica a cadenza mensile in cui si legge un autore o un'autrice per la prima volta.

A me piace fare rubriche in compagnia, ovviamente senza nessun obbligo, così ho esteso l'invito alle mie amiche blogger. In basso trovate le partecipanti di questo mese e se vi facesse piacere partecipare avete solo da dirlo.

Il libro:
Autrice: Nora Sakavic
Titolo: All for the game
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 23 aprile 2024
Pagine: 744

Trama:
Firmare un contratto con una squadra sportiva è l'ultima cosa che un ragazzo in fuga dalla criminalità dovrebbe fare. Neil, però, è pronto a rischiare tutto, anche la propria vita, pur di giocare a Exy, uno sport che mescola elementi del lacrosse, giocato su un campo da calcio con tutta la cattiveria dell'hockey su ghiaccio. E quando gli arriva la proposta dei Foxes, non riesce a rifiutare. Sono squinternati, da anni ultimi in classifica, ma potrebbero rivelarsi proprio quello di cui Neil non sapeva di avere bisogno. Perché dopo una vita passata a nascondersi dagli sgherri del Macellaio, signore del crimine nonché suo padre, forse ora è arrivato il momento di chiudere con le fughe e i segreti: ci sono cose - e persone - per cui vale la pena fermarsi. E Andrew potrebbe essere uno di questi... Curato da Alessia Merlo e Rossella Pinto, il volume contiene i romanzi The Foxhole Court, The Raven King e The King's Men.



Questo volume contiene i primi tre romanzi della serie, The Foxhole Court, The Raven King e The King's Men. So che è uscito in lingua originale un altro volume, ma si concentra di più su un secondario di questo, sposta anche fisicamente l’ambientazione.

Questa trilogia ha per protagonista Neil, un diciannovenne (o diciottenne dipende da come si interpreta) che è in fuga, che non ha nessun tipo di rapporto interpersonale, che però ama l’Exy, uno sport che mi ha ricordato molto l’hockey, ma che ha racchette tipo lacrosse e più giocatori in campo. Neil, in contrasto con le regole che ha adottato per sopravvivere, decide di accettare di unirsi a una squadra che si rivela una grande famiglia disfunzionale, con tutti elementi problematici e particolari e che, come tutte le famiglie, non sempre è coesa e in armonia. Il suo passato però è sempre dietro l’angolo a braccarlo, in gioco c’è la sua vita. Ma vale la pena sopravvivere senza mai sperimentare nessun affetto?

Qualche anno fa ho provato a leggere questo libro in inglese, con risultati pessimi (ho mollato quasi subito). Sono partita incuriosita ma un po’ prevenuta quindi, anche per le critiche che ho letto. A lettura ultimata posso dire che, anche se capisco il perché di alcuni appunti fatti, a me è piaciuto, un sacco e ho divorato le pagine, faticavo proprio a staccarmi dal kindle, non riuscivo a smettere. Ringrazio quindi di aver avuto l’edizione con tutti e tre i libri di seguito, altrimenti avrei patito non poco un’eventuale attesa.

Mi sono bruciata questa storia in meno di una settimana e se non si fa una disamina puntigliosa per me è perfetto! Ha una morale forte ma non c’è retorica, i personaggi sono tutti sopra le righe ma con una spiegazione data dal loro background, c’è una macrostoria che ha un’evoluzione che in alcuni punti mi ha stupita ed è impossibile non amare il protagonista; nonostante alcuni suoi atteggiamenti discutibili (ma che hanno senso considerato il suo vissuto) vien voglia sempre di entrare nel libro e abbracciarlo forte. E poi c’è Andrew e già solo lui merita la lettura di tutto.

Avviso però che questo non è un romance, nel primo libro proprio non c’è traccia di nulla, nel secondo si intravede una possibile apertura, nel terzo l’autrice ci grazia con qualche scena (poche). Quindi se cercate questo rimarrete delusi, se siete fra i molti che “io il romance proprio no” (anche se poi magari leggono fantasy che ne hanno di più ma vabbé) invece non ci sono scuse.

L’amore non è assolutamente protagonista, ma in compenso il tasso di violenza è decisamente alto. Per chi patisce bisogna tenerne conto, si parla di mafia con annessi e connessi.

Ho apprezzato molto l’importanza della famiglia che ti crei (alla Klune ma decisamente più cruento) e quella dello sport. Ecco l’Exy è quasi un personaggio, è fondamentale e questo è un libro che parla di sport e di sportivi, di come la vita degli atleti ruoti intorno ad esso (mio figlio gioca a hockey a livello agonistico e ho ritrovato molti sacrifici che deve fare, primo fra tutti spostamenti interminabili).

Una storia non oggettivamente perfetta, ma per me assolutamente meravigliosa.
Voto: 4.5*

Conoscete questa autrice?
Passate a leggere anche le altre recensioni
Grazie Dolci per la grafica


4 commenti:

  1. Non conosco per niente questo libro. Mi piace come ne hai parlato, ma non credo possa interessarmi

    RispondiElimina
  2. Anche io non credo che leggerò questa serie ma leggere la tua recensione ha trasmesso quanto ti é piaciuta. Bello.

    RispondiElimina
  3. Non conosco né autrice né serie, ma sembra interessante; grazie per la recensione

    RispondiElimina
  4. Interessantissima questa tu recensione!
    Io faccio parte di quelli che "io il romance proprio no" quindi viste le premesse direi che hai appena fatto aggiungere un titolo nuovo alla mia wish list

    RispondiElimina