venerdì 14 giugno 2024

I pensierini

Rubrica in cui vi lascio il mio piccolo pensiero su libri letti che non hanno una recensione vera e propria.




"Superficie" di Diego De Silva
Mi sento un po’ stupida, ho ascoltato questo libro (letto magistralmente da De Silva e dalla Littizzetto), ho riso sì, ho sogghignato, anche, ma per tutto tempo mi sono chiesta che senso avesse e alla fine non ho saputo darmi una risposta.
Questo libro è un elenco di frasi fatte, aforismi, luoghi comuni, combinati insieme e smontati, per far divertire il lettore, per rendere ironici atteggiamenti, convinzioni, pensieri di tutti noi. Però, lo scopo? Davvero non ne ho capito il senso, cosa volesse trasmettermi.
Però ammetto che sentire De Silva e la Littizzetto mi è piaciuto, non poco. Sono grandiosi davvero e nell’insieme ho trascorso del tempo piacevole, quindi non posso bocciare il libro, anche se davvero non so bene cosa abbia letto (ascoltato) o perché.
Voto: 3*





"Star wars" di Larry Weinberg
Piccolo libriccino che racconta del primo film star wars, adatto ai bambini. Io amo questo mondo e leggo/guardo/ascolto sempre tutto ciò che lo riguarda con immenso piacere. Ammetto però anche che questo libro è proprio basico e semplice, forse adatto a invogliare a guardare il film. Una specie di riassunto ai minimi termini della maestosità dell'opera, con però alcuni dialoghi identici.
Da grande amante ho sofferto non aver sottolineato le varie sfaccettature, ma capisco che l'intento era un altro.
Si legge velocemente e da sfogliare è gradevole, con pagine spesse e immagini che sembrano foto del film. Inoltre i protagonisti indiscussi sono i due robot, come è giusto che sia. Che voglia di rivedere tutti quanti i film, prequel e sequel, tutto!
Voto: 3.5*




"Un'estate fa" di Zidrou
Avevo questo ebook da qualche anno e, complice una challenge, sono riuscita finalmente a leggerlo. Un'estate fa racconta tre vacanze, andando a ritroso, di una famiglia belga un po' sopra le righe, sottolineando l'attenzione ai veri valori, quali la famiglia e il volersi bene adattandosi alla vita.
Forse ho patito un po' questo, il voler a tutti i costi essere speciali per poi cadere in una retorica buonista che, al posto di emozionarmi, mi ha infastidita.
Ci sono però momenti divertenti, soprattutto grazie ai bambini, e anche qualche particolarità piacevole, come l'amico immaginario o il "rito" delle patatine.
I disegni non li ho trovati esaltanti, ma leggendo in ebook molto si perde.
Si è lasciato leggere, ma non ha lasciato il segno.
Voto: 3*




"Dente per dente" di Francesco Muzzopappa
Saper far ridere è difficile, secondo me ancor di più che far piangere e quando ho deciso di leggere questo autore sono stata consapevole di cosa trovarmi davanti e piena di aspettative.
Il libro parte subito carico, con una battuta dietro l’altra e forse ho un pochino patito questo, mi è sembrata quasi una forzatura, un voler a tutti i costi essere divertente e pungente. In realtà credo proprio che l’autore abbia questa modalità, perché non la perde mai, fino alla fine. Andando avanti però mi sono lasciata coinvolgere dalla storia, e forse abituata allo stile, così da divorarlo in poco tempo e ridendo e divertendomi nel frattempo, quindi grazie Francesco.
Ho trovato geniale l’idea della vendetta basata sui comandamenti e che questo sfigato, il nostro protagonista, riuscisse a mettere in atto la sua VEV nonostante tutto e a modo suo.
Ho apprezzato anche molto la parte “artistica” della storia, molto divertente.
Un libro per ridere e prendersi un po’ in giro, molto gradito.
Voto: 4*




"A light in the flame. Una luce nella fiamma. Flash and fire Vol.2" di Jennifer L.Armentrout
Secondo libro di questo spinoff, nato dalla serie Sangue e cenere (è un prequel) con protagonisti Sera e Ash. Bisogna leggerli in ordine di uscita questi libri, di entrambe le serie, sono interconnesse e collegate.
Ho adorato questo libro, tantissimo. La Armentrout ha il potere di coinvolgermi in pieno e queste oltre 700 pagine le avrei divorate in pochissimo tempo, se non avessi avuto il gdl (che ho adorato e mi ha permesso pure di fermarmi ed elaborare).
Sera è un personaggio stupendo, in questo libro la sua consapevolezza cresce e ho alternato momenti in cui mi ha fatto tenerezza ad altri in cui ho provato proprio ammirazione, è veramente un’eroina con i controfiocchi. Anche Ash mi è piaciuto e insieme sono bellissimi.
Ho continuamente pensato a quel che sapevo dai libri di Poppy, anche per tranquillizzarmi sugli esiti dei vari scontri, ma pur sapendo più o meno cosa sarebbe successo non ho avuto l’idea dello spoiler che rovina, cosa che odio, anzi mi ha coinvolta ancora di più nel cercare i vari riferimenti e collegamenti.
Ho apprezzato proprio tanto la strutturazione delle storie, il fatto che siano collegate così tanto, che in questo libro si capiscano anche questioni della storia di Poppy, che tutto abbia un perché. È una cosa che adoro e apprezzo tantissimo e la Armentrout l’ha gestita benissimo.
Il finale mi ha lasciata un po’ così, perché non conclude, sembra proprio troncato, come se si fosse resa conto della lunghezza e avesse interrotto.
Adesso il problema più grande sarà aspettare il prossimo, vorrei già averlo pronto, sono super curiosa!
Voto: 4.5*


Ne conoscete qualcuno? 

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