Torna questa rubrica, a cui tengo molto anche per la splendida collaborazione con alcune blogger che ormai conosco da diverso tempo e che stimo molto, Baba del blog Desperate Bookwife, Ombretta del blog Ombre di Carta e Chicca del blog Librintavola (la quinta ci ha abbandonate).
Appuntamento bimestrale in cui noi 4 blogger leggeremo un romanzo di un autore o autrice scelto di comune accordo di cui abbiamo voglia di approfondire la conoscenza oppure di scoprirlo.
Per questo appuntamento il nome scelto è: Paola Chiozza.
Ho scelto questo:
Autrice: Paola Chiozza
Titolo: Royal Flush. Gioco d'azzardo
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Data di pubblicazione: 27 dicembre 2018
Pagine: 290
Trama:
Dalla tragica notte che ha distrutto per sempre la sua infanzia, ogni mossa compiuta da Artemisia ha avuto lo scopo di portarla nel posto in cui si trova in questo momento: a un passo dalla verità. Finalmente sta per ottenere le informazioni su cui cerca di mettere mano da una vita intera. Ma il destino ha intenzione di giocare sporco con lei e mette sul piatto due carte pericolose: Klaus Meyer e Dorian Von Bodman. Klaus è il nuovo fidanzato di sua sorella Lucilla, l’ultimo per il quale dovrebbe provare certi sentimenti. Dorian, affascinante e glaciale, è l’avversario da battere al tavolo da gioco. Due uomini a cui sembra impossibile resistere, due uomini da usare nel poker come in amore, tra bluff, puntate e scommesse. La mano sembra buona, ma il rischio è alto. Per la prima volta Artemisia sente di avere troppe cose da perdere: la sua famiglia, le sue convinzioni e, soprattutto, se stessa.
Paola Chiozza è un'autrice che conosco e che mi piace, ho voluto provare un titolo più vecchio, per cambiare genere, vedere l'eventuale crescita dell'autrice e soprattutto per smaltire un po' libri e ebook che compro in maniera compulsiva e che poi non leggo.
Di questo titolo in particolare so che esiste una nuova edizione self, credo rivista, ma io avevo ancora il precedente e vi parlerò di ciò che ho letto.
La storia ha per protagonista Artemisia, una ragazza di 19 anni che non vive una classica vita come le altre coetanee, ma è una patita del poker. Questo non è dovuto a una compulsione, ma per colpa di un fatto traumatico che l'ha segnata nell'infanzia: lei vuole ritrovare il ladro e assassino che ha cambiato la sua vita e che come indizio le ha lasciato una carta da poker.
In mezzo alla sua ricerca compaiono due uomini, entrambi sbagliati. Uno è il ragazzo della sorella, con la quale ha un rapporto a dir poco conflittuale, l'altro è il suo avversario a poker, un uomo molto più grande. Sullo sfondo la ricerca della verità che andrà a scontrarsi con il bisogno di essere amata della ragazza.
Come dicevo sopra apprezzo questa autrice e avevo voglia di cambiare un po' rispetto ai chick-lit, dove lei è bravissima. In questo caso è più un romantic-suspense, dove è presente anche una componente age-gap (cosa che a me piace sempre molto e dove la Chiozza si è di nuovo rivelata molto capace).
L'autrice qui è sicuramente più acerba, ho trovato non così ben caratterizzati i personaggi, partendo dalla protagonista: si vende come ragazza ingenua, ma ha movenze da donna vissuta, l'età e soprattutto la mancanza di esperienza non collimano con ciò che fa e soprattutto a me è stata abbastanza antipatica fin da subito. Per gli altri personaggi ho provato invece una sorta di indifferenza, non sono riuscita a provare empatia né trasporto per nessuno.
Indubbia però la capacità dell'autrice di creare una storia e di documentarsi riguardo. Si percepisce proprio che dietro al libro c'è stato un lavoro di ricerca, soprattutto per quanto riguarda il poker. Questa sua caratteristica è ben presente in tutti i suoi libri che ho letto, cosa che apprezzo sempre molto.
Nonostante il poco trasporto da parte mia, più per gusto personale che per altro, ho trovato la lettura scorrevole e ben scritta.
Sicuramente leggerò ciò che mi manca di questa autrice e cosa scriverà in futuro, anche se questa storia non sarà tra i miei preferiti.
Voto: 3.5*
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