martedì 9 dicembre 2025

Recensione "Come pesci fuor d'acqua. Gli Arden Vol.1" di Miss Black

Ringrazio l'autrice per la copia 

Il libro:
Autrice: Miss Black
Titolo: Come pesci fuor d'acqua
Editore: Little Black Tales
Data di pubblicazione: 25 ottobre 2025
Pagine: 293
Serie: Gli Arden Vol.1

Trama:
Finito il Risorgimento, non restava che danzare.

Roma, 1874. Quando gli Arden arrivano nella nuova capitale, l'Italia è unita da pochi anni, e non del tutto. Prospero, Cressida e Titania sono inglesi, figli del visconte di Paget. Il maggiore ha intrapreso un Grand Tour d'Europa per distrarsi da una situazione familiare infelice, le sue sorelle minori per spirito d'avventura. O quasi. Cressida, in patria, ha dovuto fronteggiare uno scandalo quando il suo fidanzato l'ha scaricata poco prima delle nozze, e senza spiegazioni.
Gli Arden hanno già passato diversi mesi in Francia e nel nord Italia, ora sono pronti a godersi un'estate romana tra antiche rovine e opere d'arte. Saranno ospiti – a pagamento – dei Duchi di Nemi. Gualtiero e Alina, i figli del duca, appartengono a un'antica famiglia in difficoltà finanziarie. Gualtiero è un unitario convinto, ha persino combattuto in Triveneto, ed è da anni in rotta con il padre, fedele al papato. Come se non bastasse, nella grande e magnifica tenuta sul lago di Nemi vive anche Ettore Amari, amministratore della proprietà ed ex commilitone di Gualtiero. È l'incontro di due mondi. Tra antipatie, amori e duelli, per gli Arden l'ultima parte del Grand Tour sarà davvero indimenticabile.





Miss Black torna con uno storico, variando però un po' il periodo e soprattutto ambientandolo in Italia. Proprio la parte di wordlbuilding è quella che più mi è piaciuta di questo libro, perché la cura, lo studio e l'attenzione ai particolari si notano in ogni pagina. Si respira proprio quest'aria nuova, di cambiamento, pur restando comunque in piedi diverse convenzioni sociali, tra cui il ruolo della donna, soprattutto nelle classi sociali più elevate.
I nostri protagonisti, gli Arden del titolo, sono inglesi, quindi ancor più ancorati alle convenzioni sociali, anche se due dei tre fratelli hanno deviato un po' dalla retta via, con conseguenze ovviamente solo per Cressida in quanto donna. Che poi lei non ha fatto nulla, ma è rimasta vittima dei capricci del suo promesso, avendo così la reputazione rovinata.
Proprio in Italia, grazie anche a Ettore, lei riuscirà a trovare il suo ruolo, il suo scopo e a prendersi (finalmente) qualcosa solo per sé.

Va' da sé che Cressida mi sia piaciuta un sacco, l'ho trovata intelligente e simpatica, con una resilienza tipica di chi sa di non poter cambiare il sistema, ma che cerca comunque di piegarlo. Un bel personaggio davvero. Così pure come Ettore, che ho adorato. Mi è piaciuto anche il suo comportarsi in maniera retta, consona al suo ruolo, cosa che di solito non mi fa impazzire. Invece non mi è piaciuto Prospero, il fratello di Cressida, egoista e, pur figlio della sua era, troppo maschilista. Avrei voluto un maggior approfondimento su di lui, cosa che spero capiterà nei seguiti della serie.

Tra i secondari Titania e Alina mi hanno incuriosito, chissà se ne sapremo di più anche su di loro.

Lo stile di Miss Black è sempre impeccabile, il libro è scorrevole e godibile, ideale per immergersi nel periodo storico trattato, con personaggi ben delineati e che risultano consoni con l'epoca.
Voto: 4*
Vi ho incuriosito?

Nessun commento:

Posta un commento