venerdì 19 dicembre 2025

Recensione "Jingle Beard" di Emma Black

Ringrazio l'autrice per la copia
Il libro:
Autrice: Emma Black
Titolo: Jingle Beard
Editore: Self - Emma Black
Data di pubblicazione: 22 novembre 2025
Pagine: 155

Trama:
Stella ha tutto, tranne la libertà.
Il lusso in cui vive è solo una gabbia dorata. Infatti, la sua odiosa famiglia vuole costringerla a un matrimonio d’interessi con Otto, un tedesco ricco, arrogante e parecchio noioso.
È proprio per colpa sua che, a pochi giorni dal Natale, Stella finisce nel bel mezzo di una tormenta di neve. Costretta a rifugiarsi in un hotel fatiscente, ai margini della Foresta Nera, si ritrova sola, disperata e senza mezzi, fino a quando non arriva un corriere, con un pacco per lei.
Kerem è alto, bello e con una barba talmente irresistibile da farle perdere la testa. Come lei, è bloccato nell’hotel perciò, per sopravvivere al gelo e alla fame, i due devono fare squadra.
Mentre fuori la tempesta si intensifica, l’attrazione tra loro divampa, trascinandoli in un vortice di desideri intensi e fragili sogni.
Stella, però, deve guardare in faccia la realtà: la sua vita è davvero agiata, se non può scegliere chi amare?
Riuscirà Kerem ad aiutarla a trovare la sua strada, anche se i loro mondi sono troppo distanti, oppure lei tornerà alla sua gabbia dorata, lasciando dietro di sé l’unico uomo che l’abbia mai vista per quello che è?
Jingle Beard. Un Natale bollente. Una barba impossibile da dimenticare.



Per entrare nella giusta atmosfera è utile leggere qualcosa di natalizio, il mio problema è che le storie troppo buoniste o zuccherose spesso non mi entusiasmano, neanche a Natale. Quando però Emma mi ha parlato di questo libro ho subito pensato di essere a cavallo per quest'anno, in quanto la penna di questa autrice per me è una garanzia e, dopo averlo letto, posso dire che ha svolto egregiamente la funzione che speravo facesse, facendomi percepire l'atmosfera natalizia, senza troppo zucchero, regalandomi pure come bonus qualche risata.

La storia, breve soprattutto per i canoni della Black, ci racconta di Stella, della sua insoddisfazione di una vita gestita e programmata da altri, che le scivola addossa e non le permette di vivere appieno, e di come un fatiscente albergo nella Foresta Nera in Germania, ma soprattutto un barbuto affascinante, riescono a "sbloccarla", a farle capire le sue potenzialità e farle acquisire sicurezza e rispetto di sé.

Questa quindi è sì una storia d'amore natalizia, ma è soprattutto una storia che parla di crescita personale, di acquisizione di consapevolezza, di come si può e si deve cambiare ciò che non ci piace e non ci fa bene, recidendo i rapporti tossici.

Mi è piaciuto proprio per questo messaggio, più che per la storia d'amore, che ha però il suo perché. Giustamente Kerem, il nostro barbuto, è messo un po' in secondo piano, mi piacerebbe leggere ancora di lui e della sua famiglia.

Se come me avete voglia di entrare nel mood natalizio con una bella storia, scritta come sempre benissimo, che tratta argomenti importanti ma lo fa con ironia, questo è il vostro titolo.
Voto: 4*

Vi ho incuriosito?
Dalla regia mi comunicano che è presente l'audiolibro e che la voce merita parecchio!



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