lunedì 9 gennaio 2017

L'angolo vintage #4 - Libro in viaggio!

Buongiorno a tutti lettori, rientrati dalle vacanze? Da oggi ufficialmente si riprendono le normali attività. Ho notato che è passato molto tempo dall'ultima volta che vi ho proposto questa rubrica, devo assolutamente rimediare, così inizio l'anno esaudendo dei buoni propositi


Rubrica inventata da me nella quale voi mi aiuterete a scegliere cosa leggere. Vi propongo tre titoli che sono nella mia libreria già da un po' e che fin'ora non ho ancora letto. Tramite un sondaggio potrete votare la mia prossima lettura! Inoltre dall'altra volta ho deciso di trasformare l'angolo vintage da semplice scelta a libro in viaggio. Il libro più votato potrà essere letto anche da voi in una specie di catena di lettura in cui ogni iscritto legge il libro, commentandolo con note a margine e breve giudizio finale e poi lo spedisce al prossimo della lista. (Idea presa in prestito da Laura, grazie ancora!)
Attenzione allora a cosa votate, a cosa vi piacerebbe leggere.

Questa volta non ho obiettivi di challange da sottoporvi. Partecipo a molte sfide ma sono talmente tante e con obiettivi così precisi in poco tempo che non posso utilizzarli per questa rubrica. Allora ho guardato la mia libreria e ho scelto tre titoli che mi piacerebbe leggere in questi giorni: 


Autrice: Kerstin Gier
Titolo: L'uomo che vorrei
Editore: Corbaccio
Data di pubblicazione: 6 giugno 2013
Pagine: 246

Trama:
Kati è serena con Felix, ma dopo cinque anni di matrimonio incomincia a subentrare quel trantran che ti fa chiedere: «Sarà veramente una bella idea, quella di invecchiare insieme?» E quando conosce Mathias e se ne invaghisce, al punto di pensare a una relazione extraconiugale, la sua vita diventa parecchio più complicata. In particolare, quando scivola in stazione e cade sui binari, finendo in ospedale in coma e risvegliandosi… cinque anni prima, esattamente il giorno in cui avrebbe dovuto conoscere il suo futuro marito. Kati a questo punto pensa di avere una seconda chance e decide di giocare il tutto per tutto per dare una nuova impronta alla sua vita. Questa volta farà la scelta giusta…


Autrice: Patrizia Emiltri
Titolo: La carezza leggera delle primule
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 7 ottobre 2014
Pagine: 255

Trama:
L'aria è gelida, a ricordare che l'inverno non è ancora finito. Un cielo plumbeo incornicia i pensieri di Claudia. Il sole sarebbe stato fuori luogo, nel giorno del funerale di sua madre. Lacrime, formalità, pratiche da sbrigare: il triste copione va in scena. Ma qualcosa di insolito accade quel pomeriggio stesso, quando Claudia riceve una strana busta accompagnata dalla lettera di una sconosciuta. La donna le affida un manoscritto inedito, una storia straordinaria di cui la ragazza, aspirante scrittrice, potrà servirsi per arrivare al successo. Clorinda è ricoverata in una casa di riposo. Ormai la sua vita è quasi tutta alle spalle, così almeno credono gli altri. Ma lei nasconde un segreto che è arrivato il momento di svelare. Una vicenda che ha radici molto lontane, nel giorno in cui Clorinda ha sfidato il proprio destino, scampando alla morte. Per farlo, si è servita di un vecchio quaderno di ricette appartenuto a una donna accusata di stregoneria, e ha attirato su di sé una terribile condanna. Ora, dopo tutti quegli anni, ha finalmente trovato la persona cui consegnare la propria storia. Qualcuno che condivide con lei molto più di quanto possa immaginare. Qualcuno che, come è stato per lei in passato, dovrà fare una scelta pericolosa. Una storia al confine tra realtà e sortilegio, un romanzo che racconta di donne al bivio tra ciò che è giusto e ciò che vogliono davvero.


Autore: John Niven
Titolo: A volte ritorno
Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: 14 febbraio 2012
Pagine: 381

Trama: 
Dopo una settimana di vacanza che sarebbero cinque secoli di tempo terrestre, Dio torna in ufficio, ancora col cappello di paglia e la camicia a quadri. Era andato in vacanza, a pescare, in pieno Rinascimento, quando i terrestri scoprivano un continente alla settimana, e sembrava andasse tutto a gonfie vele. Al suo ritorno però, il quadro che gli fanno i suoi ha del catastrofico: il pianeta ridotto a un immondezzaio, genocidi come se piovesse, preti che molestano i bambini... Dio non è solo ultradepresso. Anche molto incazzato. L'unica soluzione, pensa, è rispedire sulla Terra quello strafatto di suo figlio. - Sei sicuro sia una buona idea? - gli chiede Gesú. - Non ti ricordi cosa è successo l'altra volta? - Ma Dio è irremovibile. Cosí Gesú Cristo piomba a New York, tra sballoni e drop out di ogni tipo. E cerca, come può, di dare una mano agli sfigati della terra. Il ragazzo non sa fare niente, eccetto suonare la chitarra. E riesce a finire in un programma di talenti alla tv. Un gran bel modo per fare arrivare il suo messaggio a un sacco di gente. Ma, come già in passato, anche oggi chi sta dalla parte dei marginali non è propriamente ben visto dalle autorità. *** Quand'è che le cose hanno cominciato ad andare a puttane? Colpa di Mosè, forse. Quel falsario. Uno dei primi a cedere al protagonismo. Quando era arrivato in cima al Sinai e aveva messo gli occhi su quell'unica tavola perfettamente cesellata - le parole «FATE I BRAVI» incise nell'elegante corsivo inglese di Dio - aveva dato fuori di matto. Tutto quel can can e lui doveva, cosa?, scendere e dire: «Ehi ragazzi, fate i bravi! Be', non c'è altro. In bocca al lupo per tutto»? Col cazzo. E cosí quel figlio di mignotta si era messo sotto con lo scalpello. Quaranta sudati giorni di lavoro su quella sequela di minchiate. Quella stronzata del «Non desiderare la donna d'altri»? Tipico di Mosè. (Quante pedate nel culo s'era beccato quand'era arrivato qui? Dio gli aveva assestato la prima appena quel coglione aveva varcato la soglia, e aveva smesso solo nei Secoli Bui: almeno un centinaio d'anni. Alla fine ci aveva le chiappe che sembravano due barbabietole bollite). Poi di male in peggio. L'interpretazione. La fiera del «Io-credo-di-sapere-cosa-voleva-dire- Dio». Sbadabum: un millennio dopo qualche sciroccato taglia la gola ai neonati e se li getta alle spalle perché crede di avere Dio dalla sua parte. Cosa cazzo c'era da interpretare in «FATE I BRAVI»? La stessa, identica domanda che Dio aveva ripetuto per secoli, mentre prendeva a pedate Mosè. In ogni caso, ormai la frittata è fatta, pensa Dio con un sospiro, mentre si rende conto della piega che stanno prendendo i Suoi pensieri. Qualcuno avrebbe dovuto rispiegare al genere umano cosa significa «FATE I BRAVI».


Cosa ne pensate? Vi interessa leggerne uno di questi? Naturalmente potete votare anche se poi non parteciperete al libro in viaggio. A voi la scelta allora. Li conoscete? Li avete già letti? Vi incuriosiscono?





Votate!


30 commenti:

  1. Ciao Chiara! Non conoscevo questi libri, ma i primi due mi sembrano molto carini! :-)

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    1. Ciao Silvia, io sono curiosa per tutti e tre. Vota quale vorresti farmi leggere se ti va

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  2. Mi piacerebbe leggere L'uomo che vorrei e infatti ho votato quello, il secondo mi sembra troppo triste per me in questo periodo e quello di Niven l'ho già letto e adorato!

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    1. ciao Nadia, io adoro la Gier, incrociamo le dita! Grazie

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  3. Eccomi e votato quello di Kierstin Gier!

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  4. Ho votato per A volte ritorno! Quello della Gier l'ho letto e purtroppo non mi è piaciuto granché, carino ma niente da mettere con la serie delle gemme, secondo me. :) Il secondo non lo conosco, ma trama del terzo è troppo carina!

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    1. Oh Alice davvero la Gier non ti è piaciuta? Grazie per aver votato!

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  5. A volte ritorno mi era piaciuto tantissimo, te lo consiglio davvero. Ora voto uno degli altri due :)

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  6. Ho votato La carezza leggera delle primule! Mi sa di poetico *w*

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  7. Ciao Chiarè, che bello rileggerti e che bello ritrovare le tue rubriche sempre così particolari. Io ti consiglio di leggere La carezza leggera delle primule perché tra i tre è l'unico che ho letto e mi è piaciuto davvero tanto tanto. Una storia diversa dal solito...

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  8. ho votato per La carezza leggera delle primule perché il libro della Gier non mi era piaciuto particolarmente e sinceramente non mi sentivo di consigliarlo!!!

    a breve invierò anche la mia recensione per la challenge!!!

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  9. Ciao Chiara! Eccomi 😊 votato anche io...quello della Gier, ma anche il secondo mi ispira...staremo a vedere...

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  10. Ciao Chiara! Ho votato, sei coraggiosa a far scegliere tramite sondaggio una delle tue prossime letture :) io entrerei in paranoia dopo poco - ma sono un caso clinico, si sa. :)
    Ero indecisa tra il primo e il secondo, ma alla fine il primo mi ha convinta di più... sono curiosa di sapere quale leggerai.
    Un bacione ❤

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    1. Mi piaceva l'idea di farmi aiutare a scegliere, così come di mettere poi il libro in viaggio per chi vuole. Grazie mille

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  11. Ciao Chiara!
    Io voto per "L'uomo che vorrei"!
    Ce l'ho in lista da tempo, quindi non potevo fare altrimenti! :)

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  12. Ciao Chiara! Ho votato Niven. Mi era piaciuto. L'ho letto in ebook ma ammetto che lo rileggerei cartaceo. Ciau :-)

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  13. Votato! Speriamo bene, alla peggio mi divertirò a recensire, hihihihi

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    1. ihihih a volte vorrei quasi che vincesse un libro no, solo per i commenti e le recensioni!

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