mercoledì 6 dicembre 2017

Recensione "Al momento giusto nel posto sbagliato" di Elle Casey

Autrice: Elle Casey
Titolo: Al momento giusto nel posto sbagliato
Editore: Amazon Crossing
Data di pubblicazione: 5 dicembre 2017
Pagine: 380
Serie: #2 The Bourbon Street Boys

Trama:
La vita di Jenny è tutto fuorché eccitante, tra giornate passate incollata al computer a scrivere programmi informatici e serate trascorse spiaggiata sul divano a guardare ore e ore di documentari sugli animali. Del resto per una madre single con tre marmocchi l’avventura e il romanticismo sono un vago ricordo e un lontano miraggio. Quando perciò sua sorella le propone una consulenza per la Bourbon Street Boys, l’agenzia di sicurezza privata per cui lavora da due mesi, Jenny pensa che May sia impazzita. Già le sembra assurdo che la sua sorellina debba dare la caccia a dei criminali, come può immaginare di mettere in pericolo anche la propria vita? Peccato che nella squadra ci sia Dev, un energumeno con un fisico da sballo e una fossetta che sembra essere stata messa lì solo per invogliarla a gettare ogni cautela al vento.
Sarà il momento giusto per correre qualche rischio?


Ho adorato il primo libro di questa serie e quando ho saputo dell'uscita di questo non ho saputo resistere, l'ho voluto subito leggere. 
Le aspettative non sono state deluse, la Casey ha mantenuto il suo standard:  è un libro leggero, scritto bene, coinvolgente e che fa ridere, ideale per staccare un po' da letture più intense.

Nel primo libro, L'uomo giusto al numero sbagliato, abbiamo conosciuto la Bourbon Street Boys, l'agenzia di sicurezza in cui lavora anche May, sorella di Jenny. Qui ritroviamo tutti i componenti, Toni, Lucky, Thibault, Ozzie e in particolar modo Dev. Infatti questo libro parla sia di Jenny che del gigante buono.

Jenny, narratrice in prima persona, è una madre divorziata, con tre figli impegnativi ma meravigliosi, un ex marito immaturo e zero tempo libero. È frustrata, stanca e al lavoro non viene presa sul serio, tanto che viene lasciata a casa senza preavviso, solo perché suo figlio è malato.
Per fortuna, o per destino, la Bourbon Street Boys necessita proprio di consulenze informatiche, il suo campo, ma le sorprese non mancano infatti lei non sa se poter sperare o volere quel lavoro.
Anche perché un gigante bellissimo la fa tornare a balbettare come una quindicenne...

Cambia la coppia ma l'ambientazione rimane la stessa. Ho ritrovato con molto piacere i membri di questa agenzia (anche i loro animali domestici) e ho adorato veramente tanto il personaggio di Jenny. Da madre che non ha mai tempo la capisco fin troppo bene.
Ho veramente apprezzato l'accenno ai problemi inerenti la disabilità. Questo è un romance, leggero, ma due parole messe così non stonano per nulla, anzi fa proprio piacere.

La differenza rispetto al primo è proprio qui, trovo che la storia di Jenny sia meno frivola, più profonda. È meno scherzosa e più realistica. Anche se fa sempre divertire.
Ma il libro è un po' più serio, proprio per le dinamiche legate sia alla gestione familiare che ai problemi che si riscontrano quando non tutto va bene.

Lo stile è sempre allegro, scorrevole, divertente. Non è per nulla esagerato nelle scene di sesso, anzi sono proprio pochine, ma è più incentrato nell'evolversi della storia.

C'è di nuovo una parte investigativa che movimenta il tutto per chi ama anche questo, anche se forse meno incisiva rispetto al primo.

Fa parte di una serie ma la storia è a sé, finisce e non lascia in sospeso per fortuna. Anche se ora sono curiosissima di scoprire chi sarà il protagonista del prossimo libro!
Voto:


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