lunedì 30 aprile 2018

Recensione "Nei tuoi occhi c'è tutto" di Penelope Ward

Autrice: Penelope Ward
Titolo: Nei tuoi occhi c'è tutto
Editore: Tre60
Data di pubblicazione: 19 aprile 2018
Pagine: 350

Trama:

Tutto ciò che Allison desidera è diplomarsi per curare i bambini affetti da autismo. E non le importa se, per pagarsi gli studi, deve lavorare come cameriera in un ristorante: sa che aiutare gli altri è il suo destino, e pazienza se deve aspettare un po’.
Poi, un giorno, gli occhi azzurri di Cedric Callahan si fissano nei suoi. E Allison si convince che il destino le abbia riservato una magnifica sorpresa. Tanto inaspettata quanto travolgente.
Invece il destino non c’entra affatto. Perché Cedric ha pianificato con estrema cura quell’incontro. E ha pianificato anche il seguito… tranne innamorarsi di quella ragazza dolcissima. 
Perché l’ha voluta conoscere? E perché le farà credere che sia stato tutto casuale, anche quando l’amore e la passione saranno dirompenti? Ma non si può mentire all’infinito e, quando la verità verrà a galla, la vita di entrambi cambierà per sempre… 



Ho voluto leggere questo libro perché questa autrice mi era piaciuta molto in Bastardo fino in fondo, nonostante la traduzione non proprio soddisfacente. Volevo quindi provare a leggere altro di suo.

Tra Allison e Cedric è amore a primo sguardo, ma il loro incontro non è stato casuale come crede lei. Il passato però bussa prepotente, riuscirà il loro rapporto a resistere a questo?
L'unica ragazza che non puoi avere, Cedric, è l'unica che vuoi.

Ho iniziato a leggere questo libro e mi sono disperata. L'inizio è la classica storia d'amore, ma di quelle stereotipate, piena di cliché e con l'immancabile instant love. Ho pensato subito a una stroncatura e ho proseguito in maniera svogliata, senza aspettative.
Quindi, quasi senza accorgermene, a un certo punto ho pensato: questa autrice è un genio. Perché è riuscita a trasformare, senza fartelo notare, una storia frivola e superficiale in una molto profonda e coinvolgente.
Sul serio c'è stato un momento in cui non sono più riuscita a posare il libro, dovevo sapere cosa sarebbe successo.

Gran parte del merito di questo è dato dal segreto che aleggia per tutto il libro, svelato quasi alla fine. Avevo fatto ipotesi, ci ero andata vicina ma non l'avevo indovinato. Mi ha sorpresa nonostante i vari indizi disseminati, e mi è piaciuto.

Ho adorato lo stile dell'autrice, semplice e diretto. Soprattutto per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi. Aiutata dal POV in prima persona alternato, sono entrata in empatia con entrambi i protagonisti. A volte li avrei abbracciati, altri scossi e presi a sberle.

Devo ammettere che mi sono appassionata a questa vicenda, sono stata coinvolta tantissimo. Da quando ho capito che non era un romanzetto superficiale e sciocco ho praticamente divorato il libro, senza riuscire a staccarmene.
Ho sofferto con Cedric e Allison, mi sono emozionata e ho sospirato in più di un’occasione. È una storia che coinvolge pian piano ma lo fa in maniera totale.
 La mia vita era così semplice prima di incontrare Allison: lavoro superficiale, fidanzata superficiale... nessun rischio di farsi male di nuovo.

Un’altra cosa che ci tengo a sottolineare è la delicatezza e la competenza con cui tratta il tema dell’autismo, che è parte integrante della trama. Sapete ormai che io sono direttamente interessata e spesso noto che si fanno congetture dettate più che altro da luoghi comuni, senza una vera conoscenza. Non è questo il caso, anzi mi ha dato l’impressione di persona coinvolta personalmente nella questione o che si è informata a dovere. Non c’è quella pietà forzata e sbagliata che spesso purtroppo ho riscontrato, ma veri esempi quotidiani, il tutto in una cornice romanzata e quindi non pesante. Per me è proprio una cosa positiva.

Un appunto invece lo farei per la traduzione del titolo: l’originale era perfetto, questo per niente.

Un libro quindi che nasconde un’anima profonda, tutta da scoprire. Una penna che si è confermata assolutamente da seguire. Ve lo consiglio proprio e mi raccomando non fermatevi all’inizio.
Voto:

Conoscete questa autrice? 


6 commenti:

  1. Mi fa piacere della tua recensione positiva Chiara, perchè l'altro giorno ne ho letta una del tutto diversa quindi mi fa ben sperare. ALla fine poi sono sempre convinta che bisogna leggerlo per farsi un'idea propria però almeno una recensione positiva mi fa ben sperare

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    1. Quello sempre Susy. All'inizio non mi convinceva poi è riuscita a ribaltare la situazione. Leggilo, così poi mi dici

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  2. Ciao Chiara,
    mi fa piacere che ti sia piaciuto, credo che la recensione di cui ha parlato Susy nel suo commento sia la mia... io l'ho letteralmente stroncato, purtroppo non mi ha affatto convinta e mi ha delusa parecchio ;) ma è bello vedere come di uno stesso libro si possono avere pareri diametralmente opposti ;)

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    1. Ciao Frency, passo subito a leggere il tuo commento. Il bello della lettura è proprio questo, a me una cosa entusiasma e a un'altra persona no. Mi piace leggere i diversi pareri. Grazie

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  3. La lettura spesso è sacrificio: stringere i denti e non mollare e, magari, alla fine vieni ripagato. Non ho mai letto quest'autrice, vedrò di rimediare...

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    1. In questo caso ha proprio ripagato! Grazie di essere passata

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