mercoledì 17 agosto 2022

Recensione "Always be my baby" di Naike Ror

Il libro:
Autrice: Naike Ror
Titolo: Always be my baby
Editore: Self
Data di pubblicazione: 8 maggio 2021
Pagine: 331

Trama:
Kerringhton, Illinois, ultimo anno di liceo. Joon Seok Parker, eccellente studente di chimica avanzata, esperto di taekwondo e sempre in orario, è uno dei migliori allievi del suo anno, e non solo perché è scrupoloso a prendere appunti durante le lezioni. C'è una nota stonata, però, nella sua tranquilla esistenza: Dave Gregory Peterson. Rumoroso, disordinato, casinista e inopportuno, Dave è la sua spina nel fianco, oltre che suo vicino di banco. Infastidire Joon Seok sembra essere per Dave una missione da quando è nato, così come lo è per Joon Seok snocciolare insulti a ogni sua provocazione. Tutto sommato il loro è un equilibrio stabile, finché non si ritrovano, durante un gioco, costretti a subire la stessa punizione: un quarto d’ora rinchiusi al buio dentro un minuscolo sgabuzzino di un sottoscala. . . Always be my Baby è uno: -YOUNG/ADULT -HATE TO LOVE -M/M -AUTOCONCLUSIVO


Questa autrice mi piace molto e anche stavolta non è stata da meno. Always be my baby è uno young mm, che mantiene per tutto il tempo un ritmo allegro ma non frivolo.

Ottima l’ambientazione, siamo in una cittadina con base militare, in cui ogni persona si conosce e sa tutto di tutti, in cui il regime di vita segue certe regole precise dovute anche alla presenza di miliari e familiari di essi. Diciamo non il luogo ideale per essere gay.

I due protagonisti sono già di loro atipici per il posto in cui vivono, un po’ per il retaggio familiare, un po’ per carattere ed etnia, in più battibeccano da quando sono piccoli e sono costretti a frequentarsi molto, per via delle madri che lavorano insieme.

Joon Seok sa di essere gay praticamente da sempre, non se ne vergogna, ma per rispetto e tutela della madre non lo sbandiera. Dave lo scopre e questo lo fa riflettere e gli fa capire che ha molto più in comune con il suo nemico storico di quanto pensasse.

Ho adorato la storia, che è pulita (come giusto che sia uno young), divertente e con al centro la tematica del coming out, trattata in maniera semplice e per ragazzi. Inoltre il tag è hate to love, che adoro tanto e che è stato gestito benissimo e non in maniera frettolosa o repentina.

I personaggi sono caratterizzati benissimo, davvero tanto. Tra i due protagonisti ho preferito Dave, con il suo disordine (anche mentale) e il bisogno di non prendersi sul serio, con le sue fragilità e incertezze, ma anche con un grande coraggio.

I secondari pure sono molto ben caratterizzati, anche in relazione alle parentele. Ho apprezzato, molto, la creazione del personaggio del padre di Dave, che mi ha stupita per il suo sviluppo.

Insomma se cercate un bel libro, scritto bene e curato nei dettagli, con personaggi macchiette che funzionano benissimo ecco il vostro.
Voto: 4.5*


Conoscete questo titolo? Questa autrice?



4 commenti:

  1. Bella recensione Chiara, è piaciuto molto anche a me questo libro. Sono due personaggi molto divertenti. Dave è fuori di testa mi ha fatto ridere più e più volte specie le sue ricerche....

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