Buongiorno lettori, appuntamento con la rubrica nata da un'idea di Rosaria, gestita da me, Chicca e Dolci, che adoro sempre di più.
La rubrica, a cadenza mensile, consiste nel leggere un libro recensito da un altro blog partecipante.
L'ordine di scelta è casuale, abbiamo usato random.org e questa volta mi è capitata Graziella.
Tra le sue tante scelte ho individuato questo libro, fresco di regalo di compleanno e di cui aspettavo da molto l'uscita.
Il libro:
Autrice: Holly Black
Titolo: Il trono del prigioniero
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 21 maggio 2024
Pagine: 300
Serie: The Stolen Air #2
Trama:
Il principe Oak sta pagando a caro prezzo il suo tradimento. Imprigionato nel gelido Nord e legato al volere di una nuova mostruosa regina, dovrà usare tutta la sua astuzia e il suo fascino per provare a sfuggire al suo destino. Mentre il Sommo Re Cardan e la Somma Regina Jude tentano il tutto per tutto per riscattare l'erede rapito; Oak stesso si trova di fronte a una decisione difficile: tentare di riconquistare la fiducia della ragazza che ha sempre amato oppure aiutare a porre fine al suo regno, per restare fedele a Elfhame.
Con una nuova guerra all'orizzonte in cui sarà necessario schierarsi e il tradimento in agguato dietro ogni angolo, l'astuzia e l'arguzia di Oak potrebbero non essere sufficienti a salvare tutte le persone che ama. E per lui si tratterà di capire chi è disposto a perdere...
Aspettavo da oltre un anno questo seguito, subito non ricordavo granché del precedente (troppi libri troppa poca memoria), ma nel giro di poche pagine sono riuscita a rientrare nella storia completamente, merito anche dell'autrice che con un riferimento qui e l'altro lì stimola i ricordi.
Ero curiosa di capire cosa avrebbe tirato fuori l'immaginazione della Black e ancora una volta sono stata catapultata nel mondo fatato creato dall'autrice, pieno di intrighi, tradimenti, complotti e in cui niente è come sembra e dire la verità è uno scandalo (seppur i suoi abitanti non possano mentire).
Ancora una volta quindi l'ambientazione mi ha conquistata, con le sue stravaganze e leggi da aggirare, con la crudeltà che aleggia in ogni mossa. Adoro la caratterizzazione dei personaggi, ancora una volta ho capito che la Black ha creato un mondo ideale per i miei gusti, dove non esiste buonismo, neanche compassione, dove è necessario nascondere le proprie fragilità per non soccombere, dove però gli affetti, quando sono veri, sono fortissimi.
Ho apprezzato molto trovare un Oak in crisi con se stesso, con le proprie convinzioni, che non vuole più essere considerato unicamente un erede da coccolare, che vuole essere visto per ciò che è diventato, che vuole essere amato non per il suo potere. Mi è piaciuto tantissimo e ha una maturazione eccezionale.
Ci sono colpi di scena che mi hanno stupita, scene che mi hanno molto emozionata e altre che mi hanno tolto il fiato, soprattutto quelle con Jude e Cardan, che ho amato ritrovare.
Insomma un degno finale, che si fa leggere in un soffio, che appaga e che spero porti ad altri spin-off, non sono pronta a lasciare questi personaggi e questo mondo.
Voto: 4.5*
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