Buongiorno lettori, ecco oggi questa rubrica inventata da me (nel 2016) che è stata rivista e alla quale si sono aggiunte compagne di viaggio. L'idea sembra piaciuta (ha pure dato spunto ad altri), ne sono veramente felice
In cosa consiste la rubrica? Anche se la qualcuno pensa che a noi blogger i libri vengano sempre e solo regalati vi assicuro che non è così, noi ne compriamo e pure tanti! Se poi si è un po' compulsivi, tipo me e le mie socie, ci si ritrova ad avere intere pile di arretrati da leggere.
Quindi ogni mese sceglierò (magari facendomi aiutare con qualche sondaggio sui social) un libro comprato da un po' e non ancora letto e lo recensirò. Sarò in compagnia e pubblicherò ogni 17 del mese.
Per questo mese ho scelto questo titolo, quello di febbraio della mia 12 mesi challenge.
Il libro:
Autrice: Gena Showalter
Titolo: Il guerriero di pietra
Editore: Harmony Mondadori Bluenocturne
Data di pubblicazione: 27 gennaio 2012
Pagine: 370
Serie: #1 Imperia
Trama:
Jorlan aspetta da secoli una fanciulla che lo liberi dall'incantesimo che lo ha trasformato in pietra. Ma Katie James, la bellezza statuaria con il temperamento di un'amazzone e la capacità di fargli ribollire il sangue con i suoi baci, è molto diversa dalle donne remissive cui è abituato. Ha soltanto due settimane per convincerla a donarsi a lui senza condizioni, corpo e anima. Altrimenti tornerà pietra. E l'avrà persa per sempre.
Mi piace molto questa autrice, qualche anno fa ho letto diverse sue serie, adorando soprattutto quella dei demoni. Il paranormal romance scritto da lei è quello che apprezzo, leggero nel termine positivo, scritto bene, scorrevole e che permette di staccare la spina, di respirare e sorridere.
Questo è il primo libro scritto dall’autrice e forse un po’ si nota, oppure io non sono più così abituata al genere, perché mi è piaciuto, ho staccato la spina (il suo lavoro quindi l’ha fatto), ma non mi ha coinvolta più di tanto e soprattutto in alcuni momenti l’ho trovato proprio un po’ troppo assurdo.
La storia racconta di Jorlan, alieno imprigionato nella pietra, e Katie, sua salvatrice e donna dei nostri tempi, del loro innamoramento e della maledizione che affligge il guerriero, con tutti i vari risvolti.
La trama è abbastanza prevedibile, cosa che non mi ha dato più di tanto fastidio, ho però patito il maschilismo di Jorlan, anche se in contrapposizione con la modernità (almeno sulla carta) di Katie.
Mi sono detta più volte che questo libro è già un po’ datato e che se l’avessi letto qualche anno fa sicuramente questa questione mi avrebbe infastidito meno (negli anni ho acquisito una consapevolezza maggiore sull’argomento).
Ho apprezzato i battibecchi e i dialoghi, mi è piaciuto anche il “cattivo” e molto i fratelli di Katie.
Come tutti i libri della Showalter la parte romance e spicy è predominante, l’ho letta senza problemi ma senza neanche troppo trasporto.
Avrei dovuto leggerlo anni fa, l’avrei apprezzato di più. Non una brutta lettura, ma un po’ superata ecco.
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