giovedì 23 ottobre 2025

I pensierini

Rubrica in cui vi lascio il mio piccolo pensiero su libri letti che non hanno una recensione vera e propria.




"La linea bianca del cuore" di Marika Borghi
Questo libro appartiene alla categoria dei cozy crime, con peró qualche pennellata noir, é il primo di una nuova serie, ma assolutamente autoconclusivo.
Non sono molte pagine, si legge in fretta anche per lo stile dell'autrice che è conciso e diretto, ideale per la storia e soprattutto per la protagonista. Ci sono parolacce, lo scrivo perché so che a volte non sono tollerante, secondo me però non sono assolutamente fastidiose anzi rientrano nella caratterizzazione di Agata, la protagonista.
Agata non è un personaggio facile, poco socievole, poco simpatica, molto determinata. Ho apprezzato molto il lavoro fatto dall'autrice nella costruzione del suo personaggio, così sfaccettato e che nasconde grandi fragilità. Ho apprezzato inoltre la sua inaspettata vita matrimoniale.
Avrei forse voluto un finale meno sbrigativo, qualche spiegazione in più anche per le spiegazioni di titolo e cover, ma posso dire che questo libro nel complesso mi è piaciuto, molto, e spero che si continui a pubblicare nuovi casi con questa inusuale protagonista!
Voto: 4*




"Il castello delle stelle" di Alex Alice
Avevo questo file da quando la OV l'aveva regalato per il calendario dell'avvento, troppi anni fa. Una challenge mi ha aiutato a recuperarlo e devo dire che ne sono felice.
Questa storia è avventurosa e piena di fascino, ideale per gli amanti della storia e dello sci-fi. Ma secondo me la parte più riuscita sono le tavole, disegni meravigliosi accompagnati pure da bozze prima e dopo il racconto stesso.
La trama è coinvolgente e con la giusta emozione, ideale per grandi ma anche per ragazzi, come nell'intento dell'autore.
Il finale rimanda al successivo capitolo, anche se non è un vero e proprio cliffhanger.
L'ho letto in file, ma mi piacerebbe sfogliarne le pagine, proprio per i disegni e i colori, molto d'impatto.
Voto: 4*



"La fattoria" di Giulia Barucco
Poche pagine per presentare i personaggi del libro successivo, con questa novella la Barucco ci introduce nell'ambientazione che sarà poi del libro La terapia.
Nonostante la brevità ho riso parecchio, ma proprio con scoppi di risa improvvisi, questa autrice riesce sempre a farmi divertire (cosa non così scontata). Ho apprezzato molto Agata e non vedo l'ora di saperne di più sul suo conto, ma mi sono proprio divertita nel rocambolesco appostamento che hanno fatto le donne "ospiti" della fattoria.
Interessante anche la storia di Greta, anche se sul finale quel particolare buttato così per giustificare le sue azioni non è stato proprio gestito benissimo, secondo me (secondo me andava introdotto prima o almeno accennato/fatto capire).
Comunque queste poche pagine mi hanno fatto venire voglia di leggere La terapia e in generale di recuperare quel che mi manca ancora di questa autrice, che riesce benissimo a far ridere
Voto: 4*


"Il drago di ghiaccio" di George R.R. Martin
Un racconto breve, completo e ricco di significato, soprattutto in perfetto stile Martin.
Ho patito un pochino il finale amaro, me lo aspettavo, ma lo stesso mi ha rattristata. Avendo letto altro di questo autore ho ritrovato il suo stile, per me molto freddo e non solo nell'ambientazione.
Ho apprezzato però la contrapposizione fra caldo e freddo, con la sua tipica predilezione per il freddo, e anche l'importanza della famiglia, anche quando non sempre perfetta.
Una storia da leggere se non si ama il lieto fine e si vuole qualcosa che riporti alle atmosfere fredde a cui l'autore ci ha abituati
Voto: 3.5*




"I venti del male" di Manlio Castagna
Questo titolo racchiude la storia di venti "cattivi", rivisti però dall'autore. Ecco su questa rivisitazione forse sta la mia mancanza di entusiasmo a lettura ultimata, in quanto mi è dispiaciuto leggere storie diverse da quanto avevo già immagazzinato (capisco però che sia un mio problema). Inoltre, e qui finiscono le critiche, per brevità secondo me si è persa un po' la parte affascinante che accomuna i personaggi cattivi, quelli fatti bene, cosa che sin da bambina ha avuto presa su di me.
In compenso questo volume è una gioia per gli occhi e non solo per le illustrazioni. Leggendo si respira una giustissima atmosfera cupa e i dettagli sono tutti curatissimi, cosa più che mai gradita.
Un libro adatto ai ragazzi che racconta l'altra faccia della medaglia.
Voto: 3.5*


Ne conoscete qualcuno? 

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