domenica 19 ottobre 2025

"Come fidanzarsi per finta con un demone. Guida per stregha" di Sarah Hawley - Intervista con le vamp... blogger

Buongiorno, arrivano le vamp... blogger!

La rubrica ha cadenza mensile, il 19 e ogni mese risponderemo alle medesime domande, cambierà solo la lettura che potrete scegliere voi fra quelle proposte nel sondaggio in basso.


Rubrica ideata e gestita da me e la mia socia Dolci del blog Le mie ossessioni librose, a cui si sono aggiunte Chicca del blog Librintavola e Erica del blog Libri al caffè

Il libro che ha vinto il sondaggio è questo:
Autrice: Sarah Hawley
Titolo: Come fidanzarsi per finta con un demone. Guida per streghe
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 8 luglio 2025
Pagine: 336

Trama:
Secondo una profezia, Mariel Spark è l'ultima e più potente strega della sua famiglia, ma c'è un piccolo problema. Ogni volta che si cimenta con la magia commette sempre qualche errore imbarazzante. In effetti, è molto più brava a cucinare e a occuparsi del giardino che a fare incantesimi. Un giorno, volendo evocare la farina che le serve per preparare dei muffin, per sbaglio evoca un demone, che di punto in bianco si materializza davanti a lei. E non si tratta di un demone qualunque, ma del leggendario Ozroth lo Spietato, un crudele mercante di anime. La sua reputazione, però, negli ultimi tempi è un po' appannata a causa di uno sfortunato accordo fatto con uno stregone, che lo ha dotato di un'anima umana. Nonostante Mariel lo abbia evocato accidentalmente, il demone si ritrova legato a lei in modo (quasi) indissolubile ed è costretto a seguirla ovunque. I due a questo punto stringono un patto: fingeranno di essere una coppia, così Mariel potrà far credere alla sua famiglia di aver finalmente trovato un fidanzato e Ozroth avrà l'opportunità di riacquistare la reputazione perduta (sempre che la ragazza accetti di aiutarlo). Ma la convivenza tra i due - tanto divertente, attraente e insopportabilmente allegra lei quanto cupo e scontroso lui - si fa subito scoppiettante, preludio di un'attrazione molto pericolosa...


L'intervista

D. A quale genere appartiene il libro?
R. Cozy urban fantasy 

D. Cosa pensi dei protagonisti?
R. Mariel è una strega con un enorme potenziale sulla carta che però è goffa e impacciata, oltre che sottomessa a praticamente tutto e tutti. Ha 28 anni ma l'immaturità di una dodicenne (io in realtà a 12 anni ero più autonoma e determinata), non è capace a farsi valere e si piange addosso, cantando però felice con le sue amiche pianticelle. Forse, ma solo forse, si è capito che non mi ha fatto impazzire.
Ozroth è un demone, ma dimenticatevi l'idea che potreste avere di demoni cattivi e irosi, ma neanche di apparentemente cattivi (oh Roth come mi manchi), qui abbiamo un burro, un cioccolatino, un cattivo che neanche lui ci crede, che non deve nemmeno fare lo sforzo di redimersi perché non ha niente da farsi perdonare. Anche qui si intuisce che non mi ha entusiasmato. 

D. Personaggio preferito?
R. Durissima, non mi è piaciuto nessuno, forse si salva Calladia, l'amica (decente) di Mariel.  

D. Personaggio più odiato?
R. Potrei dire la madre di Mariel, ma non è un cattivo con i controfiocchi, tutt'altro, è esagerata all'eccesso, per niente credibile e il rapporto madre/figlia malsano sotto tutti i punti di vista, non ho visto neanche quell'affetto che millantavano tanto, ma solo esagerazioni. 

D. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
R. Noia, fastidio.

D. Punti di forza?
R. ehm, è scritto in italiano corretto. 

D. Punti deboli?
R. Oltre a quanto già detto, la caratterizzazione dei personaggi è fatta malissimo. Sembrano adolescenti ma per esigenze spicy sono più vecchi. Tra l'altro troppo spicy, davvero e troppa volgarità gratuita.
Inoltre proprio la base da cui parte il libro è troppo forzata, tutto troppo esagerato e con cliché in ogni dove. Inoltre io patisco tutta questa bontà, soprattutto quando si fa finta di camuffarla.

D. Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
R. Non mi ha fatto impazzire, ma rispetto al resto si salva.

D. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
R. No.

D. Quale aggettivo lo descrive meglio?
R. Buonista, esagerato, banale.

D. A chi lo consigli?
R. Non saprei, non mi viene da consigliarlo.

D. Cosa ne pensi della cover?
R. Adatta alla storia, anche se a me le cover così non fanno impazzire.

D. Citazione preferita?
R. 

D. Quante stelline gli dai?
R. 2* 

E ora il nuovo sondaggio, votate!


Voi l'avete letto? Passate a vedere cosa ne pensano le altre, post di Dolci qui, post di Chicca qui, post di Erica quiil post di Alessia qui.
Ci vediamo il mese prossimo

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