Cara la mia zia Arme, vuoi davvero allungare il brodo di questa serie già così lunga e complessa? Ti hanno obbligata a fare un libro in più per farci spendere ad oltranza vero? In realtà non so se in lingua originale questo quarto volume sia stato suddiviso in due libri (di oltre 500 pagine l'uno tra l'altro), ma questo proprio si tronca, così, senza un perché. E se già fino a questo momento non ha brillato per attrattiva, questo finale mi ha proprio infastidita, devo ammetterlo.
Questo mezzolibro (tipo hobbit) ha troppe scene spicy inserite da riempitivo (è terribile in questa frase ma avete capito). Di ciccia ci sono pochi passaggi, il resto sono sesso e paturnie mentali e frasi ripetute.
C'è da dire che la Armentrout scrive bene, è scorrevole anche mentre ti annoi, ma davvero arrivati a questo punto vorrei adrenalina e mancanza di fiato, non occhi al cielo.
Ho però apprezzato le "vendette", diciamo che ne avevamo necessità. Adesso passo alla parte 2, speriamo non si dilunghi troppo
Mi è piaciuto questo libro, tanto. Non l'ho trovato così scorrevole, perché ricco in tutto: ambientazione, caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della trama. Non mi è però mai risultato noioso, anzi mi ha coinvolta da subito e per tutto il tempo.
Ho adorato la storia, gli intrecci e il fatto che la magia ci sia ma sia latente, come fosse pronta a emergere ma bloccata. Ho apprezzato l'accento posto sulla divisione di classe, sulle varie problematiche. Forse non è il periodo storico adatto, ma fa sempre bene ricordare che è sbagliata ogni forma di discriminazione.
Ho adorato i vari personaggi, in special modo Conor e il Re dei Bassifondi. Sul primo l'autrice ha fatto un lavoro di maturazione e crescita impeccabile, rendendolo tormentato proprio come piace a me. Sul secondo credo che il seguito ci regalerà molte soddisfazioni.
L'unico neo è una mancanza di spiegazioni sulla situazione geopolitica, che cade dall'alto e non è prevedibile, che avrei apprezzato non poco, ma rimane comunque una storia molto interessante e dai risvolti tutti aperti. Non vedo l'ora di leggere i seguiti
Mi è piaciuto però il contesto generale e, anche se di molte cose sapevamo già l'esito in quanto spin-off prequel, ho apprezzato i vari collegamenti, con i libri precedenti e con la serie di Poppy. La Armentrout in questo è veramente bravissima, ogni particolare ha il suo perché e al momento giusto sa tirare le fila.
Questo volume a me ha risolto diverse cose che aspettavo e nell'insieme l'ho apprezzato.
Devo dire però che nonostante lo stile scorrevole, il piacere di leggere e l'apprezzare la storia, le paturnie di Sera unite a scene spicy totalmente inutili mi hanno un po' infastidito.
Adesso vorrei andare avanti con la serie principale anche per riprendere meglio quanto appreso qui.
Questo è uno di quei casi in cui l'artista per me riesce bene in un ambito ma non in tutti, insomma non è così brillante nello scritto. Oppure può anche essere che, essendo questo il suo primo libro, abbia bisogno di affinarsi, ma secondo me questi dialoghi, le battute, tutto quando rendono bene in video e non su carta.
Non mi sono divertita, ho trovato tutto troppo tirato, già sentito, un po' troppo esagerato
Mi sono piaciuti i vari battibecchi e anche i molti secondari. Inoltre l'autrice è capace a scrivere in maniera seriale, con pochi dettagli al punto giusto fa tornare tutto in mente, anche a persone come me che tendono a dimenticare dopo pochi mesi.
Ho di nuovo divorato il libro in pochissimo, mi ha appassionata e non riuscivo a staccarmi dalle pagine, inoltre i capitoli brevi con i vari POV aiutano un sacco.
L'unico neo è aspettare di nuovo un po' per il prossimo che spero sarà l'ultimo della serie (è già secondo me tirata al massimo così), anche se non so se sono pronta a dire addio a questo mondo.
Questo mezzolibro (tipo hobbit) ha troppe scene spicy inserite da riempitivo (è terribile in questa frase ma avete capito). Di ciccia ci sono pochi passaggi, il resto sono sesso e paturnie mentali e frasi ripetute.
C'è da dire che la Armentrout scrive bene, è scorrevole anche mentre ti annoi, ma davvero arrivati a questo punto vorrei adrenalina e mancanza di fiato, non occhi al cielo.
Ho però apprezzato le "vendette", diciamo che ne avevamo necessità. Adesso passo alla parte 2, speriamo non si dilunghi troppo
"Lo scudo del principe - Le cronache di Castellane Vol.1" di Cassandra Clare
Torna la Clare, non più con gli Shadowshunter, ma con una serie tutta nuova, mantenendo però invariato il suo stile inconfondibile.Mi è piaciuto questo libro, tanto. Non l'ho trovato così scorrevole, perché ricco in tutto: ambientazione, caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della trama. Non mi è però mai risultato noioso, anzi mi ha coinvolta da subito e per tutto il tempo.
Ho adorato la storia, gli intrecci e il fatto che la magia ci sia ma sia latente, come fosse pronta a emergere ma bloccata. Ho apprezzato l'accento posto sulla divisione di classe, sulle varie problematiche. Forse non è il periodo storico adatto, ma fa sempre bene ricordare che è sbagliata ogni forma di discriminazione.
Ho adorato i vari personaggi, in special modo Conor e il Re dei Bassifondi. Sul primo l'autrice ha fatto un lavoro di maturazione e crescita impeccabile, rendendolo tormentato proprio come piace a me. Sul secondo credo che il seguito ci regalerà molte soddisfazioni.
L'unico neo è una mancanza di spiegazioni sulla situazione geopolitica, che cade dall'alto e non è prevedibile, che avrei apprezzato non poco, ma rimane comunque una storia molto interessante e dai risvolti tutti aperti. Non vedo l'ora di leggere i seguiti
"Born of blood and ash. Nata da sangue e cenere. Flash and fire Vol.4 parte 2" di Jennifer L.Armentrout
Come per il precedente (che era la prima parte di questo quarto libro) troppe cose inutili in mezzo, avrei preferito un volume solo con meno paturnie e soprattutto meno scene spicy.Mi è piaciuto però il contesto generale e, anche se di molte cose sapevamo già l'esito in quanto spin-off prequel, ho apprezzato i vari collegamenti, con i libri precedenti e con la serie di Poppy. La Armentrout in questo è veramente bravissima, ogni particolare ha il suo perché e al momento giusto sa tirare le fila.
Questo volume a me ha risolto diverse cose che aspettavo e nell'insieme l'ho apprezzato.
Devo dire però che nonostante lo stile scorrevole, il piacere di leggere e l'apprezzare la storia, le paturnie di Sera unite a scene spicy totalmente inutili mi hanno un po' infastidito.
Adesso vorrei andare avanti con la serie principale anche per riprendere meglio quanto appreso qui.
"Ho sposato un deficiente" di Carla Signoris
Carla Signoris in video mi piace tantissimo, la trovo divertente e intelligente. Apprezzo anche suo marito e il titolo mi incuriosiva molto. Viste le premesse mi aspettavo di ridere molto, ma non è andata benissimo.Questo è uno di quei casi in cui l'artista per me riesce bene in un ambito ma non in tutti, insomma non è così brillante nello scritto. Oppure può anche essere che, essendo questo il suo primo libro, abbia bisogno di affinarsi, ma secondo me questi dialoghi, le battute, tutto quando rendono bene in video e non su carta.
Non mi sono divertita, ho trovato tutto troppo tirato, già sentito, un po' troppo esagerato
"Complice cercasi - Assistant to the villain Vol.3" di Hannah Nicole Maehrer
Delizioso, il cozy come piace a me! Questo libro ricalca i due precedenti e mi ha regalato ben più di una risata. Adoro questi personaggi, il loro approcciarsi in maniera così pungente ma piena di sentimento, dove l'ironia la fa da padrona. Ho apprezzato molto l'evolversi della storia, anche se non si conclude (cosa che avrebbe già potuto succedere), ma ho adorato soprattutto la maturazione del rapporto tra Evie e Trystan e anche la loro propria personale.Mi sono piaciuti i vari battibecchi e anche i molti secondari. Inoltre l'autrice è capace a scrivere in maniera seriale, con pochi dettagli al punto giusto fa tornare tutto in mente, anche a persone come me che tendono a dimenticare dopo pochi mesi.
Ho di nuovo divorato il libro in pochissimo, mi ha appassionata e non riuscivo a staccarmi dalle pagine, inoltre i capitoli brevi con i vari POV aiutano un sacco.
L'unico neo è aspettare di nuovo un po' per il prossimo che spero sarà l'ultimo della serie (è già secondo me tirata al massimo così), anche se non so se sono pronta a dire addio a questo mondo.
Ne conoscete qualcuno?








Letta zia Jenny, come la Clare, gli altri no; ottimo post, grazie
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