lunedì 10 ottobre 2016

Recensione "Life is love" di Claire Contreras

Buongiorno e buon lunedì! Per iniziare bene la settimana vi lascio con una recensione di un libro che mi è piaciuto tanto, ringrazio ancora la casa editrice Newton per la copia.

Autrice: Claire Contreras
Titolo: Life is love
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 6 ottobre 2016
Pagine: 316
Serie: #1 Hearts Series

Trama:
A distanza di un anno dall’improvvisa e tragica morte del suo fidanzato, Estelle stenta a far ripartire la propria vita e, per cercare di superare il dolore, decide di trasferirsi per un po’ da suo fratello Vic. Appena arrivata, si ritrova faccia a faccia con Oliver, il suo primo grande amore, ed Estelle sente il cuore tornare a battere forte anche dopo così tanto tempo. Oliver, il migliore amico di suo fratello, per lei era il principe azzurro, il ragazzo dei sogni, ma lui l’ha trattata sempre e solo come una sorellina da proteggere e nulla di più. Ciò che Estelle non sa è che anche Oliver era terribilmente attratto da lei, ma aveva deciso di ignorare i propri sentimenti per non perdere l’amicizia di Vic, il quale non avrebbe tollerato avances nei confronti della sorella. Adesso però lei è tornata in città e sono entrambi adulti e indipendenti... Oliver è deciso a prendersi ciò che ha sempre desiderato, ma Estelle non è più la ragazzina spensierata di un tempo: ha sofferto molto e neppure lei sa come coltivare, nel suo cuore ormai arido, l’idea di una seconda possibilità...



Il fidanzato di Estelle è morto da un anno e lei ha deciso che è ora di ricominciare a vivere e di cercare di essere di nuovo felice. Per questo decide di vendere la casa che condivideva con lui e di trasferirsi da suo fratello. Quello che non ha previsto è di incontrare di nuovo il suo primo e segreto amore, nonché migliore amico del fratello. E' davvero pronta per ricominciare?
Se ho imparato qualcosa dalla morte improvvisa di Wyatt è proprio che la vita è breve e va vissuta appieno. E' una cosa logica, ma ci sono giorni in cui ancora fatico a metterla in pratica.
Ho letto questo libro in un periodo molto triste della mia vita, una mia carissima amica ha improvvisamente perso il compagno. Le mie emozioni quindi sono state amplificate. Ho pensato di mettere da parte questo libro per un momento migliore ma alla fine mi ha fatto bene affrontare l'argomento, almeno dentro di me.
Inizio col precisare una cosa, mi capita di farlo spesso con questa casa editrice: il titolo, la sinossi e soprattutto la copertina sono fuorvianti! Non capisco ancora il perché di questa scelta ma questo libro non è un romanzo da ragazzi, non sono due fidanzatini che si corteggiano e l'ombrello non ha nessun riferimento. Nemmeno le converse o l'abbigliamento ci azzeccano.
Intanto i protagonisti hanno 25 e 28 anni, la loro vita è già avviata, hanno un lavoro che amano, sono appagati sul piano professionale. Estelle è un'artista, compone cuori con frammenti di vetro e gestisce la galleria che aveva aperto col suo fidanzato. In più gestisce dei corsi con bambini e ragazzi e la cosa le piace tanto.Oliver, l'amico del fratello, sta finendo la specializzazione in pediatria. Lei ha una famiglia che la comprende poco, sono tutti molto razionali, ma la ama tantissimo, la sostiene e la conforta. I genitori e il fratello, anche fra tutti i difetti, sono persone normali che amano la figlia o la sorella e la accettano così com'è. Oliver invece ha i genitori separati che, senza volerlo, gli hanno trasmesso questo senso di impotenza, questa convinzione che l'amore è un ostacolo al resto. Lui ha vissuto tutta la vita fuggendo da questo sentimento, perseguendo i suoi obiettivi e calpestando tutto ciò che si metteva in mezzo. Ma Estelle ha in qualche modo fatto breccia nella sua corazza fin da ragazza e ora che se la ritrova davanti i suoi propositi e le sue convinzioni crollano.
Infranti o meno, se si presta attenzione, nei cuori si trova qualcosa di bellissimo, e si sa che tutte le cose belle sono un pochino ammaccate.
Questo è un romance, ma non solo. E' molto profondo e i temi che tratta mi sono piaciuti, soprattutto visto che li ho sentiti vicini. Ricominciare a vivere nonostante un lutto così terribile, senza farsi opprimere troppo dai sensi di colpa, è una cosa che mi ha fatta riflettere. Ma non è solo questo. Parla anche di relazioni e aspettative. Di come si cambia, in bene e in male, per andare incontro al patner. Di cosa si cerca nelle altre persone e di cosa ci si aspetta da loro. Di quello che è importante nella vita, cioè le persone prima di tutto. Un piccolo esempio: la mamma di Estelle prende un giorno di ferie quando la figlia le fa una sorpresa perché un po' in crisi, senza spiegarle il motivo. Tutte queste piccole cose che rendono profondo un legale, di qualsiasi tipo esso sia. Ho amato molto Estelle e Oliver, pieni di dubbi e che commettono tantissimi sbagli, come tutte le persone fanno. Mi è piaciuto molto anche Vic, il fratello e migliore amico e il suo rapporto con loro. Il fatto che tutti i personaggi, principali e secondari, siano così reali, pieni di difetti e qualità che troveresti nelle persone veramente, mi ha conquistata. Non ho trovato nessuno fuori dal comune, è tutto molto possibile.
La cosa bella della vita è che non sai mai quando ti rivelerà qualcosa che ti toccherà profondamente, così da non poter fare a meno di sentirti riconoscente, anche per le cose brutte.
Lo stile dell'autrice è molto scorrevole, alterna i POV di lei e di lui, in prima persona. Essendo un libro molto emotivo, ho apprezzato questa scelta, così come raccontare anche un po' del passato.
I personaggi sono ben caratterizzati, anche i secondari. Ho un debole per Mia, l'amica di Estelle.
Nella descrizione questo viene definito il primo libro di una serie ma la storia del pediatra e dell'artista ha la sua conclusione, si può leggere anche solo questo. Credo che gli altri avranno altri protagonisti e devo dire che non vedo l'ora di leggerli, mi è piaciuto molto questo e adoro già tutti gli altri personaggi.
Che ve ne pare? Vi incuriosisce?


12 commenti:

  1. Ciao Chiara,
    anch'io leggerò presto questo libro e devo dire che sono daccordo con te quando dici che a volte la cover fa pensare ad altro. Sarebbe bene creare una cover adatta alla storia e alla sinossi invece a volte è furviante come dici tu.
    Spero che questa storia mi appassioni come ha appassionato te

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    1. ciao Susy spero proprio che ti piaccia, è un libro profondo e la cover non gli da giustizia. Mi dispiace perché crea aspettative diverse

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  2. Ciao Chiara, purtroppo la Newton è quella che con le copertine e i titoli fa più spesso a pugni. Non riesco ancora a capire a che target spera di vendere i suoi libri: a volte sembra che si riferisca a donne sessualmente represse, altre a ragazzine appena adolescenti. Penso che sia un peccato perché è inevitabile che poi ci sia un calo di vendite :(

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    1. è vero, questo a prima vista sembra da ragazzini invece è molto profondo! Ed è più adatto a chi non è più ragazzino, per i temi trattati

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  3. Mi incuriosisce davvero tantissimo! Già l'avevo adocchiato e l'avevo inserito in Wishlist!! :3

    Comuunque volevo avvertirti che ti ho nominata qui! :3
    http://andibelieveinabookagain.blogspot.it/2016/10/premio-liebster-award-2016_48.html

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  4. Mi incuriosisce moltissimo perché ho già letto una recensione positiva come la tua e poi la storia sembra molto emozionante. Per quanto riguarda la scelta della cover sono senza parole, come al solito. Mi chiedo perché non ci sia collaborazione tra chi traduce il romanzo e chi si occupa della grafica. Mah.
    Chiarè mi dispiace tantissimo per la perdita della tua amica. Queste cose fanno male al cuore e all'anima perché la sofferenza è inimmaginabile. Non ci sono parole...

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    1. Ciao Anna, è stata una notizia terribile e devastante. Questo libro è capitato proprio in questo momento e forse ha aiutato a far uscire le emozioni.
      Per le cover io non mi capacito, questo libro è un'altra cosa. Se lo leggi parti pensando che non è uno young. Grazie, baci

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  5. Chiara, mi ha toccato quando dici che questo libro ti ha fatto bene durante un periodo triste <3 è stupendo!
    Baci

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    1. Grazie Valentina, questo per me è il potere della lettura, ogni volta mi fa bene, o mi fa evadere o mi fa eviscerare le emozioni

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  6. Ciao chiara! Mi dispiace moltissimo per questo tuo lutto, e penso che la scelta di affrontare questo libro sia stata molto coraggiosa!
    Hai ragione, la copertina è davvero fuorviante, e uno dei motivi per cui il libro non mi ispirava granché.
    Dopo la recensione mi sono ricreduta e mi è venuta voglia di leggerlo! :) un abbraccio! :)

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