domenica 19 febbraio 2017

Intervista con le vamp... blogger - #4 Il segreto di Black Rabbit Hall

Oggi è il 19 e come di consueto io e Dolci torniamo con la rubrica


La rubrica ha cadenza mensile, il 19 e ogni mese risponderemo alle medesime domande, cambierà solo la lettura che potrete scegliere voi fra quelle proposte nel sondaggio in basso.

Questa volta la scelta vostra, fatta con il sondaggio pubblicato sul post del mese scorso, è ricaduta su questo libro:

Autrice: Eve Chase
Titolo: Il segreto di Black Rabbit Hall
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 12 gennaio 2017
Pagine: 397

Trama:
Amber Alton sa che il tempo scorre in modo diverso a Black Rabbit Hall, la grande casa di famiglia dove lei, il suo gemello Toby, i piccoli Kitty e Barnes trascorrono le estati e le vacanze. Vacanze all'insegna della libertà, delle corse scalzi sulla spiaggia o tra i boschi. Il tempo a Black Rabbit Hall è immobile, eterno, nessuno fa caso agli orologi e sembra non accada mai nulla. Eppure una notte tempestosa qualcosa succede, qualcosa di terribile, e niente più è come prima. Sono passati oltre trent'anni quando Lorna arriva a Black Rabbit Hall, decisa a sposarsi in Cornovaglia, in una di quelle maestose e austere residenze che hanno il sapore di un'altra epoca. È un incontro col passato degli Alton, un'immersione totale, sconvolgente, nella stagione felice di una famiglia che sembra essersi dissolta tra le sale ormai fredde e umide, i soffitti crepati, le stanze polverose di quella grande casa. È tra quelle camere che Lorna scopre l'urgenza di capire cosa è accaduto a quei bambini e al tempo stesso di trovare risposte al proprio passato, disseppellendo ricordi e immagini della sua infanzia e della madre adottiva, scavando nei segreti che ancora segnano la sua famiglia.Con un romanzo intriso di atmosfere gotiche, Eve Chase ci conduce in un viaggio affascinante nel cuore di due donne, separate dai decenni eppure irrimediabilmente legate in un nodo di misteri e non detti che avvolge ogni pietra, ogni soglia, ogni gradino di Black Rabbit Hall.

L'intervista


D. A quale genere appartiene il libro?
R. Narrativa, per amazon contemporanea. Il libro si sviluppa su due piani temporali, uno abbastanza attuale e l'altro intorno al 1968-1969. C'è anche qualche mistero che viene svelato, i famosi segreti del titolo, ma sono decisamente intuibili e non lo definirei quindi giallo. La parte relativa al passato parla di bambini e ragazzini, ha quindi un qualcosa del romanzo di formazione, ma comunque poco.

D.Cosa pensi dei protagonisti?
R. Ho adorato i bambini della parte relativa al passato.Tutti e quattro. Sono una famiglia, una squadra e il loro affiatamento mi ha intenerita. Ho molto apprezzato anche Lucian, tenebroso ma buono. Nonostante tutto però non ho provato empatia per nessuno. Mi è dispiaciuto per loro a volte ma ho vissuto il tutto con un tiepido distacco. Nella parte relativa al presente ho subito adorato Lorna in quanto un po' pazzarella ma mi è passata in fretta. E' più isterica che estrosa e il suo atteggiamento mi ha infastidita praticamente fino alla fine. Non ho sopportato il suo voler essere trattata da principessina offesa. Mi è piaciuta di più sua sorella e Dill.

D.Personaggio preferito?
R. Assolutamente Toby. Anche quando esagerava e sbagliava io tifavo per lui. E' stato coerente e ha reagito alle avversità in maniera credibile, mi ha reso la storia più divertente.

D. Personaggio più odiato?
R. Anche se Caroline è più o meno una versione femminile di Belzebù secondo me il peggiore rimaneMr. Hugo Alton. Ma cavoli capisco che hai perso l'amore della tua vita, ma sono i tuoi figli e la loro perdita è uguale! Sei il padre e ti comporti come un imbecille egoista. Io non ho mai provato pena per lui, solo rabbia, tutto quello che è capitato è colpa sua.

D. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
R. Per la verità tanta noia. Mi sono stufata spesso durante la lettura, ho dovuto intervallarla con altro altrimenti non l'avrei finita. Troppe descrizioni, troppo lento, tanto sonno. Quando la trama iniziava a prendermi un pochino ecco che c'era il cambio temporale e dovevo ricominciare da capo. Questa volta ho patito molto questa modalità. Ho provato anche un po' di rabbia per le ingiustizie ma le mie emozioni sono state blande, ho vissuto il tutto con distacco.

D. Punti di forza?
R. La relazione fra i personaggi. E' un libro che parla di famiglia e concentra tanto su questo. Il rapporto fra fratelli è qualcosa di straordinario.

D. Punti deboli?
R. Lo stile dell'autrice, il fatto che non è riuscita a coinvolgermi.

D. Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
R. Non mi è piaciuto per niente, troppo lento e descrittivo.

D. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
R. Più o meno. A me non è capitato, con nessuna delle due.

D. Quale aggettivo lo descrive meglio?
R.  Tiepido. Ho adorato la storia ma per arrivarci ho faticato troppo.

D. A chi lo consigli?
R. A chi ama la Morton mi dicono. Secondo me è ideale per chi apprezza i romanzi storici, ricchi di descrizioni. 

D. Quante stelline gli dai?
R. 3, nell'insieme è promosso, soprattutto per il finale. Devo dire che l'ho intuito presto ma mi è piaciuto lo stesso. La storia raccontata è molto interessante quindi per me non è da bocciare. Però ammetto anche che se non fosse stato per l'intervista probabilmente l'avrei mollato.


Niente, sembra che per questa rubrica io non riesca proprio ad apprezzare in pieno un libro, ma non è fatto apposta, giuro! Ho letto diversi pareri e tutti positivi, ero partita con le migliori intenzioni! 
E adesso vi lascio il sondaggio per la scelta della prossima lettura, speriamo bene!




Chissà se a Dolci questo libro sarà piaciuto! Il suo post lo trovate qui

Cosa ne pensate? Come sempre se avete qualche domanda che secondo voi deve essere presente, lasciatemi detto nei commenti.



Aspetto i commenti e soprattutto i voti, mi raccomando!



9 commenti:

  1. Non te ne va bene una! :P Come sempre abbiamo pareri discordanti... a parte l'antipatia per Lorna!

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    1. Lorna è odiosa! Lo so, ultimamente sono incontentabile! Uffa

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    1. È oggettivamente un bel libro, non troppo adatto a me. Leggilo sono curiosa di sapere cosa ne pensi

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  3. A me ispira la cover ahahahah. Ma non te ne va bene una per questa rubrica. Comunque, quando mi dici che il romanzo è lento, che ti mette sonno perché troppo descrittivo allora... Ciaone! Ho votato Ti sposo ma non ti conosco perché per Bad Love voglio una recensione intera. La prossima settimana lo leggo anch'io ;D

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    1. La cover è spettacolare e da quella mi aspettavo altre cose. Questo non è oggettivamente un brutto libro, semplicemente non fa per me

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  4. Prossima volta spero vinca La gemella sbagliata *_*

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