giovedì 16 marzo 2017

Recensione "Risvegliami" di Caderno C.

Autore: Caderno C.
Titolo: Risvegliami
Editore: Triskell Edizioni
Data di pubblicazione: 28 febbraio 2017
Pagine: 357
Serie: Mates Vol.1

Trama:
Considerato il più potente mutaforma da generazioni, Zev Hassick è sorpreso e confuso quando si scopre attratto dal suo migliore amico. Il suo molto umano, molto maschio, migliore amico. Un mutaforma deve accoppiarsi con una femmina della sua stessa specie per mantenere la sua umanità, quindi un mutaforma non può essere gay. Eppure tutto gli dice che Jonah è il suo vero compagno.
Mantenere una relazione con l’uomo che ha amato sin dall’infanzia non è facile per Jonah Marvel, ma non lascerà che la distanza o la bizzarra famiglia di Zev si metta di mezzo. Quando una strana malattia inizia ad affliggerlo, la necessità principale è salvare la propria vita e la propria sanità mentale per poter avere un futuro con Zev.
Zev e Jonah sanno di essere destinati a stare insieme, ma devono affrontare tradizioni radicate da generazioni e segreti a lungo sepolti che possono minacciare il loro futuro insieme.


Era da tanto che non leggevo un urban fantasy, così pure un mm e questo libro è entrambe le cose. Devo dire che mi ha coinvolta da subito e, anche se l'argomento dei mutaforma (non chiamarli licantropi, si offendono) è già abbastanza inflazionato, non mi ha delusa per niente.
Zev è destinato a diventare l'Alfa del suo branco, è sin dalla nascita particolarmente dotato e soprattutto vuole portare modernità fra la sua gente che è molto chiusa e anche un po' razzista verso chi non è come loro. 
Era sempre stato deciso, volitivo e determinato, e quelle caratteristiche non sarebbero cambiate.
Dalla prima volta che vede un bambino biondo capisce che lui è speciale e avranno un legame particolare per tutta l'infanzia, qualcosa di più intenso della semplice amicizia.
Jonah ha da sempre due grandi amici: Zev e un cucciolo di lupo che sembra lo protegga e lo consoli nei momenti di bisogno. Non da peso ai comportamenti strani del suo amico e presto i sentimenti che prova per lui si trasformano in qualcosa di più profondo.
"Ci sei solo tu, biondino. Ci sei sempre stato solo tu."
Questo libro è proprio carino. E' molto scorrevole e racconta pian piano la vita e la relazione di Zev e Jonah, senza fretta. Fin da bambini infatti loro sono stati vicini, il legame che li unisce è qualcosa di molto potente e non è liquidato come il classico instant love, ma nasce e cresce, si trasforma, non senza problemi. 
Infatti è già difficile essere gay e non subire ripercussioni, ma per un mutaforma è praticamente impossibile! Oltretutto si rischia pure la morte in quanto il maschio ha bisogno di unirsi alla femmina per completarsi e far collimare la parte umana a quella di lupo.
Un legame tra due uomini minacciava di distruggere tutto ciò che il branco aveva insegnato riguardo al collegamento della femmina con il proprio lato umano e del maschio con quello lupesco.
Le spiegazioni fantasy sono date subito e non sono eccessive o particolarmente complicate ma, in linea col tutto il resto, vengono illustrate pian piano.
E' un libro che definirei tranquillo, moderato. Non è eccessivamente spinto, non troppo fantasioso, ha il giusto mix di cose.

L'unico appunto da fare è che in molte cose è scontato e un po' prevedibile. Mi è sembrato come quando da piccola guardavo superman e mi veniva da scuotere Loise per il suo essere così ottusa, per non fare due più due. 

E' il primo di una serie, ma per fortuna non lascia in sospeso. Io però sono contenta di sapere che leggerò ancora di loro, la considero una lettura rilassante, il giusto stacco dalla realtà che ogni tanto ci vuole.


4 commenti:

  1. Sembra il genere di lettura di cui ho bisogno in questo periodo... rilassante e non troppo impegnativa.
    E poi i temi affrontati in questo libro mi sembrano molto interessanti.
    Ci farò un pensierino...
    Un bacio

    Nuovo post sul mio blog!
    Se ti va ti aspetto da me!
    http://lamammadisophia2016.blogspot.it

    RispondiElimina
  2. Carinissimo questo libro, sarà che io leggo poco m/m anzi quasi per niente altrimenti lo aggiungevo alla lista ^-*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi è proprio piaciuto, era un po' che non leggevo m/m né urban fantasy, ne avevo già piacere

      Elimina