lunedì 1 maggio 2017

I pensierini - Aprile

Ciao a tutti e buona festa dei lavoratori! Io sono invitata a una prima comunione, oggi sarò latitante, ma vi lascio la mia opinione sui libri letti nel mese di aprile e non recensiti sul blog (o che non hanno una rubrica).





"Claudine" di Barbara Palmer
Claudine è il nome d'arte che Maria utilizza nel suo mestiere di escort. Lei è una studentessa che per pagarsi gli studi ha deciso di intraprendere quella carriera, alla grande però. E' bella, si cura ed è riuscita a farsi un nome tra quelle più importanti e pagate. Un misterioso omicidio sconvolge i suoi equilibri.
Questo è il classico caso di storia con potenziale non sfruttato. Bella la costruzione della storia, dei personaggi. L'idea prima del libro intendo. Il retaggio familiare di Maria, l'organizzazione della sua vita ecc.
Ma poi non ha saputo tradurre il tutto in maniera per me interessante. La parte mystery è poco sviluppata, peccato anche qui è particolare, e poi manca anche un maggior peso nella storia d'amore. In compenso si concentra troppo sul mestiere di lei, sui vari "servizi" che in un erotico ci sta anche e soprattutto su particolari, sempre per me, inutili. I vari interventi per mantenersi bella, dal mignolo ridotto al laser, tutte le pratiche estetiche, massaggi, vestiti ecc. Che noia!
La cosa però che più mi ha innervosito è la freddezza. Non sono entrata in sintonia con nessuno, l'autrice non è riuscita a caratterizzare i personaggi in maniera da renderli interessanti. Apatia.
L'idea c'era, ma per me non è stata sviluppata bene
Voto:


"Il tuo cuore blindato" di Stella Bright
Avevo letto il primo libro di questa serie che mi era piaciuto anche se meno di questo. L'ho divorato in un pomeriggio e lo consiglio con tutto il cuore a chi ha bisogno di sorridere un po'.
La storia è carina, semplice, scritta molto bene, leggera nel senso che non pesa. C'è un dongiovanni e c'è una ragazza con una corazza che non vuole relazioni soprattutto con i bellocci del rugby. Ci sono battute divertenti e litigi. Ma anche sentimento e dimostrazioni di affetto.
Ho adorato il personaggio di Lawrence e anche Viktoria mi è stata simpatica. L'ambientazione è particolare e ben descritta. Ritrovare i personaggi che già avevo conosciuto nel primo è stato come tornare a casa. E lascia intendere che il prossimo avrà come protagonista Kian e io davvero non vedo l'ora. Consiglio questa autrice e questa serie, è divertente e fa staccare la spina ma tiene incollati alle pagine.
Voto:


"Maledetto bellissimo amore" di Kendall Ryan
La prima parte di questo libro l'ho trovata molto noiosa. Un tira e molla continuo fatto di paturnie ripetute ad oltranza. Ti vorrei ma non posso, mi piaci ma mi hai ferita ecc. Sembrava che volesse allungare la suspense ma il risultato è noioso. Oltretutto non hanno molto senso le scelte fatte dai protagonisti. Senza svelare troppo prima sostengono un comportamento, un ideale, e poi in un niente cambiano idea. Questo non mi è piaciuto.
Da metà in poi la storia prende piede e finalmente il libro scorre un po'. Ma non è bastato e il fatto che tutti quanti, ma proprio tutti, ne sono usciti buoni e redenti mi ha infastidita.
Questo voler espiare a tutti i costi lo trovo insopportabile. Lasciamo che i personaggi sbaglino un po'! Li rende più simpatici.
Credo che se l'autrice avesse fatto un libro solo, concentrando tutta la storia senza allungamenti eccessivi, sarebbe stato meglio. Io sicuramente l'avrei apprezzato di più.
Voto: 


"Splendi più che puoi" di Sara Rattaro
Il tema è forte e spaventa, purtroppo fin troppo comune. Racconta al storia di Emma, donna intelligente, di buona cultura e con una famiglia amorevole alle spalle, che per troppi anni subisce maltrattamenti dal marito. Viene proprio sequestrata e le percosse sono solo una parte dell'inferno.
Ma non lo denuncia, non scappa. Fino a quando la paura della morte e delle conseguenze di questo su sua figlia la fa agire.
Mi è piaciuto il realismo nell'esposizione di tutto, senza essere macabro.
Tante persone giudicano queste vittime delle deboli, che in qualche modo se la sono voluta o non hanno fatto abbastanza per evitarlo. Credo che questa storia aiuti a capire che sono appunto vittime e in determinate situazioni si cerca di sopravvivere, punto.
Grande scrittrice, grande donna, grande storia. Vorrei la leggessero tutti, soprattutto gli uomini. Ai miei figli la farò leggere di sicuro.
Il mezzo punto in meno è dato dalla parte finale relativa a Filippo, io l'avrei evitata, una nota romantica credo per alleggerire il tutto, ma per me troppo "comoda".
Voto:


"The Revival" di Chris Weitz
La trama è sempre tanto avvincente, lo stile incalzante. I colpi di scena sono continui e si legge in un perpetuo stato d’ansia. L’autore è bravissimo a creare l’atmosfera, la giusta ambientazione.
Come ho già ribadito per i due precedenti, questa saga è l’ideale per essere rappresentata con i film, sembra quasi fatta apposta. E’ molto avvincente.
Di nuovo il mio personaggio preferito è Donna. La sua ironia dissacrante continua a conquistarmi. E ho adorato Jefferson, con la sua etica morale e il senso di giustizia e ovviamente ho fatto il tifo per loro.
Ho apprezzato molto però il POV di Evan, è riuscito a farmi capire meglio il cattivo fra i cattivi.
Mi aspettavo però un finale diverso, più conclusivo, più maestoso. L’ho trovato un po’ sbrigativo e con quella porta aperta lasciata lì non si sa mai.
Nell’insieme un bel libro, una splendida trilogia, decisamente adatta ai ragazzi ma godibile da tutti. E mi auguro di trovare prima o poi la trasposizione cinematografica.
Voto:

E questo è tutto. Li conoscete?


9 commenti:

  1. Ciao Chiara non ho letto nessuno di questi libri, non so se finiranno o meno fra le mie letture ma grazie per avermi fatto capire cosa aspettarmi ❤️ Un abbraccione

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  2. "Splendi più che puoi" di Sara Rattaro l'ho trovato a un mercatino e cerco di leggerlo al più presto; The Revival" di Chris Weitz mi incuriosisce parecchio.

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    1. Sara Rattaro è bravissima, The Revival è il terzo di una serie che potrebbe piacerti

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  3. Devo assolutamente decidermi a leggere Stella Bright sono curiosissima. Sul libro della Ryan mi hai smontato parecchio. Avevo adocchiato Claudine ma non pensavo fosse un romanzo così apatico ^O^

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    1. Della Randall il primo mi è piaciuto decisamente di più, forse se li avessi letti di seguito sarebbe andata meglio, ma non so.
      Claudine mi ha proprio delusa

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  4. Che rabbia che mi fanno i libri come Claudine! Dalla trama ti sembra fantastico, poi lo leggi ed è tutto fumo e niente arrosto 😥

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  5. Adoro Stella Bright! ^_^ Come sai, ho il primo della Ryan in inglese, ma la voglia di leggerlo è scesa sottozero, sinceramente >-<"

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