lunedì 14 agosto 2017

Recensione "Una maschera sul cuore" di Simona Busto

Buongiorno a tutti, oggi vi parlo di questo libro, che ho fatto attendere tanto, chiedo ancora scusa.



Autrice: Simona Busto
Titolo: Una maschera sul cuore
Data di pubblicazione: 14 dicembre 2016
Pagine: 288

Trama:
Christian Lobianco è un giovane attore italo-americano che sta vedendo la propria carriera giungere a un prematuro tracollo. Per ovviare al problema accetta un ruolo impegnativo e drammatico, che potrebbe portarlo di nuovo sotto le luci della ribalta. Per spingerlo a entrare nel ruolo di un giovane operaio in tempo di crisi, il suo agente lo obbliga a recarsi a Milano, dove è meno facilmente riconoscibile, e rimboccarsi davvero le maniche nel reparto produttivo di una fabbrica.
Eva Castelli ha solo vent’anni, ma la vita l’ha già obbligata ad abbandonare qualsiasi sogno. Le resta una sola passione, quella per il canto, coltivata con fatica e sacrificio.
Entrambi indossano una maschera che cela sentimenti e aspirazioni. La passione che li infiamma sin dal primo sguardo minaccia di ridurre in cenere i travestimenti che li proteggono. 
Vale la pena scoprire il vero aspetto delle loro anime? Quando la maschera sarà svanita in una nuvola di fumo, scopriranno di potersi amare e o resteranno delusi dalle reciproche fragilità?
Nel grigio freddo della Milano invernale, due ragazzi impareranno a scoprirsi.

Pagina facebook dell'autrice: https://www.facebook.com/SimonaBustoAutrice/



Questo libro rientra nella categoria New Adult, che ogni tanto leggo con piacere. Ero quindi preparata a trovarmi di fronte a situazioni difficili e controverse. La sinossi inoltre è interessante, ho letto altro di simile.
Ho faticato a leggerlo. Come dicevo la trama mi ha incuriosito da subito ed è piacevole anche se presenta delle contraddizioni. Ad esempio Christian sembra aver vissuto in un'isola sperduta e non in America, oltretutto con un background di tutto rispetto. E poi, basta davvero solo cambiare tinta ai capelli? Se sei così famoso almeno un'impressione di riconoscimento la devi suscitare. 
Ma a questo si può soprassedere in fretta perché comunque è una lettura d'evasione e qualche licenza può prendersela.

Ho avuto tanti problemi con i personaggi. Non li ho trovati ben caratterizzati, non si capisce da cosa deriva la rabbia di Christian né l'abnegazione di Eva. E poi io odio i perfettini lagnosi, se leggete le mie recensioni lo sapete già.
 Eva è bellissima, ovviamente senza saperlo, piace a tutti, però non le manda a dire ma è anche remissiva. E' una figlia straordinaria, un'amica esemplare, una sorella unica, vado avanti? Secondo voi da 1 a 10 quanto l'ho odiata? Aggiungo anche che si lamenta in continuazione della sorte, i capi sono cattivissimi con lei, che ovviamente non sbaglia mai, anzi. Ah canta da dio e sul palco si trasforma, ma è timida e insicura.
Troppo confusa, troppo splendida in tutto, non è riuscita neanche a farmi pena.
Christian è ovviamente un adone, un po' stronzetto ma giusto, rabbioso ma sempre per colpa degli altri. Lui passa tutto il suo tempo a lamentarsi, davvero! Per la situazione, per la fidanzata, per l'agente, per Eva. E basta!
Ho avuto difficoltà anche con i personaggi secondari, tipo Federico (è impossibile che esistano persone così, direi per fortuna). Tutti con tratti contraddittori e mai approfonditi.

Per me entrare in sintonia con i protagonisti è fondamentale, forse per questo ho faticato così. Non ha aiutato lo stile dell'autrice che è molto corretto ma forzatamente ricercato, ne ha penalizzato la scorrevolezza.

Mi dispiace molto, io non sono proprio riuscita ad apprezzarlo, credo sia proprio una questione di gusto personale. Ha tutte le caratteristiche che io tollero poco.
Voto:



4 commenti:

  1. La trama mi incuriosiva molto... Ma credo che per adesso non lo leggerò!
    Un bacio

    Nuovo post sul mio blog!
    Ti aspetto da me se ti va!
    http://lamammadisophia2016.blogspot.it

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  2. Quella tentazione di gettare il kindle dalla finestra XD

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