Recensione "La risposta giusta alla domanda sbagliata" di Elle Casey

Autrice: Elle Casey
Titolo: La risposta giusta alla domanda sbagliata
Editore: Amazon Crossing
Data di pubblicazione: 7 agosto 2018
Pagine: 334
Serie: #3 The Bourbon Street Boys

Trama:

Ha sempre pensato che quel bacio fosse stato il suo primo errore, ma ora si sta chiedendo se il vero errore non sia stato fuggire

Antoinette “Toni” Delacourte, membro dell’agenzia di sicurezza privata Bourbon Street Boys, è una donna forte, dura come la roccia, che tenta di dimenticare gli errori del passato. Dieci anni fa, Toni ha baciato Lucky, il miglior amico di suo fratello. Subito dopo, temendo che il loro legame potesse incrinare il gruppo che lei considerava come una famiglia, si era allontanata da lui finendo in una relazione violenta tra le braccia di Charlie. Nell’ultimo decennio si è sforzata di mantenere platonici i sentimenti per Lucky: è un amico e un collega e anche lui ha un passato difficile da affrontare. Adesso, però, libera da Charlie anche se incapace di scrollarsi di dosso il suo terribile ricordo, Toni si scopre ancora più vulnerabile ai sentimenti, finché un evento inaspettato non mette tutto in discussione.

Recensione #1 L'uomo giusto al numero sbagliato

Recensione #2 Al momento giusto nel posto sbagliato

Ah le aspettative, a volte sono proprio tremende! Quando ho saputo dell'uscita di questo libro ero felicissima anche perché è capitato al momento giusto (per parafrasare i bellissimi titoli della serie). Oltretutto sapevo che il libro avrebbe parlato di Toni e Lucky, già conosciuti nei due libri precedenti, ed ero tutta piena di trepidazione. Talmente tanto che mi sono sentita quasi presa in giro.

Questa serie è allegra e spiritosa, il classico romance leggero ideale per staccare la spina. Ma i due precedenti avevano anche una trama solida, condita da un'ambientazione particolare. Non erano solo lui vede lei, lei vede lui, litigano, fanno pace, vissero felici e contenti. Avevo riso e mi era piaciuta anche la parte più investigativa. 

Il personaggio di Toni poi era già emerso, tutto ombre e caratterino, un tipetto tosto insomma.

Niente, non ha funzionato. A pagina 2 avevo già capito cosa sarebbe successo e oltre quello il nulla più totale.

Toni e Lucky avrebbero potuto fare scintille, con il loro passato che andava a mischiarsi col presente burrascoso, invece calma piatta. Che potrebbe anche non essere sbagliato se nei precedenti non fosse stato delineato un quadro diverso.

In queste oltre 300 pagine NON SUCCEDE NIENTE. L'unico intermezzo un pochino divertente è dato dalle stravaganze di May (protagonista del primo), ma anche queste dopo un po' risultano eccessive.

Toni è una mammoletta. Apatica, piagnucolona che passa il tempo ad autocompatirsi, fraintendendo tutto quanto. Lucky invece passa dall'essere un bravo ragazzo a un buzzurro, passando per la fase fratello maggiore. Dire che mi sono piaciuti poco è minimizzare.

La loro storia è noiosa, non credo di dover aggiungere altro. Non mi ha fatto schifo, semplicemente mi ha profondamente tediata.

Altro punto a sfavore è la completa assenza della parte investigativa e di azione. Giusto un accenno all'inizio per illuderci meglio e poi basta, calma piatta. Questo non ha contribuito in niente nel miglioramento della lettura, anzi a un certo punto odiavo tutti.

Sullo stile dell'autrice invece niente da dire. Si fa leggere in fretta e nonostante la storia pallosa in alcuni pezzi mi ha pure fatto sorridere. Per questo il voto non è rasoterra, perché comunque l'ho letto in fretta, quasi senza accorgemene, sperando sempre in un cambiamento nella trama.

Peccato, le potenzialità per una storia fantastica c'erano tutte. Per me è stata proprio una grande delusione.

Voto: