martedì 20 luglio 2021

Review Tour "La casa sul mare celeste" di T.J. Klune

 Grazie a Silvia per aver organizzato l'evento e anche alla casa editrice Mondadori per la copia digitale in anteprima.


Grazie a Dolci per la grafica

Il libro:
Autore: T.J. Klune
Titolo: La casa sul mare celeste
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 13 luglio 2021
Pagine: 348

Trama:
Linus Baker è un assistente sociale impiegato al Dipartimento della Magia Minorile. Il compito che esegue con scrupolosa professionalità è assicurarsi che i bambini dotati di poteri magici, cresciuti in appositi istituti in modo da proteggere quelli "normali", siano ben accuditi. La vita di Linus è decisamente tranquilla, per non dire monotona: vive in una casetta solitaria in compagnia di una gatta schiva e dei suoi amati dischi in vinile. Tutto cambia quando, inaspettatamente, viene convocato nell'ufficio della Suprema Dirigenza. È stato scelto per un compito inconsueto e top secret: dovrà recarsi su un'isola remota, Marsyas, e stabilire se l'orfanotrofio diretto da un certo Arthur Parnassus abbia i requisiti per rimanere aperto. Appena mette piede sull'isola, Linus si rende conto che i sei bambini ospitati nella struttura sono molto diversi da tutti quelli di cui ha dovuto occuparsi in passato. Il più enigmatico tra gli abitanti di Marsyas è però Arthur Parnassus, che dietro ai modi affabili nasconde un terribile segreto. Un'incantevole storia d'amore ambientata in una realtà fantastica, meravigliosamente narrata, su cosa significhi accorgersi che, a volte, si può scegliere la vita che si vuole. E, se si è abbastanza fortunati, magari quella vita ci sceglie a sua volta.



Amo questo autore, lo adoro proprio, finora non mi ha mai delusa. Quando ho visto l’uscita di questo nuovo libro ho esultato e ho voluto leggerlo senza nemmeno saperne la trama.

La casa sul mare celeste racconta di Linus, assistente sociale e burocrate ligio alle regole, che per lavoro deve controllare un orfanotrofio, i cui bambini sono sì magici, ma di un livello di segretezza 4, cioè decisamente particolari.
Nel mondo creato da Klune la magia è da denunciare, le persone che hanno poteri devono essere schedate e costantemente monitorate, la maggior parte dei bambini finisce in orfanotrofi o scuole o istituti dove vengono “gestiti” e spesso a malapena tollerati. I bambini soprattutto devono imparare a contenere i propri poteri, per poter essere accettati (mai integrati) nella società.
Linus partirà dalla città, piovosa e triste, e finirà in un’isola piena di sole circondata dal mare celeste. Un’esplosione di colori che è anche di gioia, di emozioni. Proprio su quest’isola, dove sei bambini molto più che speciali vengono gestiti da Arthur Parnassus (che è il più misterioso di tutti), Linus si troverà a fare i conti con la propria vita e a guardare, finalmente, in faccia la verità.

Questo libro è strutturato come fosse una fiaba, pieno di allegorie e figure portate all’estremo. Da una parte i noiosi e rigidi burocrati (che quelli de Le dodici fatiche di Asterix scansati proprio), dall’altra la vitalità, l’affetto e soprattutto l’imprevedibilità. Due realtà estremizzate al massimo, proprio come in una favola moderna e ideale soprattutto per quegli adulti che sopravvivono, che si lasciano trascinare dalla quotidianità.

Ho adorato questo libro, mi ha coinvolta da subito e tantissimo, non riuscivo a staccarmi dal kindle e, seppur la fine è facilmente intuibile, dovevo sapere, ero curiosa.

Le tematiche trattate sono quelle classiche delle fiabe, ma hanno un incredibile risvolto moderno: l’accettazione del diverso, l’accettazione di sé, il pensare con la propria testa e non seguire la massa, la bellezza delle piccole cose, l’interpretazione di famiglia come nucleo che si vuole bene, la creazione del proprio futuro indipendentemente dai ruoli assegnati dalla società.

Il punto di forza maggiore, però, è dato dai personaggi: ho adorato Linus, anche all’inizio quando è la caricatura di un burocrate super diligente. Ho amato la sua evoluzione, mi ha fatto tanta tenerezza ed è impossibile non affezionarsi a lui. Sull’isola poi ho apprezzato tutti quanti, ognuno speciale a modo suo, in particolar modo Zoe e Lucy (le sue battute mi hanno strappato più di una risata, è fantastico!).

Lo stile di Klune è sempre eccezionale, qui più “pulito” adatto a questo tipo di storia, ma sempre permeato di quell’ironia divertente e che fa riflettere.

Un libro bellissimo, dolce, allegro, pieno di spunti di riflessione, con una morale positiva senza però cadere nel buonismo. Insomma un titolo assolutamente imperdibile.
Voto: 5*


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10 commenti:

  1. Questo titolo l'ho segnato appena l'ho visto e ora sono ancora più convinta di volerlo leggere

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  2. Bella recensione Chiara, questo libro lo leggerò a breve pure io... Adoro Klune, e poi questa cover è stupenda...

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  3. mi è piaciuto così tanto che sono corsa a comprare il cartaceo. doveva essere mio!

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  4. Lucy è fantastico come pure tutti gli altri bambini. Una storia davvero bella e ben scritta

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  5. Anche a me ha ricordato una fiaba. Klune è spettacolare

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