lunedì 5 luglio 2021

Review Party "Light of home. Un faro nella tempesta" di Tara Sivec

 Ringrazio la casa editrice per la copia digitale in anteprima.


Il libro:
Autrice: Tara Sivec
Titolo: Light of home. Un faro nella tempesta
Editore: Always Publishing
Data di pubblicazione: 1° luglio 2021
Pagine: 320

Trama:
Troverò sempre la strada per tornare da te...
Un viaggio d’amore epico di redenzione, perdono e seconde possibilità.

Jefferson Fisher III non si aspetta di incontrare l’amore della sua vita al liceo, proprio nel giorno in cui ha deciso di arruolarsi in marina. Eppure, con l’arrivo di Lucy Butler sull’isola della sua famiglia, il mondo di Fisher si capovolge. Lei è diversa da tutte le altre e, anche se il bisogno di servire il Paese è irrinunciabile per Fisher, il giovane amore tra lui e Lucy non si lascia scoraggiare. Missione dopo missione, lei e Fisher si tengono in contatto, si frequentano, si amano, fino a diventare marito e moglie e costruirsi una vita insieme proprio lì, sull’isola al largo della costa orientale degli Stati Uniti che ha visto sbocciare il loro amore.
Per quattordici anni, Lucy rappresenterà la luce della speranza, il faro in grado di condurre di nuovo a casa Fisher dai posti più orribili, di curarlo da tutte le sue ferite, fisiche e psicologiche. Ma dopo cinque missioni all’estero, Fisher è un uomo diverso: comincia a non essere più in grado di superare i traumi inflitti dalla guerra e finirà per rendersi conto di essersi trasformato in una minaccia per coloro che lo circondano.
Così, per curarsi da un grave disturbo post traumatico e per permettere a Lucy di essere di nuovo felice, l’ex militare è costretto a un cambiamento radicale: abbandonare la sua vita precedente. Fisher divorzia da Lucy e si trasferisce sulla terraferma, in un centro per veterani.
Dopo un anno di intensa terapia, il faro che per tutta la vita lo ha guidato torna a ricondurre Fisher a casa, sull’isola, per un’ultima volta. Stavolta, lui è pronto a convincere Lucy che è guarito e che il suo cuore non ha mai smesso di battere per il suo primo e unico amore.
Ma se Fisher e Lucy desiderano davvero che la loro storia si concluda con un lieto fine, dovranno ripercorrere tutti i dolori del loro passato per poter costruire il futuro insieme.

Attraverso lettere, flashback e pagine di diario, Light of Home racconta la storia di un amore puro, struggente, capace di durare una vita.



Ammetto subito che ho chiesto di poter leggere questo libro in anteprima senza nemmeno leggere la sinossi. Ma quando un autore mi piace, tendo a comportarmi così.
Tara Sivec per me è una di quelle autrici da leggere assolutamente e subito, i pochi (spero per ora) libri tradotti in italiano li ho divorati e mi sono piaciuti tanto, mi hanno fatto ridere molto.

Questo libro si discosta un po' dall'impronta a cui ero abituata, in quanto è un military romance e quindi non può mantenere quel tocco allegro e quasi irriverente presente negli altri titoli letti. Ma, anche se diverso da come mi aspettassi, la Sivec non ha deluso, per niente.

La storia racconta di seconde possibilità e di come a volte, purtroppo, l'amore non basti. Attraverso Lucy e Fisher, la Sivec tratta un argomento importante e cioè il disturbo da stress post traumatico tipico dei veterani. Nella nota iniziale ci rivela che questo la riguarda da vicino e si sente secondo me nella delicatezza con cui ne parla, cosa che ho apprezzato molto.

È una storia d'amore, e questo non manca, ma è anche il racconto di un'intera comunità, di come si possa farne parte e di come spesso sia importante quanto e più della famiglia.
Mi è piaciuto il percorso di redenzione, il fatto che il perdono non sia immediato, il fatto che il male fatto in passato non venga cancellato di colpo, ma che si faccia ammenda.

Inoltre ho apprezzato l'importanza che l'autrice pone sul fatto che non è solo il militare a cambiare dopo ogni missione, ma anche la sua famiglia: per forza di cose alcune situazioni fanno cambiare tutta la sfera delle persone coinvolte, anche indirettamente.

Come coppia Lucy e Fisher mi sono piaciuti tantissimo, adoro gli amori semplici che subiscono gli scossoni della vita. Ho apprezzato la loro costanza e come siano in grado di accettare anche le situazioni più difficili.

Tra i personaggi secondari ho adorato Trip, il nonno di Fisher. È una macchietta troppo forte.

L'ambientazione in un'isola turistica è qualcosa di diverso e che funziona. Mi è piaciuto inoltre l'idea dell'albergo con le camere a tema faro e l'importanza che il faro ha per la storia in generale.

Ho trovato, per i miei gusti, un po' eccessivo il finale (anche meno ecco) e in alcuni punti l'amore è tanto sdolcinato. Prediligo una battutina in più e un po' di romanticismo in meno.
L'autrice però non perde la sua verve, neanche con una storia più seria e impegnativa e questo l'ho adorato.

Se amate le storie second chance, se cercate qualche tematica più importante, se vi piacciono gli amori romantici, se adorate un libro scritto bene e che si legge praticamente da solo, Light of home è quello che fa per voi.
Voto: 4*



Conoscete questa autrice? Vi piacciono queste storie?













10 commenti:

  1. Bella recensione Chiara, questo libro mi incuriosisce molto, è in lista. Mi piace come scrive la Sivec.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Adoro questa autrice, anche quando non fa scompisciare

      Elimina
  2. Prima volta per me quest'autrice invece, secondo me il finale troppo affrettato non me l'ha fatto godere appieno che peccato. Nel complesso però una storia molto carina.
    Ho adorato anch'io nonno!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. LL nonno è proprio un bel personaggio. Il finale non ha fatto impazzire neanche me

      Elimina