mercoledì 24 novembre 2021

Review Party "La bugia di mezzanotte" di Marie Rutkoski

Ringrazio la casa editrice per la copia digitale in anteprima e Francy per l'organizzazione dell'evento (e l'autrice di esistere...)


Il libro:
Autrice: Marie Rutkoski
Titolo: La bugia di mezzanotte
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 30 novembre 2021
Pagine: 576
Serie: #1 Forgotten Gods

Trama:
Nel mondo in cui vive Nirrim il crimine dilaga, nonostante la durezza con cui viene punito, e i piaceri non esistono. O meglio, sono riservati all'Alta Stirpe. Per le persone di basso rango, gli abitanti del Rione, come Nirrim, la vita è solo cupezza e castigo, è vietato anche soltanto assaggiare dolci o indossare abiti colorati. Due sono le scelte possibili: seguire le regole oppure pagare pegno e sopportare le conseguenze. E così Nirrim ha imparato presto a tenere la testa china, e a nascondere il pericoloso segreto che custodisce. Fino al giorno in cui non incontra Sid, che giunge da lontano, le racconta che l'Alta Stirpe possiede una magia, e la sprona a conquistare quello stesso potere per sé. Ma per farlo, Nirrim deve abbandonare la sua vecchia vita e riporre tutta la sua fiducia in una persona sconosciuta che sembra chiedere, più di tutto, di non darle fiducia. Un fantasy epico e romantico assieme che ci mostra come liberarci dalle bugie che ci raccontano gli altri, e da quelle che raccontiamo a noi stessi.



Di questa autrice avevo già letto, e amato tantissimo, la serie The Winner’s trilogy, quindi avevo aspettative altissime per questa nuova produzione che, per fortuna, non sono state disattese.

La Bugia di mezzanotte è il primo libro della serie Forgotten Gods ed è ambientata nello stesso mondo di Winner, solo in un luogo differente. Quando ho letto le parole Herrani e Valoriani ho avuto gli occhi a cuore per un bel po’. È però possibile tranquillamente leggerlo in autonomia, in quanto è proprio una storia a sé con regole e dinamiche proprie.

La protagonista, che è anche l’io narrante (in prima persona) è Nirrim, abitante del Rione, quartiere dove tutti quelli come lei, cioè i Mezza Stirpe, sono confinati. Le persone sono divise in tre caste: Alta Stirpe, che vivono nel lusso più sfrenato, conducendo una vita edonistica piena di colori e piacere; Mediocriti, che stanno nel mezzo, possono vivere fuori dal Rione, godersi qualcosa, ma sono alle dipendenze degli Alta stirpe; infine i Mezza stirpe, che vivono in maniera morigerata, adattando persino i colori alla loro esistenza.
Ovviamente non è possibile cambiare, si nasce e si muore nella casta di origine.

Per Nirrim tutto cambia quando conosce Sid, persona completamente fuori da ogni classificazione che, fra le altre cose, la aiuta ad aprire gli occhi sia sul suo mondo che sulla sua personale situazione, innescando un cambiamento che rivoluzionerà la sua vita e non solo.

Ho amato tantissimo questo libro, che ho letto in pochissimo tempo perché dovevo assolutamente sapere cosa sarebbe accaduto. La Rutkoski si è di nuovo rivelata molto molto capace nel creare, descrivere e far vivere mondi immaginari, pieni di proprie regole e consuetudini, descrivendo bene ambiente e società senza però annoiare o esagerare. In poco tempo ero proprio per le strade insieme a Nirrim, vivevo le cose insieme a lei.

La componente che più ho apprezzato però è la caratterizzazione dei personaggi, ognuno con propri pregi e difetti, credibile e inserito nel giusto contesto. Un lavoro fatto bene su tutti, tra i quali però io ho amato alla follia Sid, una canaglia irriverente!

Mi è piaciuta anche la tematica LGBT, trattata in maniera consapevole. Ho apprezzato il voler sottolineare il fatto che spesso anche nelle società maggiormente evolute, non si è pronti ad accettare una preferenza sessuale perché il ruolo ricoperto impone altro; neppure familiari dalla mentalità aperta riescono a farlo.

Come per la precedente trilogia anche in questo libro la lotta di classe è il fulcro, il rendersi conto di non voler soccombere passivamente a imposizioni di cui non ci si ricorda neanche, senza apparente motivo. Mi piace sempre molto questa componente sociale.

Ho davvero apprezzato anche gli elementi fantasy, particolari e non così prevedibili.

Avendo già letto l’autrice credevo di essere preparata psicologicamente al finale (mi sbagliavo) che mi ha lasciata, nonostante avessi comunque intuito qualcosa, a bocca aperta e con il bisogno immediato di avere il seguito. Non si fa così, povero il mio cuore!

Un ottimo primo libro, che introduce ma non solo, che fa conoscere e amare i personaggi, che fa venire voglia di tampinare l’autrice per avere il seguito!
Voto: 5*

Vi ho incuriosito?
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6 commenti:

  1. Io voglio subito il secondo, si fa petizione alla Mondadori?

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  2. a dispetto di un inizio lento che ho un po' patito il libro cresce meravigliosamente così come i suoi personaggi. ho adorato Sid e non vedo l'ora di leggere il seguito!

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  3. Sid è fantastica anche se ho trovato la parte iniziale un po' lenta. Sono curiosa di leggere il seguito!

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    1. a me ha preso da subito e son curiosissima anche io per il seguito

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