Buongiorno, oggi tocca alla rubrica sulle serie, nata da una mia idea e che ha come obiettivo di cercare di portarne a termine qualcuna delle millemila iniziate.
La rubrica quindi consiste nel leggere mensilmente un libro appartenente a una serie cominciata (quindi non il primo) e di parlarne sul blog.
Questo mese vi propongo questi due titoli, in quanto non avevo ancora lasciato qui il mio pensiero sul primo e da poco è uscito il secondo, di cui per quest'ultimo ringrazio la CE per la copia digitale.
Grazie sempre anche al gruppo Crazy books su facebook per l'ennesimo azzeccato consiglio.
Il libro:
Autrici: Eli Easton e R.J. Scott
Titolo: Solstice
Editore: Triskell Edizioni
Data di pubblicazione: 26 luglio 2024
Pagine: 284
Serie: Lake Prophet Mystery #1
Trama:
Gabriel è un ex poliziotto che ha lavorato sotto copertura, è perseguitato dalle cose che ha visto e da ciò che ha fatto. Per ricucire il rapporto con suo fratello, da tempo incrinato, ritorna nella sua città natale, Prophet, e ne diventa lo sceriffo. Ma quando a Sentinel Rocks, un luogo sacro Makah sul lago Prophet, si verifica un agghiacciante omicidio, i sogni di pace e riconciliazione di Gabriel si infrangono.
Ora Gabriel si trova a navigare in una rete di intrighi, dove i sospetti abbondano: dagli anziani della tribù locale ai ferventi adoratori del Solstizio, fino a coloro che danno la caccia all'inafferrabile Big Foot.
Tiber, un nuovo arrivato a Prophet, cerca di sfuggire ai propri demoni interiori in quel luogo isolato. Armato della sua straordinaria capacità di comunicare con gli animali, di norma offre la sua esperienza attraverso consulenze video, aiutando i proprietari di animali domestici con i loro amati compagni.
Sebbene attribuisca la sua abilità alla sua formazione accademica, il suo intuito e i suoi lampi di genio devono tanto alla sua eredità navajo quanto alla scienza. Tutto cambia però, quando l’unico testimone degli efferati crimini di Prophet si scopre essere Duke, un labrador.
Sotto una pioggia incessante che lava via peccati e buone intenzioni, Gabriel e Tiber devono iniziare a confrontarsi con le proprie vulnerabilità se vogliono scoprire chi tra loro è l’assassino.
Primo libro di una serie mm ambientata in un posto piovoso ma affascinante, con due protagonisti dalle caratteristiche differenti ma che sembrano completarsi a vicenda.
Mi è piaciuta la componente mystery, molto predominante nella storia, e anche tanto l'ambientazione, con la questione della convivenza a volte difficile con i nativi americani.
Ho trovato forse un po' troppo lento l'avvicinarsi tra i due, che non è assolutamente risolto in questo libro, ma io non vado matta per lo slow burn e qui è decisamente slow.
Ho trovato inoltre un po' deboli le spiegazioni che tormentano Gabriel, così come quelle che frenano Tiber, in quanto o non ben esplicate o tirate all'estremo per spiegare i vari comportamenti.
Mi sono piaciuti gli animali, la loro importanza, e anche i vari secondari.
Si legge in fretta ed è piacevole, un buon primo libro di una serie che seguirò.
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Il libro:
Autrici: Eli Easton e R.J. Scott
Titolo: Solstice
Editore: Triskell Edizioni
Data di pubblicazione: 22 gennaio 2025
Pagine: 256
Serie: Lake Prophet Mystery #2
Trama:
La tranquillità di Prophet viene spazzata via quando una guida del maniero locale viene uccisa e delle voci su omicidi e branchi di lupi iniziano a spandersi a macchia d’olio.
Tre mesi dopo l’omicidio di Mike Bressett, la tranquilla cittadina di Prophet si ritrova davanti ad un’altra tragedia: la morte di Billy Odette, un Makah molto stimato che organizzava escursioni a cavallo per i turisti. Quando viene scoperto che Billy è stato vittima di un feroce attacco animale, trascinato via da un sentiero frequentato, i cittadini arrabbiati danno subito la colpa ad un branco di lupi che da poco si è spostato nella zona abitativa. Ma lo sceriffo Gabriel Thompson scoprirà che questa morte non ha una soluzione tanto semplice, poiché vengono alla luce segreti e screzi vecchi di decenni.
Una figura del passato di Tiber Russo ha gettato un’ombra sulla sua nuova amicizia con Gabriel, deludendo ogni speranza per una relazione significativa. Però, mentre Tiber lotta contro il suo demone, chiede aiuto a Gabriel e tutte le ragioni che avevano per rimanere separati diventano nulle.
Mentre Tiber e una pittrice naturalista locale si battono per proteggere i lupi, Gabriel deve sbrogliare una rete intricata di inganni, tradimenti e vecchi rancori. Mentre il mistero si svela, scopre che la morte di Billy è parte di un intrigo più grande che minaccia la sua città e chissà cos’altro, ma quando la vita di Tiber sarà in pericolo, Gabriel sarà disposto a perdere tutto?
Secondo libro di questa serie, ritroviamo i vari personaggi dove li avevamo lasciati: Gabriel che cerca di ricucire i rapporti con la sua famiglia e nel frattempo esplora questa amicizia con Tiber; Tiber che prova a contrastare la sempre più forte attrazione che prova per lo sceriffo, schiacciato dalle sue paure e fragilità. Nel mentre però in paese c’è stato un altro morto sospetto, questa volta sembra proprio che dei lupi abbiano attaccato l’uomo, cosa stranissima per Tiber. Riusciranno a capire la verità ed evitare una caccia indiscriminata e ingiusta?
Ero curiosa di leggere questo secondo libro, soprattutto per le vicende personali di Tiber e Gabriel, per guardare l’evoluzione del loro rapporto. Stavolta però sono stata soprattutto rapita dalla vicenda investigativa e quindi dai lupi. Ho trovato la storia credibile e avvincente, con in più quel – lieve – tocco mistico indiano che me l’ha resa proprio interessante.
L’evoluzione, lenta, fra i due protagonisti c’è, inoltre in questo capitolo qualcosa in più su di loro viene a galla. Ho apprezzato molto la maturazione di Tiber, anche se come personaggio non è proprio il mio tipo ideale, è però ben caratterizzato e coerente, cosa che apprezzo sempre molto. Non vedo l’ora adesso di sapere qualcosa in più sul passato di Gabriel e anche sul rapporto con l’altro fratello, Ezra, finora assente, speriamo che nel prossimo ci sia.
Per i miei gusti personali è spesso tutto troppo netto, troppo buoni i buoni e cattivi i cattivi, non so se mi spiego, personaggi ambigui qui non ci sono. C’è anche un po’ di buonismo, che solitamente mal tollero, ma che viene gestito bene, soprattutto in linea con quanto raccontato.
La storia non lascia in sospeso, ma comunque leggerò i libri successivi, quando ci saranno, sono curiosa.
Voto: 4*
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