Ringrazio l'autrice per la copia digitale
Il libro:
Autrice: Miss Black
Titolo: Una cospirazione di gentiluomini
Editore: Self
Data di pubblicazione: 19 marzo 2025
Pagine: 208
Trama:
Rupert è il terzo figlio di un visconte in rovina. La sua famiglia è così preoccupata di mantenere il proprio status da non riuscire a provvedere ai suoi bisogni essenziali. Così Rupert fugge, rubacchia tra i vicoli del porto, vive di espedienti. Finché, a undici anni, non si imbarca sul suo primo mercantile.
Venticinque anni dopo, una tragedia cambia le carte in tavola. Rupert ha ormai raggiunto una certa prosperità, ha una compagnia di navigazione, un socio che stima, una donna che ama. Poi, all’improvviso, la sua famiglia riappare e le circostanze sono tragiche. L’unico modo per scampare alla rovina sembra essere sposare una giovane ereditiera cresciuta in collegio.
Ma se il rimedio fosse peggiore del male?
Questa autrice sa farmi apprezzare, e pure molto, il genere storico, perché la sua penna come sempre mi coinvolge fin dall’inizio e comunque i suoi personaggi hanno sempre quel qualcosa che li caratterizza come suoi: lei è specializzata nel prendere i difetti, accentuarli per poi farteli amare. Anche stavolta è stato così e anche stavolta la cura nel realizzare una storia credibile e realistica mi ha di nuovo conquistata.
Questo libro racconta la storia di Rupert, il suo essere allo stesso tempo aristocratico e proletario, di questo dualismo che convive benissimo, con una vita appagante, finché il fato gli ribalta le carte in tavola, facendogli trovare pure una moglie, che non vuole ma che deve accettare.
Lily dal canto suo sogna l’amore romantico, pur essendo consapevole delle sue scarse doti. Rassegnata a ciò che la società vuole da lei, non capisce questo marito che si ritrova, ma è pronta a tutto per far il suo dovere.
Sullo sfondo di una Londra vittoriana, con le sue regole e contraddizioni, Miss Black ci porta con sé insieme a questi due personaggi, a modo loro sia conformi che ribelli.
Ammetto che subito sono rimasta affascinata da Rupert, dalla sua tenacia nel costruirsi il futuro a propria immagine, dal fatto di aver mantenuto saldi i propri principi. Da metà in poi però mi ha fatta arrabbiare, perché la sua ostentata cordialità, pur essendo in linea con il periodo storico nel quale vive, me l’ha reso antipatico e fastidioso, anche se per motivazioni forti e comprensibili.
Al contrario all’inizio la scialba Lily mi ha lasciata indifferente, per poi pian piano cambiare idea e adorarla, anche perché in qualche modo risulta moderna, pur mantenendo anche lei i tratti tipici dell’epoca.
Ho adorato, tantissimo, i secondari, i gentiluomini (e le gentildonne) del titolo, soprattutto Brent e consorte.
Il finale aperto a me è piaciuto, ci tengo a scriverlo perché so che è stato un po’ contestato, invece io lo trovo giustissimo per la storia, lascia spazio per un mondo di supposizioni.
L’unica critica che invece a me viene da fare, se di critica si tratta, è la somiglianza come contenuti a un altro libro dell’autrice, Brian (Unfit Vol.5) di cui ho ritrovato diverse caratteristiche.
Storia comunque molto godibile, con una componente erotica accentuata e in perfetto stile Miss Black.
Non conosco; ottima recensione, grazie
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