venerdì 21 ottobre 2022

Review party "Sweet enemy" di Kristen Callihan

Ringrazio la casa editrice per la copia digitale


Il libro:
Autrice: Kristen Callihan
Titolo: Sweet Enemy
Editore: Always Publishing
Data di pubblicazione: 14 ottobre 2022
Pagine: 399

Trama:
Emma Maron è ufficialmente a pezzi: è una stella nascente nel panorama hollywoodiano ma la produzione ha ben pensato di eliminare il suo personaggio dalla popolare serie tv fantasy in cui recita. In cerca di consolazione, vorrebbe gettarsi nell’abbraccio del suo fidanzato… ma trova Greg già impegnato a stringere un’altra, e senza vestiti. La batosta è tremenda, e a Emma non resta che battere in ritirata, in un luogo appartato, lontano da tutto e tutti.
Ma esiste, un posto del genere?
Sì. È Rosemont, la splendida tenuta californiana di proprietà di Amalie, un’amica della nonna. L’adorabile signora francese la accoglie nella propria dimora da sogno, però si è dimenticata di specificare che sta ospitando anche qualcun altro: un affascinante ma burbero ex-giocatore di hockey. Una star del ghiaccio… che Emma scambia per un semplice e scontroso autista.
Anche Lucian Osmond sta vivendo un periodo duro. Per colpa di un infortunio ha detto addio alla divisa e al ghiaccio, e adesso si sente perso. Nel tentativo di ridare senso alla propria esistenza ormai allo sbando, Lucian ha traslocato a Rosemont e ora aiuta la nonna con la manutenzione e soprattutto con la cucina. Perché insospettabilmente, l’unica altra cosa a dargli soddisfazione, oltre all’hockey, è la pasticceria. Fino all’arrivo di Emma.
Il riottoso Lucian, naturalmente, tutto vorrebbe fuorché doversi occupare di una star caduta in disgrazia. Cede solo per accontentare la nonna, e si ritrova così a stretto contatto con la Principessa Anya per scoprire che la donna oltre il personaggio è ben più di un fisico mozzafiato. Senza volerlo, Lucian si sente sempre più coinvolto e ritrova una scintilla di vitalità nel preparare deliziosi dolcetti per Emma. Basterebbe solo un pizzico di dolcezza per imboccare la strada di una seconda possibilità.
Con lo zampino dell’irrefrenabile nonna Amalie e il profumo dei dolci appena sfornati che pervade l’aria come una magia, Emma e Lucian riusciranno a resistere alla tentazione dell’amore?



Mi piace molto questa autrice, ha uno stile allegro, ma non frivolo, riesce sempre a regalarmi qualche risata unita a spunti di riflessione. Anche stavolta è andata così.

Sweet enemy è un libro autoconclusivo, ha un collegamento con un libro precedente (Pretty enemy) ma può essere letto da solo, la storia ha senso e funziona. La protagonista femminile di Sweet, Emma, è la collega del protagonista maschile di Pretty. Inoltre in questo fanno una comparsa Deliah e Macon (protagonisti del precedente), cosa da me graditissima!

Emma è un’attrice protagonista di una serie molto famosa, che nello stesso giorno perde lavoro e fidanzato. Per leccarsi le ferite si rifugia in una casa, più una magione in realtà, nascosa allo sguardo di curiosi e amici, per cercare in solitudine di superare il momento. Non ha tenuto conto però di Lucian, dell’attrazione immediata e del piacere che gli scontri con lui le lasciano.

Lucian è un giocatore di hockey che all’apice di una folgorante carriera ha dovuto ritirarsi per motivi di salute. Si sente quindi perso, spezzato, fallito. Per non pensare a nulla si riempie la giornata di lavori manuali e si butta nella sua seconda passione, la pasticceria. Tutta la sua autocommiserazione però viene scossa da Emma, dalla sua esuberanza e dai continui battibecchi.

Mi è piaciuto molto questo libro, che parla di rinascita, del coraggio che ci vuole per mollare e rimettersi in gioco. Ho apprezzato tanto proprio questo messaggio, l’inseguimento di un sogno e i suoi sacrifici che a volte non corrispondono con le condizioni che la vita ci pone di fronte, ma possono essere cambiati in corso d’opera.

La Callihan è riuscita a fami amare molto i protagonisti, soprattutto Lucian, con le sue fragilità e la paura costante di deludere. Ho apprezzato anche il guardare l’hockey da un altro punto di vista, da madre di un piccolo giocatore mi sono sentita solidale con Amelie, la nonna di Luc.

I secondari sono interessanti, ho adorato Sal e mi ha incuriosito molto il rapporto tra Anton e Luc, del quale avrei voluto saperne decisamente di più.

La storia d’amore non è repentina, ma cresce man mano, cosa che ho adorato.

Una bella storia, che ha saputo sia divertirmi che farmi riflettere.
Voto: 4*


Conoscete questa autrice?


4 commenti:

  1. Mi fa piacere sapere che anche se non si è letto il precedente si capisce bene lo stesso ammetto che era una cosa che mi frenava e poi adoro questa cover!

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    1. puoi leggerlo tranquilla, anche se io ovviamente ti consiglio di leggere pure l'altro

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  2. Interessante, ottima recensione; grazie

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