martedì 14 marzo 2023

Recensione "Dark Rise" di C.S. Pacat

Il libro:
Autrice: C.S. Pacat
Titolo: Dark Rise
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 14 febbraio 2023
Pagine: 480
Serie: #1 Dark Rise

Trama:
Londra, 1821. Il mondo antico è scomparso insieme alla sua magia. Gli eroi sono morti, i castelli giacciono in rovina, e l'epica battaglia tra la Luce e l'Oscurità è caduta nell'oblio. Solo l'Ordine dei Custodi ne tramanda la memoria e vigila, secolo dopo secolo, per preservare l'umanità dal ritorno del Re Nero.
Will, un ragazzo in fuga dagli uomini che gli hanno ucciso la madre, viene rintracciato da un vecchio servitore che, prima di morire, lo indirizza dai Custodi. È così che Will si trova catapultato in un mondo di leggende e magia, e scopre di avere un ruolo fondamentale nella lotta contro le Tenebre sempre più vicine.
In una Londra minacciata dal ritorno del Re Nero, gli eroi e gli antieroi di una guerra a lungo dimenticata iniziano a pianificare le proprie strategie. E mentre i giovani discendenti delle due parti assumono i ruoli a cui sono destinati, si risvegliano antichi conflitti, vecchi amori e si forgiano nuove alleanze. In questo scenario, Will si schiererà al fianco degli ultimi eroi della Luce per impedire che ciò che ha distrutto il loro mondo torni per annientare anche il suo.


Amo la Pacat, mi sono innamorata della sua penna con la trilogia Captive Prince, ma proprio tanto tanto. Quando ho saputo dell’uscita di questo libro ero sia entusiasta che spaventata, le aspettative erano altissime. Dark Rise è tutta un’altra cosa rispetto alla sua precedente trilogia, cambia proprio genere, ma l’impronta l’ho riconosciuta e il libro mi è piaciuto.

In un’intervista l’autrice ha ammesso di voler rifarsi ai classici fantasy che lei ha amato, cercando però di rappresentare anche la componente queer, che non aveva trovato.

Dark Rise, secondo me, è proprio un omaggio ad altre opere, soprattutto a Il Signore degli anelli, di cui ho rivisto diverse analogie. Questo non vuol dire che sia una copiatura o un qualcosa di già visto, ma che durante la lettura la mia mente è più volte andata all’opera di Tolkien (ma non solo quella), per riferimenti che io ho vissuto proprio come un omaggio e perciò bene.

La storia è complessa, ben spiegata anche se in alcuni momenti è come se avesse messo il turbo e fosse andata un po’ troppo di fretta. Alcune spiegazioni sono troppo veloci o incomplete, ma non so se questo sia voluto, siamo solo al primo libro di questa serie.

Ho adorato moltissimo la caratterizzazione dei personaggi, fatta benissimo. Il protagonista principale, Will, non mi ha fatto impazzire (io di solito non vado pazza per i prescelti), ma l’autrice è riuscita lo stesso a stupirmi sul finale anche con lui.
Tra gli altri personaggi ho perso la testa per James (che mi ha più volte ricordato Laurent) ne sono proprio rimasta affascinata; ma non solo lui è importante, anche Violet ha il suo perché e c’è un personaggio che qui compare poco e che sicuramente avrà risalto nel seguito, che mi ha colpito molto (di cui non dico il nome perché è a rischio spoiler).

La trama è complessa ma ben articolata, sul finale ci sono stati diversi colpi di scena. Ad alcuni in qualche modo ci ero arrivata (anche grazie alla discussione nel gruppo di lettura), altri invece mi hanno stupita non poco.

Il finale ha una piega più cupa che mi è piaciuta tantissimo e mi fa venire voglia di avere ADESSO il seguito da leggere, davvero non vedo l’ora.

Un libro molto interessante, che riesce a essere originale pur rifacendosi a diversi altri libri, che mi è piaciuto e di cui vorrei leggere presto la continuazione.
Voto: 4.5*

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2 commenti:

  1. Sono molto incuriosita da questo libro, e sono contenta di aver finalmente trovato una recensione positiva e non solo "tiepida" :D anche se mi sa tanto che lo leggerò quando sarà molto vicina l'uscita del secondo volume XD

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