Buongiorno, oggi tocca alla rubrica sulle serie, nata da una mia idea e che ha come obiettivo di cercare di portarne a termine qualcuna delle millemila iniziate.
La rubrica quindi consiste nel leggere mensilmente un libro appartenente a una serie cominciata (quindi non il primo) e di parlarne sul blog.
Questo mese ho deciso di nuovo di parlarvi di due libri, due prequel in realtà, ma di cui almeno uno deve essere assolutamente letto a saga conclusa. Sto parlando della saga per me rivelazione di questi ultimi tempi, Saga della sposa, scritto da Amalia Frontali e Amaryllis L. Medlar, che ringrazio ancora moltissimo anche per avermi aiutato a trovare Polaris.
Qui di seguito i link alle recensioni dei libri della saga
"Polaris" di Amaryllis L. Medlar
Ho amato tantissimo la saga della sposa, ma tanto tanto tanto. L’ho finita e sto già pensando a rileggerla, con calma, più avanti. Parlando con una delle autrici, Amalia Frontali, ho scoperto che esistono ben due prequel a questa meravigliosa serie, di cui uno, questo, non più in commercio. Ho subito comprato l’altro e le autrici mi hanno omaggiato di questo, le ringrazio ancora davvero tantissimo per questo, sono veramente grata.
Polaris, a differenza della Saga della sposa, non è scritto in forma epistolare ma normale, romanzata. Devo ammettere che mi è mancata la forma epistolare, ormai mi ero abituata ed è un metodo che io apprezzo, soprattutto per il ritmo veloce. Però ho amato, tantissimo, ritrovare alcuni personaggi presenti poi nella saga, qui molto più giovani.
I protagonisti sono Amelia e Jacob, ma è soprattutto il punto di vista della ragazza che andiamo a conoscere meglio. Ammetto che mi aspettavo più grinta da questo personaggio, così forte ne Il prezzo della sposa, subito la sua ingenuità e la sua arrendevolezza mi hanno spiazzata. Jacob invece è stato proprio come lo immaginavo, non propriamente puro, accorto, ma animato da una forte passione.
In questo libro ho apprezzato molto la parte storico politica, che ha un’importanza più rilevante. L’autrice è riuscita a trattare benissimo i fatti, romanzando solo il necessario per la storia.
Ho trovato tutto molto scorrevole, meno intenso però della saga della sposa, o forse dopo quattro libri ero abituata a un metodo diverso. Mi è piaciuto, mi ha emozionato, ma non ho provato quel trasporto totalizzante che gli altri titoli mi hanno regalato.
Sono contenta di essere tornata da questi personaggi, di averli visti giovani, di aver letto ancora di loro. Ringrazio ancora tanto le autrici, sia per aver ideato questo mondo meraviglioso sia per avermi fatto dono di questa storia, preziosa. Adesso mi butto su ß-Polaris per ritrovare i miei preferiti.
Voto: 4*
"ß-Polaris" di Amalia Frontali e Amaryllis L. Medlar
Questo libro è un esperimento, un qualcosa di diverso e particolare (e già solo per questo secondo me andrebbe letto), riuscito benissimo e io l’ho vissuto anche come un dono delle autrici per le amanti di questa meravigliosa serie.
ß-Polaris è un prequel della Saga della sposa, ma non si ferma lì. Le autrici hanno “giocato” al “Se invece fosse”, una sorta di Sliding doors, un “cosa sarebbe successo se”, per capirci. Il tutto però partendo da un libro già scritto in precedenza, Polaris, che è a tutti gli effetti il vero prequel, ovvero la storia da cui poi sono partite per La saga della sposa, trasformandola in serie epistolare. Polaris non è epistolare e corale, ß-Polaris invece sì.
ß-Polaris è da leggere assolutamente dopo aver finito la saga, o almeno dopo aver letto La colpa della sposa.
Vorrei dire subito grazie alle autrici. Grazie davvero, perché io non ero assolutamente pronta ad abbandonare questi personaggi e loro mi hanno regalato delle storie alternative, una sorta di realtà parallela, in cui le cose non sono andate esattamente come raccontate nella saga. Un gioco per le autrici, un regalo grande per me, per tutti i fans della saga senza dubbio, un modo per leggere ancora di loro.
Grazie anche perché hanno trasformato il testo di partenza, Polaris, in chiave epistolare (che adoro, niente da fare) e soprattutto corale, in cui i miei adorati Effi e Marcus hanno di nuovo un ruolo importante. Li adoro, sono una coppia struggente e anticonvenzionale, sono passionali e fuori dagli schemi, infrangono le regole sociali uscendone però impuniti. Sono eccezionali, farò fatica a lasciarli andari, sia nella storia originale che in questa. Mi hanno commossa.
Di nuovo dal personaggio di Amelia mi aspettavo qualcosa di diverso, la immaginavo più forte, il suo personaggio però è servito anche per sottolineare la questione femminile, in quegli anni (metà ‘800) così lampante. Una moglie sgradita era facile da neutralizzare e l’accenno alle “cliniche” di cura è stato agghiacciante e importante.
Stiva, Jacob e Alek invece li immaginavo proprio così.
Ormai ho finito tutto quello che potevo leggere di questa saga, so già che mi mancheranno tantissimo tutti i personaggi, già lo fanno, so già che a breve rileggerò la saga completa.
Per me una lettura imperdibile, non solo per chi ama gli storici, non solo per chi legge romance. Completa la Saga della sposa e aggiunge quel qualcosa in più che non sapevi di volere.
Voto: 5*
Conoscete questa serie? Vi ho incuriosito?
Passate anche a leggere gli altri blog, appuntamento al mese prossimo!
Ne hai parlato talmente bene di questa serie che mi è tanto venuta voglia di leggerla
RispondiEliminadevi leggerla è meravigliosa, io voglio assolutamente rileggerla
EliminaAnche a me è venuta voglia di provare a leggere questa serie
RispondiEliminaè veramente una serie meravigliosa
EliminaNon si vede che ti è piaciuto il libro... no no
RispondiEliminavero? Non ne parlo abbastanza
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