giovedì 10 agosto 2017

Lettura di gruppo "Black Friars - Le soglie del buio" di Virginia De Winter - Capitoli 4-fine

Indovinate che giorno è? E' giovedììììììììììììììììììì e quindi Black Friars! Anche questa novella è giunta al termine quindi l'autrice dovrà sfornare qualcosa altrimenti come faremo?
In questi mesi di rilettura si è formato un bel gruppo e mi dispiacerebbe abbandonarlo, quindi restate sintonizzati a settembre ci inventeremo qualcosa.
Intanto oggi vi parlo della conclusione di questa novella, che tanto fa sospirare.


La presentazione la trovate qui;
La prima parte della novella qui.

Autrice: Virginia De Winter
Titolo: Black Friars. Le soglie del buio
Editore: Fazi (Lain)
Data di pubblicazione: 3 gennaio 2014
Pagine: 68
Serie: Black Friars #3.5

Trama:
Dopo la sconfitta del Presidio, la pace sembra tornata per le vie della Vecchia Capitale e nelle Nationes del Continente ma, quando la Principessa Sophia Blackmore intraprende un viaggio per Altieres, strane coincidenze le ricordano che altre insidie si muovono intorno a lei e la costringono a temere di nuovo per la propria sicurezza. Sogni e presagi la riportano ai giorni in cui forze oscure minacciavano la sua vita e le sorti del suo regno. Nella Vecchia Capitale, però, le vicende sembrano suggerire che, questa volta, il pericolo provenga dalla remota e selvaggia Nalvalle.


Premessa: Questo post contiene SPOILER! Non posso non raccontare cosa succede quindi se non siete ancora arrivati a questo punto fate attenzione.

Commento ai capitoli da 4 alla fine

In questa seconda parte della novella si fa conoscenza con Orleanne, la Capitale Meridionale. Dopo aver tanto sentito raccontare di Altieres ecco che Sophia finalmente può conoscere la terra di cui è sovrana. La scrittura descrittiva e poetica dell'autrice ci accompagna nell'esplorazione e sembra proprio di essere lì a sentire profumi, a vedere scorci.
Naturalmente anche in tutto questo esplorare il pensiero fisso della principessa rimane lo stesso.
"Al ritorno", disse lei. "Dormirai con me questa notte?".
Gabriel e Sophia passeggiano per la città e si bloccano davanti a una villa.
"Questa", disse Gabriel, fermandosi davanti a una villa che occupava un intero isolato. "E' la casa in cui viveva mia madre".
Sappiamo poco della donna, se non che non è stata amata dal marito e che è stata uccisa durante la rivolta. Ma la principessa ha appena compiuto un rituale chiedendo il favore del Signore delle Soglie e, essendo lei un po' demone e un po' dea, non può non avere conseguenze particolari, soprattutto se fatto in maniera approssimativa. Infatti la ragazza si è scordata di chiudere le porte del regno degli spiriti e quindi mentre è nella casa comincia ad avere delle visioni.
Ma finché vede il ricordo di Gabriel e sua madre non c'è problema, quello sorge quando scorge la figura di Madrina Marta. Ve la ricordate la prediletta del Signore dei Cimiteri? Cosa potrà mai essere per lei una cosuccia come la morte?
Non si può stare tranquilli un attimo, era tutto finito con la chiusura degli abitanti del Presidio e per colpa di una piccola distrazione ecco che gli spiriti tornano. I due ragazzi, aiutati da Jerome e Alexandria riescono a uscire dalla casa infestata e decidono di andare al Cimitero degli Spiriti, per chiudere le porte.
Un Cimitero degli Spiriti, le spiegarono, ospitava coloro i cui corpi non potevano ricevere tradizionale sepoltura.
Ma ci stiamo ricordando di chi stiamo parlando? La principessina demone/dea. Pure pasticciona e che rischia la vita anche solo a respirare. Infatti per non smentirsi appena arrivata al Cimitero ecco che appare uno spirito e lei scopre di essere oltre la Prima Soglia della Morte. Lo spirito risulta essere Jean, ve la ricordate vero? Lei e Lucius? La loro storia è stata accennata nei libri precedenti, mi piacerebbe molto saperne di più. Comunque Jean la mette in guardia da Madrina Marta e le fa anche una confidenza. Le riferisce questo:
"Lady Sophia, nel mio cammino verso questo luogo ho incontrato uno spirito che mi ha pregato di portarti un messaggio. Ha detto: 'Prenditi cura di mio figlio. La casa della mia infanzia spetta a lui. Anche se non ho fatto in tempo a dirglielo, il testamento è dietro lo specchio della mia stanza da letto'".
Il figlio in questione intanto ha patito l'inferno vedendo la sua amata come morta e mi ha fatto moltissima tenerezza. Il suo cuore dovrebbe essere allenato a questo tipo di colpi ma l'amore non sente ragioni.
L'epilogo torna a casa Vandemberg e butta qualche briciola su possibili nuove novelle o spin-off. A oggi non si hanno notizie in merito, ma una ragazza può sempre sognare, vero?



Ormai avrete capito quanto io ami questa serie. Mi piacerebbe leggerne ancora e ancora. E ancora.

Grazie a Virginia De Winter per avere creato questo mondo magnifico e per la sua magica penna.
Grazie a Alice  per avermi accompagnata in questo viaggio e averlo fatto così bene, puntuale, precisa.
Grazie a tutti quanti presenti nel gruppo facebook. Mi avete allietato e non poco le giornate. Ormai per me non è giovedì se non inizio con voi.
Grazie anche perché tramite questo progetto ho trovato nuove amiche, che sento quotidianamente e di cui parliamo di tutto.
Oggi sono grata, l'avrete capito. Ma bisogna anche dirlo quando succede, quindi grazie!


4 commenti:

  1. Puntuale e precisa? Moi? Pasticciona come Sophia vorrai dire... Ahahahahah! Grazie a te Chiara, è stato divertente ed emozionante ripercorrere insieme questa saga, che ho amato e continuo ad amare tantissimo. ♥

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