lunedì 7 agosto 2017

Review Party "Shadow Play" di Domino Finn

Buongiorno a tutti e buon lunedì, oggi esce questo meraviglioso libro, il secondo della saga Il fuorilegge della magia nera, e io ho avuto l'onore di leggerlo in anteprima, vi lascio il mio pensiero.


La serie è così composta:
1- Dead Man (Recensione)
2- Shadow Play
3- Heart Strings (Inedito in Italia)
4- Powder Trade (Inedito in Italia)
5- Fire Water (Inedito in Italia)

Autore: Domino Finn
Titolo: Shadow Play
Editore: Dunwich Edizioni
Genere: Urban Fantasy
Data di uscita: 7/8/2017
Pagine: 240
Prezzo: ebook € 3,99 cartaceo 12,90
Link di acquisto: ebook https://goo.gl/hH9bhc
Serie: Il Fuori della Magia Nera Vol. 2

Trama:
Mi chiamo Cisco Suarez e una settimana fa ero morto. 
Costretto da una maledizione a servire un’organizzazione avvolta dalle ombre, ho parecchio sangue sulle mie mani. Per fortuna ho anche un problema a rispettare le autorità, perciò non prendo più ordini e la prima cosa da fare sulla mia lista è abbattere quei bastardi. 
Se sono bravo in qualcosa, è cercare in posti bui. Ma ho anche delle ombre di mio. Dei fatti terribili continuano a tormentarmi e non sto parlando di un tipo di tormento metaforico. Sto parlando di fantasmi, di maghi... e di quell’entità dagli scintillanti occhi rossi. 
Questo dimostra che è vero quello che dicono: si raccoglie ciò che si semina. 
La resurrezione è sopravvalutata o cosa?


Inizio con una piccola premessa: questo è il secondo libro della serie e ovviamente la storia prosegue da dove ci aveva lasciati. Ma all'inizio riassume i fatti accaduti quindi se volete cominciarla da qui potete farlo. Io non lo consiglio mai perché amo andare di fila ma le cose fondamentali vengono spiegate.
Prepariamo lo scenario come si deve. Il mio nome è Cisco Suarez, negromante barra straordinario incantatore delle ombre. In genere vado in giro con un paio di jeans e una canottiera bianca. Lo so, state pensando che i maghi dovrebbero indossare delle vesti. O almeno un trench. Prima di tutto, preferisco il termine animista. Secondo poi, Miami è una città calda e umida. Rimani sul semplice e resti al fresco. E poi devo mostrare le mie qualità.
Quanto mi è mancato Cisco! Adoro questo ragazzo, tanto. Soprattutto perché ha la qualità che più apprezzo in un personaggio: l'ironia. E' narrato in prima persona e Cisco si rivolge direttamente al lettore (scelta che di solito non amo ma che in questo caso mi è piaciuta). Lui è sarcasmo allo stato pure, anche quando racconta cose raccapriccianti mi fa mantenere il sorriso.

E' un urban fantasy e siamo a Miami. Cisco è un negromante, lui preferisce animista, incantatore di ombre e fuorilegge. Infatti dovrebbe essere morto da dieci anni e non segue proprio la legge, non può. Oltretutto è tormentato da fantasmi e poltergeist di persone che non ricorda di aver ucciso quando era un servo zombie e sta cercando giustizia. Per sé, per quello che gli è capitato, ma soprattutto per la sua famiglia, sterminata per futili motivi, quelli economici.
E' forte anche la componente mystery, c'è qualcosa che sfugge e che lui deve scoprire, ma il fantasy prevale. In alcuni punti l'ho trovato persino difficile, quando spiega nel dettaglio la magia, un po' complicato e da qui il mezzo punto in meno. 

La trama è articolata e adrenalinica e tiene col fiato sospeso fino alla fine che, lasciatemelo dire, lascia di stucco. Non ci ero arrivata, lo ammetto, anche se avrei potuto. L'autore ha mostrato di avere una vena sadica a lasciarci così, avrei voluto entrare fisicamente nel libro e fare una strage.

La caratterizzazione dei personaggi è fatta veramente bene, per tutti, ma io amo Cisco. E' sfrontato, irriverente, simpatico, ironico, divertente e ha una sua morale. Spesso avrei voluto abbracciarlo. E' lui il punto di forza maggiore, è un protagonista fuori dal comune.

L'ambientazione soleggiata e allegra in tutto questo smorza un po' i toni cupi degli argomenti e ci sta benissimo. Avevo riscontrato la stessa cosa nella serie TV Dexter, la componete latina con le sue caratteristiche festaiole si contrappone agli aspetti lugubri.

Lo stile dell'autore, come ho detto prima, è quello che piace a me. In più i capitoli molto brevi fanno sì che il libro si legga ancor più velocemente.
La mia tipica fortuna. Non solo stavo investigando sul mio omicidio, ma dovevo tenere d'occhio un commissario cittadino, guardarmi le spalle da possibili assalti di poltergeist e ora c'era uno spettro antico che voleva servirmi. Avrei dovuto trovarmi un assistente personale perché cominciava a essere difficile star dietro a tutto.
Spero di non dover aspettare troppo per il seguito perché ora sono veramente incuriosita. Intanto se non l'avete ancora letta vi consiglio proprio tanto questa saga, è veramente una lettura particolare e Cisco non può non piacere.
Voto: 


6 commenti:

  1. Ricorderò sempre il tuo commento in chat: sta z... Voglio il prossimo volume subitoooooo.

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    1. mi è proprio scappato, non si può! #escisubitoilterzo

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  2. anch'io non vedo l'ora di leggere il prox, leggendo il commento sopra credo di aver capito a chi ti riferisci per.. sta z..... ahahah mi sa che l'abbiamo pensato in sincronia!

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    1. quando ci vuole! Dai, dopo quello non sono riuscita a trattenermi

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  3. Ciao! non conoscevo la serie, ma mi è stato proposto di leggere il secondo volume! Dalla tua recensione e dai commenti sembra meritare una chance, ma io non so proprio che fare! :/

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    1. Ciao Martina. Questa serie a me piace un sacco, davvero tanto. Scaricati l'anteprima da Amazon del primo volume, inizia subito col botto, così capisci se può essere nelle tue corde. E poi fammi sapere!

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