giovedì 14 febbraio 2019

Recensione "La musica nelle tue parole" di Serena Nobile - Questa volta leggo #12

Buongiorno, compie un anno questa rubrica, che amo tantissimo e a cui tengo molto, nata da una mia idea, alla quale si è aggiunta la collaborazione di Dolci. La amo molto e nonostante qualche defezione continua a essere seguita e ha partecipazione, cosa di cui sono contenta e grata.


Ogni mese verrà scelto un argomento e troverete le recensioni sui vari blog partecipanti. Ognuno quindi avrà un titolo diverso, sarà una specie di catena di recensioni, tutte con un comun denominatore.

L'argomento di febbraio è

Un libro romance

Questo mese è il più romantico dell'anno e quindi la scelta è stata mirata. Anche il mio titolo è stato scelto con cura, infatti è il secondo San Valentino che dedico a questa autrice, che ha conquistato il mio cuore.

Autrice: Serena Nobile
Titolo: La musica nelle tue parole
Editore: HarperCollins
Data di pubblicazione: 22 giugno 2017
Pagine: 282
Serie: #2 Cinque sensi

Trama:
Giovane ed esuberante soprano, Vittoria incarna la sensuale passionalità della terra in cui è nata e cresciuta, e ora incede sicura sul palco del San Carlo di Napoli come una diva d'altri tempi. L'unica persona che riesce a scalfire il suo aplomb è Lorenzo, posato e schivo quanto lei è egocentrica e spumeggiante. Sono diversi come il sole e la luna e vanno tutt'altro che d'accordo, eppure la voce vellutata del giovane tenore accende dentro di lei un'emozione bruciante che la turba al punto da farle perdere il controllo. 
Quando qualcuno si introduce in casa sua e lascia sul piatto del giradischi un vinile che lei è certa di non aver ascoltato, il passato che ha legato indissolubilmente la sua vita a quella delle sue più care amiche torna a perseguitarla. Di colpo la sicurezza dietro cui si è sempre nascosta svanisce, rivelando una ragazza fragile e dolce che desidera solo essere amata e protetta. Così Lorenzo, colpito da quel cambiamento, la porta via con sé, e in una notte di follia emerge tutto il desiderio che covava sotto l'apparente ostilità. 
Resistere è impossibile, dimenticare inaccettabile, e il pericolo si prepara a emergere dall'ombra.
La serie Cinque sensi torna con un nuovo romanzo, ancora più intenso e ricco di suspense.


Ho una piccola cotta (per usare un eufemismo) per questa autrice, che altri non è che Virginia de Winter. Ma ho rimandato fino ad adesso la lettura di questo libro perché è, anzi era, l'ultimo rimasto da leggere e ora sono senza! Urge rilettura di qualcosa.

Il libro è il secondo di una serie, quella dei cinque sensi, può essere letto da solo ma sicuramente ne consiglio la lettura dopo Quello che i tuoi occhi nascondono. Nel primo il senso era la vista, Bianca è una fotografa, qui invece abbiamo l'udito infatti i due protagonisti sono cantanti lirici.
La musica lirica ha un'importanza fondamentale e io ho amato il modo in cui l'autrice ha fatto interagire i vari pezzi delle opere con la storia, frutto di uno studio e di un'attenzione speciale.
"In uomini, in soldati, sperare fedeltà? Non vi fate sentir per carità"

I due protagonisti, Lorenzo e Vittoria sono come fratellastri, nel senso che la madre di lei è innamorata corrisposta del padre di lui, ma non si sopportano. O almeno così sembra, perché da quando si sono conosciuti è stato un continuo battibeccare e farsi dispetti.
"Non ti detesto. Ho l'orticaria quando mi stai intorno. Niente di personale: le reazioni allergiche non lo sono."
Il libro è divertente proprio per i loro tormentarsi, che io ho vissuto come un lungo preliminare, sensuale ma allegro. La caratteristica che più spicca in stavolta è proprio l'ironia, che ho particolarmente apprezzato.

Vittoria mi è piaciuta meno di Bianca, per i miei gusti troppo volubile e capricciosa, ma è perfetta per il ruolo che Serena ha creato per lei. Emblema della donna del Sud, sensuale e algida, con una fragilità che nasconde dietro battute al vetriolo.
Lorenzo invece mi ha conquistata in pieno, così caliente, è argentino, ma allo stesso tempo controllato, con quel piglio da dominatore che tira fuori quando serve.

Romance contemporaneo con una componente sensuale più spiccata, è pur sempre però scritto dalla penna di Virginia quindi mantiene un'eleganza che definirei d'altri tempi.

Una menzione speciale per le descrizioni di Napoli. Mi è venuta voglia di prenotare un weekend e di visitarla, l'autrice riesce a far vivere le città, a mostrarle quasi come fossero personaggi. L'aveva fatto con Roma e l'ha ripetuto stavolta con Napoli. Un omaggio a questa città così unica.
"Una bellissima regina con i piedi scalzi" mormorò lui. "Ho girato tutto il mondo e non ho mai visto una città così. É un mondo a parte: ha la sua musica, la sua moda, i suoi ritmi. Sembra non funzionare all'unisono col resto della terra, ma muoversi in un modo soltanto suo."
Amo lo stile dell'autrice, adoro ogni cosa scritta da lei. Ho cercato di protrarne la lettura ma sono durata solo due giorni perché il libro mi ha coinvolta tantissimo.

La macrostoria che accomuna tutta la serie si fa sempre più avvincente e ora io DEVO sapere cosa accadrà e DEVO leggere i libri di Cat e Ellie, magari anche di Ludovica. DEVO! Quindi per favore proseguite nella pubblicazione, fatelo per la mia salute mentale!
Voto:

Ditemi che conoscete l'autrice o che comunque vi incuriosisce. La mia adorazione continua a crescere (sa un pochino di minaccia)

Le altre tappe del mese


Da notare come sia io che Ludovica abbiamo scelto questa autrice per questo mese. Possiamo aprire un fanclub


37 commenti:

  1. Che bella recensione!
    Ti invoglia alla lettura ed io ho imparato ad apprezzare questa autrice grazie a te.
    Il primo volume lo leggerò a marzo per un'altra bellissima rubrica il tu leggi io scelgo e so già che la amerò.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. so già che lo adorerai, a me è piaciuto ancora più di questo. Ma poi Chicca tu DEVI leggere questo, anche solo per le descrizioni di Napoli

      Elimina
    2. Siiiiiiiiiii appena ho letto Napoli mi sono emozionata

      Elimina
    3. mi è proprio venuta voglia di andarci

      Elimina
  2. SI vede che ami quest'autrice perchè ogni recensione di un suo libro c'è tutto l'amore che provi per le sue storie e niente prima o poi la recupero

    RispondiElimina
  3. Non ho mai letto nulla di suo ma se scrive solo romance mi sa che salto a pie’ pari! Ahahahaha buon primo anniversario vara rubrica!!! 🎉🎉

    RispondiElimina
  4. Sai Chiara non so se strozzarti o baciarti,;-p da quando ti conosco la mia lista di libri ha assunto vita propria continua ad ingrandirsi...che ti devo dire?? Ho già in lista tutti i libri finora pubblicati di questa autrice..

    RispondiElimina
  5. Come ho detto di Virginia ho letto solo il primo dell'Ordine della Spada e vorrei cercare di finire quella serie prima di buttarmi su altro. Vero è che ho trovato ostica la sua scrittura quindi continuo ad evitarla per questo. Ma una seconda possibilità non si nega a nessuno, mi dicono...

    RispondiElimina
  6. Letto lo scorso anno... ed ovviamente adorato!
    😍😍😍

    RispondiElimina
  7. Nonostante abbia letto solo un libro di Virginia De Winter, il primo della sere Black Friars, adoro anche io questa autrice e il suo stile inconfondibile. Spero di recuperarli tutti presto, anche i suoi romance che sicuramente apprezzerò ugualmente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Maria io te lo consiglio proprio perché se il suo stile ti piace adorerai anche questo

      Elimina
  8. Sono molto curiosa di scoprire come si evolve il mistero che attraversa la serie: la componente suspense mi ha incuriosito parecchio nel primo libro mentre la parte romantica non si incastra bene coi miei gusti sentimentali

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Maryella speriamo davvero che proseguano con la pubblicazione della serie

      Elimina
  9. Meglio che non lo dico che non ho ancora letto nulla della de Winter...OOOOOOOOOPPPPPPS!

    RispondiElimina
  10. Oramai mi avete convinta. Leggerò la spia che venne dal mare (o un titolo simile) perché credo di averlo visto dentro il Kobo. Baci lea

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La spia del mare. Spero ti piaccia almeno la metà di quanto è piaciuto a me

      Elimina
  11. Recupero anche questa serie, dammi tempo

    RispondiElimina
  12. La storia fra Vittoria e Lorenzo mi è piaciuta un sacco, molto più di quella fra Bianca e Federico.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho preferito l'altra ma comunque è sempre un piacere, grande

      Elimina
  13. Non ancora letto questa serie ma da come ne parlate tutte sembra molto bella, potrei farci un pensierino! ;D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Romance romance ma di quello con la R maiuscola, secondo me

      Elimina
  14. Che carrrina questa cosa di leggere la stessa autrice nello stesso periodo dell'anno passato *-* potrebbe diventare una ricorrenza proprio come la festività :)

    RispondiElimina
  15. Sto leggendo il primo della serie ed è davvero molto, molto, molto bello! ;)
    Leggerò sicuramente anche questo.

    RispondiElimina