giovedì 1 agosto 2019

Review Party "In-moral" di Naike Ror

Buongiorno, oggi vi parlo di questo libro uscito ieri, nell'ambito del Review Party. Grazie all'autrice per la copia digitale.


Il libro:
Autrice: Naike Ror
Titolo: In-Moral
Editore: Self
Data di pubblicazione: 31/07/2019
Pagine: 414

Trama:
Testardi
Combattivi
Ostinati
Matthew Carter, lo scout di cheerleaders e Kay Morgan, il vicepresidente dei Miami Dolphins, vivono esistenze agli antipodi, anche se ad accomunarli c’è la tenacia con cui si fanno la guerra.
Ma se dietro a ogni sgambetto ci fosse qualcosa di diverso rispetto alla morbosa competitività?
Se nascosto sotto l’ennesimo placcaggio ci fosse la rivalsa di sentimenti insabbiati?
Kay
“Erano stati pensieri disonesti, depravati, immorali?
Però me ne fregavo perché quella era la mia dannata orchestra, quello era il mio teatro e quella era la mia platea; se avessi voluto inserire un assolo di chitarra nel bel mezzo di una Turandot, giusto per scandalizzare e prendermi qualche soddisfazione personale, lo avrei fatto senza esitare.
E si fottesse l’etica sul posto di lavoro.”
Matthew
“Kay Morgan aveva toccato tasti senza mai avermi sfiorato, aveva rimesso nel mio stomaco almeno quattro farfalle sgraziate, ma svolazzanti.
Qualcosa di così diverso poteva essere così semplice?
Qualcosa di così inaspettato poteva essere così limpido?
Qualcosa di così immorale poteva essere così giusto?”
IN-MORAL è uno STAN-ALONE contemporary romance male/male. 
Questo libro è uno spin-off di un altro titolo dell’autrice, che io non ho ancora letto. Prima di cominciarlo mi è stato assicurato che non è necessario leggere i precedenti e, a lettura terminata, posso confermare che è proprio così. Si intuisce una storia pregressa, ma senza provare quella sensazione di smarrimento che capita quando mancano dei pezzi. L’autrice è stata bravissima a colmare le lacune dove serve, senza però raccontare troppo, non ero ancora arrivata a metà e già avevo comprato i due titoli precedenti, perché ha stuzzicato la curiosità senza far mancare nulla. Cosa per niente facile né scontata, complimenti davvero.

In-moral parla di un amore omosessuale, anzi per usare un termine del libro Kaysessuale. Kay è il vicepresidente dei Miami Dolphin, mentre Matthew è il suo scout di cheerleaders. Il primo è omosessuale, il secondo etero, ma per due anni si sono attaccati verbalmente, in un duello fatto di battutine e dispetti, che a tutti gli effetti può considerarsi un lungo preliminare
Immorale. Perché Matthew non è mai stato interessato agli uomini e neanche ora lo è, infatti lui è attratto unicamente da Kay. Doppiamente immorale, anche per la posizione, di capo e sottoposto.
Qualcosa di così diverso poteva essere così semplice?
Qualcosa di così inaspettato poteva essere così limpido?
Qualcosa di così immorale poteva essere così giusto?
Ma due persone che fanno scintille così, che sono apparentemente così distanti, possono avere la speranza di un rapporto?
La parola chiave è appunto apparentemente, perché pur appartenendo a realtà completamente diverse i due uomini hanno molto in comune, sul fatto di valori e desideri e di carattere deciso e dominante. Sono simili in molte cose, infatti il loro rapporto non può essere tranquillo, ma sempre su di giri, sempre pieno di passione.


Mi è piaciuta tantissimo questa storia, proprio per il modo in cui viene raccontata. Mi ha inchiodata al kindle e non sono riuscita a mollarla mai, l’ho divorata in meno di due giorni. L’autrice ha un modo di scrivere che mi piace molto, è curato ma mantiene un tono canzonatorio, adatto alla trama. I dialoghi, i battibecchi tra Kay e Matthew sono l’aspetto che più ho apprezzato.
Come trama non ha elementi particolari, ma io l’ho trovata accattivante proprio per la caratterizzazione così attenta dei personaggi. Ho adorato soprattutto il fatto di non renderli irreali e con molti difetti.
Loro commettono errori, dettati dalla sofferenza e dalla rabbia, e poi corrono ai ripari. A volte si incaponiscono, ma questo è molto umano e me li ha resi più cari. Io adoro quando i protagonisti sono delle teste dure, non perfetti. L’autrice è proprio riuscita a farmi provare empatia per tutti, a delinearli benissimo.

Anche i secondari sono fatti bene, ho avuto un debole per Monica, la mamma di Kay, che mi ha strappato più di una risata.
Un uomo si stava spogliando per me. Anzi no, Kay Morgan si stava spogliando per me. Ed era nettamente diverso.
Questo è un mm con una tematica iniziale delicata, l’accettazione di provare per la prima volta attrazione per una persona dello stesso sesso. Mi è piaciuto come è stata gestita, in maniera delicata e senza pregiudizio alcuno. Una visione forse un po’ troppo ottimistica, ma che non ne monopolizza la storia.
Inoltre è molto soft anche nelle parti più sensuali, non è mai esagerato.

Mi è piaciuto, tanto, la penna di Naike Ror mi ha conquistata. Una storia che consiglio, con due protagonisti fuori dai soliti schemi mm. 
Voto:


4 commenti:

  1. Oh bella recensione Chiara, questo ce l'ho nel kindle che mi aspetta assieme agli altri due precendenti.. e sono molto curiosa.. ho intenzione di leggerli in sequenza. Sono molto curiosa, non ho mai letto nulla della Ror ma voglio rimediare e questi 3 libri mi sembrano perfetti per iniziare..

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    1. Te lo consiglio proprio Sabri, a te piacerà sicuramente. Duke e Indipendent li ho comprati anche io e voglio leggerli al più presto

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  2. Bella recensione come sempre, ma il libro non fa per me. Baci baci

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