giovedì 30 settembre 2021

Recensione "Il nero mi sta bene. Io e la mia Effe Vol.3" di Lara H.

Il libro:
Autrice: Lara H.
Titolo: Il nero mi sta bene
Editore: Self
Data di pubblicazione: 12 settembre 2021
Pagine: 146
Serie: Io e la mia Effe #3

Trama:
Mi chiamo Alice, ho trentasette anni ormai, una laurea che non utilizzo, una figlia a carico.
E sto per perdere tutto ciò per cui ho faticato, la possibilità di vivere secondo le mie aspettative.
Ma non vi annoierò con i compromessi che potrei essere costretta ad accettare.
Non ne ho bisogno.
Nel mio piccolo, applico la parabola dei talenti. E io so di avere ancora molto potenziale da sfruttare.
Inoltre, posso contare sull’appoggio incondizionato di una parte di me che non si vede e che però è come voglio essere: succosa, creativa, intraprendente.

Io e la mia Effe siamo complici, io e lei sappiamo cosa ci piace.

Perciò mi riprenderò tutto: la libertà di guardare avanti; il successo dello studio di design che ho contribuito a fondare; il patrimonio di famiglia che mi spetta; l’allontanamento dei parenti molesti; un futuro sicuro per quelli che amo.
E lo farò anche grazie ad EFFE, la migliore delle supporter e consulenti segrete.

Questo episodio è il terzo di una serie; tutte le storie di Alice sono autoconclusive, tuttavia si inseriscono in una vicenda generale che prosegue, perciò è preferibile leggerle seguendo l’ordine.






Terzo capitolo di questa serie, ritroviamo Alice alle prese sia con la sua professione, e il bisogno di farcela, sia con la consapevolezza dei suoi limiti in fatto di relazioni, passate e presenti.

Mi è di nuovo piaciuto molto leggere di questa donna che non si nasconde dietro false apparenze, anzi manda avanti la sua amica Effe per definire il suo carattere. Non è la solita pupattola senza midollo, ma una donna che sa quello che vuole e che prova a prenderselo. Stavolta mi è piaciuta anche perché affronta le proprie fragilità e si rende conto di non essere poi così indifferente o risoluta come le piacerebbe.

Ho proprio apprezzato questa introspezione su Alice, questo suo modo di prendere atto di emozioni che non vuole provare, così come il fatto di sbagliare e fare ammenda. L'ho trovata una maturazione del personaggio e un passo verso la tanto voluta accettazione di sé.

Tra i secondari da subito ho avuto un debole per Paolo, che continua a esserci, ma stavolta ho anche apprezzato Marcello che dietro la patina di libertino riesce, se vuole, a rivelarsi anche amico.

Bella l'ambientazione, lussuosa e ricca di arte, filo conduttore della storia. Anche se non sono né un'esperta né un'amante, sono riuscita ad apprezzare molto.

La componente erotica è presente, come sempre per nulla volgare; definirei lo stile dell'autrice elegante e ricercato.

Credo che lo schema così strutturato (una macrostoria che unisce tutti i volumi e ognuno con una propria storia, libri brevi o racconti lunghi) sia il modo migliore per raccontare le vicende di Alice, perché ogni volta ne sono pienamente soddisfatta e non vedo l'ora di avere il prossimo, senza però avere quei cliffhanger che stonano.
Voto: 4*


Conoscete questa storia? Vi ho incuriosito?






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