venerdì 1 ottobre 2021

I pensierini

Questa estate me la sono presa comoda e ho letto diversi titoli adatti a questa rubrica, in cui vi lascio il mio piccolo parere su letture non recensite sul blog



"L'unica per me" di Gena Showalter
Ho voluto leggere questo libro per due motivi: Rosa (blog Briciole di parole) ha consigliato questa serie e adoro l'autrice per i suoi lavori Paranormal romance.
Questo libro introduce la serie The Original Heartbreakers, che ha come ambientazione una piccola cittadina americana, con usi e costumi tipici.
Ho apprezzato particolarmente la prima parte del libro, dove appunto introduce personaggi e territorio, dando una prima infarinatura del contesto. La seconda parte invece, che si focalizza di più sulla storia d'amore, l'ho trovata troppo veloce, soprattutto il finale.
Credo che Dane e Kenna avrebbero reso meglio con un libro più corposo, i requisiti c'erano tutti e una maggiore attenzione e spiegazioni, sia del passato che delle scelte prese, avrebbe giovato alla storia, che risulta godibile ma frettolosa.
Mi ha lasciata però con la voglia di proseguire la serie e scoprire chi saranno gli altri protagonisti, anche se è un titolo assolutamente autoconclusivo e leggibile a sé.
Voto: 3* 



"La collezionista di labbra" di Lidia Calvano
Strano, bello, scritto bene. Mi è piaciuta la storia, l'evolversi del mistero, il dipanarsi del pregresso piano piano attraverso l'alternanza temporale dei capitoli. Molto bella la caratterizzazione di Giulio, il protagonista, mi è piaciuto moltissimo.
Questo libro tratta tematiche importanti e lo fa in maniera semplice, senza sminuire né esagerando e sempre per seguire la storia. L'autrice è molto brava a svelare le cose poco alla volta.
L'unica cosa che non ho apprezzato è la velocità nel cambiamento di idea nella parte finale, per me davvero troppo repentina.

Un libro introspettivo, un mistero da risolvere, un protagonista non ordinario. Se cercate questi elementi è il titolo giusto.
Voto: 4*



"Ballando col diavolo" di Faith Gibson
Non mi è piaciuto e mi dispiace, soprattutto visti i molti pareri positivi anche di persone che stimo e seguo, ma non è proprio la storia adatta a me.
Innanzitutto l'ho trovata omofoba e maschilista. Capisco che il genere imponga una certa caratterizzazione dei personaggi, soprattutto quelli maschili, ma per me c'è differenza fra duro e maschilista. I continui riferimenti e prese in giro per i gay non sono riuscita a mandarli giù anche perché non venivano solo dai "cattivi" era proprio una visione d'insieme. Abbiamo capito che Cass in prigione non ha perso la sua mascolinità, anche meno battute grazie.
Tutte le donne poi sono caratterizzate in maniera sessista e antiquata, se sono belle sono oche, se sono un minimo indipendenti rasentano la prostituzione. Anche qui tutto questo emerge nell'insieme non nei singoli personaggi e questo l'ho proprio patito. (Ci tengo a precisare che non sono oppositiva ai maschi alfa, tutt'altro, non mi è piaciuta la corrente di pensiero che traspare da questo libro).
La storia poi per me è troppo prevedibile e con un finale esagerato, in cui - senza sorpresa - il personaggio si trasforma da diavolo in angioletto tutto cuori. Anche no grazie.
C'è di buono che è scorrevole e i pov che cambiano in prima persona aiutano a non annoiarsi troppo.
Voto: 1.5*



"Ho un regalo per te" di Whitney G.
Racconto lungo in perfetto stile Whitney G., allegro, divertente, simpatico. Ho riso tantissimo soprattutto per le battutine e le frecciatine tra i due protagonisti, mi hanno strappato più di una risata.
Di nuovo però troppo corto, per i miei gusti. Il passato di entrambi è liquidato in maniera troppo frettolosa, sarebbe stato necessario un maggiore approfondimento, anche perché proprio il passato determina alcuni atteggiamenti del presente dei protagonisti.
Inoltre quello affrontato, per esempio la questione della cugina, è fatto in maniera veramente rapida.
Però ho riso, tantissimo, e ho pensato con piacere al Natale ad agosto, cosa particolare.
Mi piace questa autrice, anche con poche pagine riesce a farmi divertire e creare personaggi interessanti.
Voto: 3.5*





"Quello sbagliato" di Miss Black
Storia in perfetto stile Miss Black, di quelle che piacciono a me, con il protagonista che subito prenderesti a schiaffi, ma che poi andando avanti con le pagine non puoi non adorare. Mi è piaciuta tantissimo la trama, un crime che ha basi verosimili e dinamiche che ho apprezzato.
Ho adorato i personaggi, punto di forza maggiore. A parte Cinder che è proprio come adoro io i personaggi maschili dei suoi libri (non positivo, pieno di difetti, con quel qualcosa però che non lascia indifferenti), ho amato molto Paloma, soprattutto perché non è una sciacquetta che si lascia sopraffare, neanche da situazioni decisamente più grandi di lei. E ho adorato Hugo e come si interseca con loro, come si comporta e l'amicizia che li lega.
Insomma avevo bisogno di un libro coccola, di qualcosa che mi piacesse con personaggi caratterizzati bene, una trama scorrevole e un finale appagante e sono stata soddisfatta. Grazie
Voto: 4.5*




"I figli del male" di Antonio Lanzetta
Prima esperienza per me come audiolibro e devo dire che mi è piaciuta molto come forma! Riesco a ottimizzare i tempi e a sfruttare quelle occasioni in cui non riesco a leggere in maniera classica (correndo, facendo pulizie, guidando...). Esperienza promossa e da ripetere.
I figli del male è il secondo libro di questa serie thriller, con protagonista Lo sciacallo, cioè Damiano Valenti, giornalista già conosciuto ne Il buio dentro. Come per il libro precedente, ho apprezzato molto lo stile dell'autore e il fatto che la storia sia su due (a volte tre) piani temporali.
Ho anche però avuto l'impressione di già visto per il personaggio principale, Damiano, (che mi ricorda Sand Van Glotka) e anche Flavio, che sembra il protagonista iniziale che mi ha rimandato a Dexter. Inoltre ho intuito chi fosse il "cattivo" da subito, anche se l'autore è riuscito a mantenere alta la mia attenzione e il livello di suspense.
Il livello di crudeltà è alto, ma non mi ha infastidito e ho trovato i collegamenti con il libro precedente interessanti.
Anche se ho ritrovato le criticità riscontrate nel primo libro, questo secondo capitolo mi è piaciuto e sono invogliata a proseguire la serie, magari di nuovo in forma di audiolibro.
Voto: 3.5*




"Mancarsi" di Diego De Silva
Seconda esperienza per me per gli audiolibri, stavolta è andata persino meglio anche perché il libro è letto dall'autore che gli ha dato un'impronta straordinaria. Promosso quindi il libro e promosso soprattutto il lettore.
La storia parla di rapporto di coppia, ma come è già capitato con altri libri dell'autore, non è propriamente una storia, quanto una grande riflessione su questo rapporto. Quindi non una vera e proprio evoluzione della storia, quanto un parlare, a volte in maniera divertente, altre invece quasi cinica, di ciò che comporta lo stare insieme a un'altra persona.
Ho trovato il libro molto bello e molto molto coinvolgente e riflessivo, mi ha fatto pensare molto e ho anche sorriso in più di un'occasione. Adoro lo stile di questo autore, adoro il suo apparente perdersi in altri racconti per spiegare un concetto.
Trovo inoltre che il titolo, Mancarsi, sia perfetto per quanto raccontato: mancarsi in senso di nostalgia e pure in senso di non incontrarsi per poco, molto significativo.
Se cercate una storia che abbia una trama non così definita, ma molto introspettiva e interessante, scritta benissimo, letta divinamente, questo è il titolo per voi.
Voto: 4*




"Come far perdere la testa al capo" di Max Monroe
Bello, divertente, allegro. Questo libro è proprio uno spasso, ho adorato il tono scanzonato e simpatico e il fatto che mi abbia fatto ridere moltissimo.
Lo stile per me è perfetto per questo tipo di racconto, con il giusto contorno di parolacce, ma senza essere volgare, con doppi sensi e battutine. So che gli autori sono due, ma sono molto ben amalgamati e non si percepisce, o almeno io non ho percepito il cambio.
Ho adorato i personaggi, Kline per il suo essere umile, il suo voler essere una persona normale, il suo bisogno di essere visto per ciò che è non per i soldi che possiede; Georgia perché non è la classica donna bisognosa di essere salvata o che ha necessità di farsi comandare, lei è veramente tosta e ha grinta da vendere. Insieme sono perfetti.
Non vedo l'ora di leggere il seguito, con protagonisti due secondari, i miei preferiti.
Assolutamente consigliata per farsi una risata
Voto: 4*








6 commenti:

  1. Le Monroe l'ho letta e mi è piaciuta molto, divertente e frizzante devo recuperare i successivi. Miss Black è in lista come tutti i suoi lavori è perfetta per passare delle ore in compagnia di bei personaggi. Dolci è riuscita a convertire anche te agli audiolibri, non ho mai provato ma non credo sia la modalità giusta per me. Della Gibson avevo sentito parlare bene, ma la trama non mi attira e se non erro c'è un finale aperto e ho lasciato perdere.

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    1. prova gli audiolibri, ormai ne sono dipendente anche io!

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  2. Devo recuperare la bloom e concordo in pieno su max Monroe che ridere

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  3. la Gibson non ti è piaciuta? Ti elimino!!!
    Però siamo d'accordo sulle Max e Monroe

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    1. scusa, non mi è piaciuto per niente, ma continuo ad ascoltarti!

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